Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport alla vigilia della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Eintracht Francoforte. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Glasner ha detto bene, lui ci conosce bene così come noi li seguiamo da quando hanno vinto l'Europa League contro i Rangers lo scorso anno. Sarà una partita difficile contro l'Eintracht perché è una squadra che sta bene in campo, le possibilità di passare il turno sono al 50%. Ho a che fare con uomini veri e calciatori forti, i miei ragazzi hanno assorbito in maniera corretta la passione del pubblico napoletano e i desideri della tifoseria. Dobbiamo dare il diritto ai tifosi di poter vivere grandi serate come fatto in precedenza. La Champions è una grandissima occasione, la rosa si è meritata sul campo di vivere queste grandi sfide, partendo dallo scorso anno fino ad arrivare ad oggi dove ci giochiamo questi traguardi. Sono partite diverse rispetto a quelle di campionato, perché si tratta di un "dentro o fuori", dobbiamo essere bravi a ragionare in un modo ben più veloce rispetto a quanto facciamo in Serie A. Nessuno è perfetto, noi abbiamo dei punti deboli, così come li hanno anche loro, entrambe le squadre arriveranno al match dopo aver studiato bene l'avversario. Osimhen? E' un ragazzo che dice la verità, anche dopo i fastidi dell'ultima partita ci ha subito rassicurato e in allenamento abbiamo potuto ammirare il solito Victor che corre con voglia sul campo. Questo è un gruppo molto forte con individualità che possono sempre aiutarci, ad esempio il gol di Kvaratskhelia contro il Sassuolo è stato stilisticamente bellissimo. La formazione? I dubbi ci sono sempre, ma quando si ha un gruppo forte è possibile che qualche cambio ci sia rispetto all'ultima partita, ma vedremo in che misura. C'è da ricordare che a noi le partite ce le hanno risolte in tanti".