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L'INTERVISTA - Pino Taglialatela a "NM": "Napoli? Conte, ADL e la squadra, è tempo di far parlare il campo, tutti uniti per ottenere i risultati sperati!"
21.11.2025 07:00 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli, attualmente presidente dell'Ischia, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Si ritorna in campo, Conte alla vigilia del match con l'Atalanta non parla in conferenza stampa ma tornerà a farlo dopo il match...

"Finalmente si torna in campo e si farà parlare il terreno di gioco, è sempre la cosa migliore. Dopo le tante considerazioni espresse per le dichiarazioni di Conte, dopo Bologna, e i giorni di riposo, credo che si sia scelto di non alimentare nuove polemiche alla vigilia di una sfida delicata come quella contro l'Atalanta. Scelta comprensibile".

- Dopo 11 giornate di campionato, il Napoli è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"Effettivamente la classifica non è deleteria. Certo è che bisogna tornare a trottare, per restare nei quartieri alti della classifica. Alcuni risultati non hanno entusiasmato, ma ci sta perchè ci sono troppe partite ravvicinate che hanno generato numerosi infortuni, un problema che ha riguardato non solo il Napoli. Capisco in tal senso la preoccupazione espressa da De Laurentiis".
 
- Corsa scudetto: quali sono per te le favorite? Credi che il Napoli possa difendere il tricolore cucito sul petto?
"Sarà una lotta aperta. La sorpresa di quest'anno è la Roma, poi chiaramente massima attenzione con Inter e Milan, senza dimenticare la Juventus e il Napoli che è campione d'Italia. Immagino una contesa molto interessante per tutta la stagione".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Ormai queste considerazioni sono alle spalle, furono dette a caldo dopo la sconfitta e immagino che ci sia stato un confronto nello spogliatoio tra squadra ed allenatore, si saranno guardati negli occhi ed avranno fatto quadrato. Non immagino soluzioni diverse".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"Me lo auguro, anche perchè con la nuova formula della Champions le possibilità ci sono. Mai sottovalutare l'avversario, sono convinto che il Napoli ce la metterà tutto per onorare gli impegni in programma e per qualificarsi alla fase successiva".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"L'Atalanta, storicamente, è sempre stato un avversario ostico. Palladino è un ottimo allenatore e vorrà far bene all'esordio. Di sicuro però il Napoli vorrà far vedere che gli ultimi risultati non entusiasmanti sono alle spalle. Prevedo quindi un bel match. Per gli azzurri lasciano ben sperare anche i bei gol realizzati con le rispettive Nazionali da McTominay e Hojlund. Lo scozzese si è reso protagonista di una sforbiciata eccezionale, davvero complimenti, mi ha ricordato il gol scudetto che segnò al Cagliari".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Credo che ci siano fasi fisiologiche durante una stagione. Se si fa fatica a far gol bisogna capire il motivo, in tal senso credo che abbiano inciso anche molto le assenze pesanti a cui il Napoli ha dovuto far fronte da agosto in poi".
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"La preparazione è opera di professionisti del settore. C'è anche da dire che, rispetto all'anno scorso, ci sono piu' gare da disputare. Quindi qualche valutazione diversa sarà stata fatta ed immagino che si farà il possibile per evitare nuovi problemi fisici".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è un giocatore straordinario, arriva un attimo prima di tutti gli altri e vede il gioco come pochi. Sorrido ripensando a chi lo classificava tra i "problemi" tattici del Napoli. Con De Bruyne in campo si era sviluppata un'intesa incredibile con Hojlund, senza il belga abbiamo visto che il danese ha riscontrato qualche difficoltà in più. Sono certo pero' che Hojlund, come ha fatto vedere in Nazionale, sente la porta e puo' tornare presto al gol anche con la maglia del Napoli".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"La sua presenza a Castel Volturno è stata molto importante, rappresenta un esempio per i compagni ed e' un punto di riferimento anche per l'allenatore. Con Lukaku in campo si creano molti spazi per le corsie laterali. Mi auguro che possa tornare presto in campo, perche' con lui si può avere una svolta in zona offensiva oltre che per la personalità che non si discute".
 
