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FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Nessuna clausola nei contratti di Koulibaly e di Milik, la missione di ADL in Cina può far svoltare"
21.09.2016 14:48 di Napoli Magazine

NAPOLI - La missione di Adl in Cina non e' uno spot cinematografico come qualcuno pensa e promette invece di portare partnership e sponsorizzazioni in grado di far svoltare il fatturato del Napoli e alzarne il livello complessivo di competitività tecnica. Non sarà un'operazione immediata, ci vorranno un paio di mesi affinché si cominci a delineare con esattezza il nuovo scenario ma la sfida è lanciata e De Laurentiis sta incontrando in queste ore personaggi influenti e società importanti del mondo imprenditoriale orientale che hanno un interesse serio e concreto ad investire sul brand azzurro. Non ci scordiamo che il Napoli nel mondo viene visto come la squadra dove giocava Maradona. I tifosi possono star certi che non ci saranno altri Higuain: il cambio di strategie all"orizzonte prevede il progressivo passaggio da una condizione di autofinanziamento anche tramite operazioni come quelle fatte col mercenario novello sposo juventino e prima ancora con i vari Cavani e Lavezzi, ad una situazione più fluida in cui le clausole non saranno più una costante e smetteranno di rappresentare un incubo per i tifosi partenopei. Lo dimostra in maniera significativa quanto sta avvenendo con Koulibaly, il difensore francese che ormai, a pieno titolo, va considerato tra i primi al mondo nel ruolo e di sicuro il più forte nel campionato italiano. Il Chelsea aveva offerto per K2 ben 50 milioni, Conte lo voleva ad ogni costo ma il muro di Adl ha retto e il presidente non lo avrebbe mai dato via per una cifra inferiore a 60 milioni. Si stava andando qui verso un rinnovo con clausola da 70 mln e tacito accordo tra le parti inerente promessa di via libera alla cessione in Inghilterra a giugno del 2017. Invece, il rinnovo arrivato non è un atto di circostanza e non nasconde nessuna clausola: il Napoli ha blindato Koulibaly, che a sua volta ha cambiato idea e non vuole più andarsene e ha rinnovato senza clausola perché ha valutato in modo convincente il mercato azzurro e i programmi della società. Questo Napoli è da scudetto e vale almeno gli ottavi di Champions, Koulibaly lo ha capito e vuole credere nei progetti di Adl. Non esiste nessuna clausola, lo ribadiamo, ed è un fatto importante. Così come non esiste nessuna clausola nel contratto di Milik, che di questo Napoli sarà grande protagonista nei prossimi anni con buona pace delle vedove del solista traditore. Le clausole di Rog e Zielinski, per altro previste a cifre molto alte, sono destinate ad essere probabilmente le ultime di una fase che sta per lasciare spazio ad una nuova gestione dell'organico e dei singoli calciatori, da blindare totalmente alla causa azzurra senza postille finalizzate ad opportunità di futura uscita unilaterale dal contratto. Il Napoli che potrebbe presto incassare il placet di ricchi investitori orientali è una prospettiva che può e deve mettere paura ai potentati del calcio italiano che da sempre ambiscono a tenere in secondo piano la squadra napoletana per dividersi vittorie e soldi nel ristretto confine delle latitudini nordiste del campionato. Ma la storia stavolta può cambiare davvero.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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21/09/2016 - 14:48

NAPOLI - La missione di Adl in Cina non e' uno spot cinematografico come qualcuno pensa e promette invece di portare partnership e sponsorizzazioni in grado di far svoltare il fatturato del Napoli e alzarne il livello complessivo di competitività tecnica. Non sarà un'operazione immediata, ci vorranno un paio di mesi affinché si cominci a delineare con esattezza il nuovo scenario ma la sfida è lanciata e De Laurentiis sta incontrando in queste ore personaggi influenti e società importanti del mondo imprenditoriale orientale che hanno un interesse serio e concreto ad investire sul brand azzurro. Non ci scordiamo che il Napoli nel mondo viene visto come la squadra dove giocava Maradona. I tifosi possono star certi che non ci saranno altri Higuain: il cambio di strategie all"orizzonte prevede il progressivo passaggio da una condizione di autofinanziamento anche tramite operazioni come quelle fatte col mercenario novello sposo juventino e prima ancora con i vari Cavani e Lavezzi, ad una situazione più fluida in cui le clausole non saranno più una costante e smetteranno di rappresentare un incubo per i tifosi partenopei. Lo dimostra in maniera significativa quanto sta avvenendo con Koulibaly, il difensore francese che ormai, a pieno titolo, va considerato tra i primi al mondo nel ruolo e di sicuro il più forte nel campionato italiano. Il Chelsea aveva offerto per K2 ben 50 milioni, Conte lo voleva ad ogni costo ma il muro di Adl ha retto e il presidente non lo avrebbe mai dato via per una cifra inferiore a 60 milioni. Si stava andando qui verso un rinnovo con clausola da 70 mln e tacito accordo tra le parti inerente promessa di via libera alla cessione in Inghilterra a giugno del 2017. Invece, il rinnovo arrivato non è un atto di circostanza e non nasconde nessuna clausola: il Napoli ha blindato Koulibaly, che a sua volta ha cambiato idea e non vuole più andarsene e ha rinnovato senza clausola perché ha valutato in modo convincente il mercato azzurro e i programmi della società. Questo Napoli è da scudetto e vale almeno gli ottavi di Champions, Koulibaly lo ha capito e vuole credere nei progetti di Adl. Non esiste nessuna clausola, lo ribadiamo, ed è un fatto importante. Così come non esiste nessuna clausola nel contratto di Milik, che di questo Napoli sarà grande protagonista nei prossimi anni con buona pace delle vedove del solista traditore. Le clausole di Rog e Zielinski, per altro previste a cifre molto alte, sono destinate ad essere probabilmente le ultime di una fase che sta per lasciare spazio ad una nuova gestione dell'organico e dei singoli calciatori, da blindare totalmente alla causa azzurra senza postille finalizzate ad opportunità di futura uscita unilaterale dal contratto. Il Napoli che potrebbe presto incassare il placet di ricchi investitori orientali è una prospettiva che può e deve mettere paura ai potentati del calcio italiano che da sempre ambiscono a tenere in secondo piano la squadra napoletana per dividersi vittorie e soldi nel ristretto confine delle latitudini nordiste del campionato. Ma la storia stavolta può cambiare davvero.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

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