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REGIONE CAMPANIA - L'ex presidente Caldoro: "ADL è uno scaltrissimo imprenditore, lo misi in contatto con l'ex sindaco di Afragola"
10.02.2024 09:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - Stefano Caldoro, ex presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica parlando della questione stadio in casa Napoli: "Fui io a mettere in contatto De Laurentiis con l’ex sindaco di Afragola. Ma per venire incontro ai desideri del club, il Comune avrebbe dovuto violare più norme di legge, anche di natura contabile. E non si capiva chi doveva mettere i soldi per il nuovo stadio. Nel momento di maggiore attrito con de Magistris, De Laurentiis mi chiamò. Già allora voleva per il nuovo stadio i fondi europei, e in piccola parte era anche possibile: ma bisognava trovare l’area idonea. Facemmo una veloce valutazione di fattibilità e si selezionarono le zone di Afragola. Lo misi in contatto con Tuccillo e s’incontrarono. Aurelio voleva che il Comune di Afragola facesse quello che che non può fare su suoli privati. È uno scaltrissimo imprenditore. Fa accordi che gli convengono, una volta con la Regione, un’altra col Comune. Con i soldi delle Universiadi ha stretto con De Luca".

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REGIONE CAMPANIA - L'ex presidente Caldoro: "ADL è uno scaltrissimo imprenditore, lo misi in contatto con l'ex sindaco di Afragola"

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10/02/2024 - 09:07

NAPOLI - Stefano Caldoro, ex presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica parlando della questione stadio in casa Napoli: "Fui io a mettere in contatto De Laurentiis con l’ex sindaco di Afragola. Ma per venire incontro ai desideri del club, il Comune avrebbe dovuto violare più norme di legge, anche di natura contabile. E non si capiva chi doveva mettere i soldi per il nuovo stadio. Nel momento di maggiore attrito con de Magistris, De Laurentiis mi chiamò. Già allora voleva per il nuovo stadio i fondi europei, e in piccola parte era anche possibile: ma bisognava trovare l’area idonea. Facemmo una veloce valutazione di fattibilità e si selezionarono le zone di Afragola. Lo misi in contatto con Tuccillo e s’incontrarono. Aurelio voleva che il Comune di Afragola facesse quello che che non può fare su suoli privati. È uno scaltrissimo imprenditore. Fa accordi che gli convengono, una volta con la Regione, un’altra col Comune. Con i soldi delle Universiadi ha stretto con De Luca".