- Dal 4-1-4-1 al 4-3-3, ci sono giocatori che sembrano un po’ stanchi, come Politano e Di Lorenzo: a gennaio interverresti sul mercato in questi ruoli o pensi che Neres, Lang e Mazzocchi, oltre all’adattamento di Spinazzola (che ha problemi al pube), possano risolvere i problemi in quelle zone del campo?
"Il Napoli è sempre stato attento sul mercato. Leggo gia' i primi nomi per gennaio, sono calciatori interessanti, come ad esempio Chiesa che potrebbe riscattarsi anche in ottica Mondiale. Se ci saranno delle opportunità il club saprà come coglierle".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"E' stato un intervento tempestivo quello del presidente De Laurentiis. Ha fatto bene a ribadire la sua fiducia in Conte. Il rapporto tra i due non e' mai stato in discussione. E' una base solida per ottenere i risultati dal campo".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Juan Jesus ha risposto sempre presente, dimostrando all'altezza della situazione sia nel ruolo di centrale di sinistra che di centrale di destra. Buongiorno sta cercando la migliore forma fisica, dopo l'infortunio, e per acquisirla ha bisogno di giocare. Elmas e Gutierrez hanno convinto nelle loro ultime apparizioni e sono convinto che possano continuare a dare un buon contributo".
 
- Anguissa, infortunato, spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol… 
"Mi è dispiaciuto tantissimo l'infortunio di Anguissa, e' un ragazzo serio, un professionista esemplare. E' cresciuto tantissimo negli ultimi anni e, con Conte, ha trovato anche una discreta vena realizzativa. Mi auguro che possa tornare presto dopo la fase riabilitativa".
 
- Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Quando vedo un portiere che para i rigori mi fa sempre piacere, probabilmente ricordo i miei trascorsi tra i pali. C'è stato qualche errore di valutazione nelle prestazioni di Milinkovic-Savic, ma complessivamente il giudizio finora è positivo. Ci tengo a ribadire anche la mia stima per Meret, spesso oggetto di critiche eccessive. A lui va il mio augurio di un ritorno tempestivo tra i pali".
 
- Ai Playoff per partecipare ai prossimi Mondiali, l'Italia ha pescato l'Irlanda del Nord in semifinale, e poi eventualmente Bosnia o Galles in finale...
"Le partite bisogna giocarle. Sulla carta possono sembrare avversari alla portata, ma non vanno sottovalutati gli impegni. Di sicuro l'Italia ha calciatori all'altezza di poter superare questo doppio ostacolo, in bocca al lupo a Gattuso".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"I tifosi del Napoli non hanno bisogno di suggerimenti. Il loro amore travalica ogni considerazione, sono certo che continueranno a far sentire il loro affetto alla squadra a prescindere dai risultati. Il Napoli si ama, sempre".

 

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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21/11/2025 - 07:00

NAPOLI - Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli, attualmente presidente dell'Ischia, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Si ritorna in campo, Conte alla vigilia del match con l'Atalanta non parla in conferenza stampa ma tornerà a farlo dopo il match...

"Finalmente si torna in campo e si farà parlare il terreno di gioco, è sempre la cosa migliore. Dopo le tante considerazioni espresse per le dichiarazioni di Conte, dopo Bologna, e i giorni di riposo, credo che si sia scelto di non alimentare nuove polemiche alla vigilia di una sfida delicata come quella contro l'Atalanta. Scelta comprensibile".

- Dopo 11 giornate di campionato, il Napoli è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"Effettivamente la classifica non è deleteria. Certo è che bisogna tornare a trottare, per restare nei quartieri alti della classifica. Alcuni risultati non hanno entusiasmato, ma ci sta perchè ci sono troppe partite ravvicinate che hanno generato numerosi infortuni, un problema che ha riguardato non solo il Napoli. Capisco in tal senso la preoccupazione espressa da De Laurentiis".
 
