Di nome e, a quanto pare, anche di fatto. Una delle più belle rivelazioni di questa prima parte di stagione è senza dubbio Eljif Elmas (nella foto). Scovato da Giuntoli, voluto fortemente da Ancelotti, con Gattuso aveva trovato poi poco spazio: 33 partite, sì, ma quasi tutte disputate solo in parte, per un totale di 713’ in campo. Quest’anno, quando non siamo neanche al giro di boa, le presenze sono 16 ma i minuti in campo 703', appena 10' in meno rispetto a tutto il 2020-21. Come si legge sul "Roma", non è un caso che proprio adesso che il centrocampista macedone si sia ritagliato uno spazio importante nell’organico partenopeo il livello delle sue prestazioni sia alle stelle. Elmas è diventato l’uomo di coppa, il trascinatore dell’Europa League, con quattro gol e un assist che sono valsi di fatto il superamento del turno. Questa settimana si è tolto anche lo sfizio di vincere il premio di ‘Player of the Week’ della seconda competizione europea, una bella soddisfazione personale, l’ennesima di quest’annata che, dovesse continuare così, sarebbe certamente quella della definitiva consacrazione. Grida vendetta la traversa colta contro l’Empoli.
di Napoli Magazine
14/12/2021 - 08:50
Di nome e, a quanto pare, anche di fatto. Una delle più belle rivelazioni di questa prima parte di stagione è senza dubbio Eljif Elmas (nella foto). Scovato da Giuntoli, voluto fortemente da Ancelotti, con Gattuso aveva trovato poi poco spazio: 33 partite, sì, ma quasi tutte disputate solo in parte, per un totale di 713’ in campo. Quest’anno, quando non siamo neanche al giro di boa, le presenze sono 16 ma i minuti in campo 703', appena 10' in meno rispetto a tutto il 2020-21. Come si legge sul "Roma", non è un caso che proprio adesso che il centrocampista macedone si sia ritagliato uno spazio importante nell’organico partenopeo il livello delle sue prestazioni sia alle stelle. Elmas è diventato l’uomo di coppa, il trascinatore dell’Europa League, con quattro gol e un assist che sono valsi di fatto il superamento del turno. Questa settimana si è tolto anche lo sfizio di vincere il premio di ‘Player of the Week’ della seconda competizione europea, una bella soddisfazione personale, l’ennesima di quest’annata che, dovesse continuare così, sarebbe certamente quella della definitiva consacrazione. Grida vendetta la traversa colta contro l’Empoli.