"Creare questo progetto partendo dall'Università di Messina con gli amici delle Acli è qualcosa di straordinario. Ha una funzione sociale perché si rendono delle persone meno fortunate protagoniste di eventi sportivi. Come Coni e membro Cio vi dico grazie, perché lo sport diventa portabandiera nell'essere la prima medicina per curare aspetti tristi, piaghe, del nostro mondo, dando dignità alle persone". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, in video collegamento durante l'iniziativa 'Un calcio al razzismo'. "Vi voglio fare i complimenti, perché dovete sapere che il Cio su questo tema da diversi anni ha dedicato fondi, impegni, iniziative e una squadra olimpica per sostenere quello che presentate anche voi oggi - ha aggiunto . Lo sport, soprattutto, ritengo che sia almeno all'inizio di una nuova vita di persone non fortunate un'opportunità per ricollocarsi nella vita quotidiana. Ad esempio il Cio ha istituito una vera e propria nazionale di migranti che partecipa alle Olimpiadi e una di queste persone ha anche vinto nel mondo della boxe a Parigi".
Durante il convegno è intervenuto anche il presidente nazionale dell'US ACLI, Damiano Lembo: "E' un'occasione importante, già il titolo 'il valore educativo e sociale dello sport', porta con sé una serie di valutazioni. E' un tema importantissimo e quanto mai attuale, perché si va a delineare la nuova concezione di sport. In questa giornata di lavori abbiamo un bilanciamento di tutte le parti in causa del sistema sport. C'è l'università, ci sono gli enti, il mondo sportivo, le amministrazioni. C'è quel patto sociale che mette insieme tutti quegli attori che sono chiamati a declinare lo sport con socializzazione, inclusione, rispetto. Tutti questi valori ora li abbiamo nella definizione di sport grazie alla Costituzione".
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 11:41
"Creare questo progetto partendo dall'Università di Messina con gli amici delle Acli è qualcosa di straordinario. Ha una funzione sociale perché si rendono delle persone meno fortunate protagoniste di eventi sportivi. Come Coni e membro Cio vi dico grazie, perché lo sport diventa portabandiera nell'essere la prima medicina per curare aspetti tristi, piaghe, del nostro mondo, dando dignità alle persone". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, in video collegamento durante l'iniziativa 'Un calcio al razzismo'. "Vi voglio fare i complimenti, perché dovete sapere che il Cio su questo tema da diversi anni ha dedicato fondi, impegni, iniziative e una squadra olimpica per sostenere quello che presentate anche voi oggi - ha aggiunto . Lo sport, soprattutto, ritengo che sia almeno all'inizio di una nuova vita di persone non fortunate un'opportunità per ricollocarsi nella vita quotidiana. Ad esempio il Cio ha istituito una vera e propria nazionale di migranti che partecipa alle Olimpiadi e una di queste persone ha anche vinto nel mondo della boxe a Parigi".
Durante il convegno è intervenuto anche il presidente nazionale dell'US ACLI, Damiano Lembo: "E' un'occasione importante, già il titolo 'il valore educativo e sociale dello sport', porta con sé una serie di valutazioni. E' un tema importantissimo e quanto mai attuale, perché si va a delineare la nuova concezione di sport. In questa giornata di lavori abbiamo un bilanciamento di tutte le parti in causa del sistema sport. C'è l'università, ci sono gli enti, il mondo sportivo, le amministrazioni. C'è quel patto sociale che mette insieme tutti quegli attori che sono chiamati a declinare lo sport con socializzazione, inclusione, rispetto. Tutti questi valori ora li abbiamo nella definizione di sport grazie alla Costituzione".