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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "La doppietta di Mertens fa volare il Napoli: spento il ko dello Stadium!"
15.09.2019 16:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - La doppietta di Mertens fa volare il Napoli. Può sembrare il titolo di un film, o di un libro, ma è così. Fa volare il Napoli con la fantasia e fa sognare i tifosi. Esordio casalingo migliore di quello che si è verificato al San Paolo, contro la Sampdoria, non poteva esserci. Di sicuro manca ancora un pò di lucidità e la convinzione di poter chiudere prima le partite, ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Le note positive su tutte sono state quattro: Di Lorenzo, Llorente, Elmas e Meret. Quest'ultimo, con due guizzi, ha spento i sogni di gloria della Sampdoria, i primi due hanno fornito due assist gol perfetti e il macedone ha fatto capire di essere pronto anche a ricoprire il ruolo di incontrista. Ovviamente fuori concorso Dries Mertens, il bomber tascabile che risolve le pratiche con colpi strabilianti. Una traversa e due reti posson bastare, avrebbe detto Lucio Battisti. Il belga è l'uomo in più, lo stantuffo inesauribile, l'innamorato di Napoli e del Napoli che non aspettava altro che riabbracciare il proprio pubblico nel San Paolo rigenerato d'azzurro. Leggendo la formazione iniziale devo ammettere che qualche perplessità sulla prontezza di riflessi di alcuni elementi mi era sopraggiunta ed invece ha avuto ragione Carlo Ancelotti. Turnover doveva essere e turnover è stato. Maksimovic non ha fatto rimpiangere Manolas. Mario Rui ha fatto il suo e Koulibaly è apparso più reattivo. Esclusa una grande disattenzione di Zielinski, il Napoli è stato bravo a contenere gli avversari. Un plauso va fatto a Quagliarella, 36 anni e non sentirli, ultimo a mollare dei suoi. Così, tra una ripartenza ed un'offensiva, gli uomini di Ancelotti hanno chiuso la pratica senza troppi fronzoli. Recuperati due punti sulla Juventus, che di fatto hanno quasi annullato la sconfitta dello Stadium, l'Inter continua a vincere. Va detto che gli avversari incontrati finora dal team di Conte non sono stati proprio dei colossi, ma è corretto evidenziare i meriti soprattutto quando si ottengono i tre punti. Archiviata la Samp, riecheggia l'urlo Champions all'orizzonte. Qualcuno dica a Klopp che gli spogliatoi ospiti non sono mai stati oggetto di lavori. Bene ha fatto Ancelotti a dire che laddove ci fossero stati problemi lo avrebbe ospitato nel suo. Napoli-Liverpool è già iniziata, o forse non è mai finita. Con Allan, Insigne e Manolas riposati, uno stimolo in più per tentare l'impresa.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "La doppietta di Mertens fa volare il Napoli: spento il ko dello Stadium!"

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 16:50

NAPOLI - La doppietta di Mertens fa volare il Napoli. Può sembrare il titolo di un film, o di un libro, ma è così. Fa volare il Napoli con la fantasia e fa sognare i tifosi. Esordio casalingo migliore di quello che si è verificato al San Paolo, contro la Sampdoria, non poteva esserci. Di sicuro manca ancora un pò di lucidità e la convinzione di poter chiudere prima le partite, ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Le note positive su tutte sono state quattro: Di Lorenzo, Llorente, Elmas e Meret. Quest'ultimo, con due guizzi, ha spento i sogni di gloria della Sampdoria, i primi due hanno fornito due assist gol perfetti e il macedone ha fatto capire di essere pronto anche a ricoprire il ruolo di incontrista. Ovviamente fuori concorso Dries Mertens, il bomber tascabile che risolve le pratiche con colpi strabilianti. Una traversa e due reti posson bastare, avrebbe detto Lucio Battisti. Il belga è l'uomo in più, lo stantuffo inesauribile, l'innamorato di Napoli e del Napoli che non aspettava altro che riabbracciare il proprio pubblico nel San Paolo rigenerato d'azzurro. Leggendo la formazione iniziale devo ammettere che qualche perplessità sulla prontezza di riflessi di alcuni elementi mi era sopraggiunta ed invece ha avuto ragione Carlo Ancelotti. Turnover doveva essere e turnover è stato. Maksimovic non ha fatto rimpiangere Manolas. Mario Rui ha fatto il suo e Koulibaly è apparso più reattivo. Esclusa una grande disattenzione di Zielinski, il Napoli è stato bravo a contenere gli avversari. Un plauso va fatto a Quagliarella, 36 anni e non sentirli, ultimo a mollare dei suoi. Così, tra una ripartenza ed un'offensiva, gli uomini di Ancelotti hanno chiuso la pratica senza troppi fronzoli. Recuperati due punti sulla Juventus, che di fatto hanno quasi annullato la sconfitta dello Stadium, l'Inter continua a vincere. Va detto che gli avversari incontrati finora dal team di Conte non sono stati proprio dei colossi, ma è corretto evidenziare i meriti soprattutto quando si ottengono i tre punti. Archiviata la Samp, riecheggia l'urlo Champions all'orizzonte. Qualcuno dica a Klopp che gli spogliatoi ospiti non sono mai stati oggetto di lavori. Bene ha fatto Ancelotti a dire che laddove ci fossero stati problemi lo avrebbe ospitato nel suo. Napoli-Liverpool è già iniziata, o forse non è mai finita. Con Allan, Insigne e Manolas riposati, uno stimolo in più per tentare l'impresa.

 

 

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