- Corsa scudetto: quali sono per te le favorite? Credi che il Napoli possa difendere il tricolore cucito sul petto?
"Sarà una lotta aperta. La sorpresa di quest'anno è la Roma, poi chiaramente massima attenzione con Inter e Milan, senza dimenticare la Juventus e il Napoli che è campione d'Italia. Immagino una contesa molto interessante per tutta la stagione".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Ormai queste considerazioni sono alle spalle, furono dette a caldo dopo la sconfitta e immagino che ci sia stato un confronto nello spogliatoio tra squadra ed allenatore, si saranno guardati negli occhi ed avranno fatto quadrato. Non immagino soluzioni diverse".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"Me lo auguro, anche perchè con la nuova formula della Champions le possibilità ci sono. Mai sottovalutare l'avversario, sono convinto che il Napoli ce la metterà tutto per onorare gli impegni in programma e per qualificarsi alla fase successiva".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"L'Atalanta, storicamente, è sempre stato un avversario ostico. Palladino è un ottimo allenatore e vorrà far bene all'esordio. Di sicuro però il Napoli vorrà far vedere che gli ultimi risultati non entusiasmanti sono alle spalle. Prevedo quindi un bel match. Per gli azzurri lasciano ben sperare anche i bei gol realizzati con le rispettive Nazionali da McTominay e Hojlund. Lo scozzese si è reso protagonista di una sforbiciata eccezionale, davvero complimenti, mi ha ricordato il gol scudetto che segnò al Cagliari".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Credo che ci siano fasi fisiologiche durante una stagione. Se si fa fatica a far gol bisogna capire il motivo, in tal senso credo che abbiano inciso anche molto le assenze pesanti a cui il Napoli ha dovuto far fronte da agosto in poi".
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"La preparazione è opera di professionisti del settore. C'è anche da dire che, rispetto all'anno scorso, ci sono piu' gare da disputare. Quindi qualche valutazione diversa sarà stata fatta ed immagino che si farà il possibile per evitare nuovi problemi fisici".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è un giocatore straordinario, arriva un attimo prima di tutti gli altri e vede il gioco come pochi. Sorrido ripensando a chi lo classificava tra i "problemi" tattici del Napoli. Con De Bruyne in campo si era sviluppata un'intesa incredibile con Hojlund, senza il belga abbiamo visto che il danese ha riscontrato qualche difficoltà in più. Sono certo pero' che Hojlund, come ha fatto vedere in Nazionale, sente la porta e puo' tornare presto al gol anche con la maglia del Napoli".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"La sua presenza a Castel Volturno è stata molto importante, rappresenta un esempio per i compagni ed e' un punto di riferimento anche per l'allenatore. Con Lukaku in campo si creano molti spazi per le corsie laterali. Mi auguro che possa tornare presto in campo, perche' con lui si può avere una svolta in zona offensiva oltre che per la personalità che non si discute".
 
- Dal 4-1-4-1 al 4-3-3, ci sono giocatori che sembrano un po’ stanchi, come Politano e Di Lorenzo: a gennaio interverresti sul mercato in questi ruoli o pensi che Neres, Lang e Mazzocchi, oltre all’adattamento di Spinazzola (che ha problemi al pube), possano risolvere i problemi in quelle zone del campo?
"Il Napoli è sempre stato attento sul mercato. Leggo gia' i primi nomi per gennaio, sono calciatori interessanti, come ad esempio Chiesa che potrebbe riscattarsi anche in ottica Mondiale. Se ci saranno delle opportunità il club saprà come coglierle".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"E' stato un intervento tempestivo quello del presidente De Laurentiis. Ha fatto bene a ribadire la sua fiducia in Conte. Il rapporto tra i due non e' mai stato in discussione. E' una base solida per ottenere i risultati dal campo".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Juan Jesus ha risposto sempre presente, dimostrando all'altezza della situazione sia nel ruolo di centrale di sinistra che di centrale di destra. Buongiorno sta cercando la migliore forma fisica, dopo l'infortunio, e per acquisirla ha bisogno di giocare. Elmas e Gutierrez hanno convinto nelle loro ultime apparizioni e sono convinto che possano continuare a dare un buon contributo".
 
- Anguissa, infortunato, spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol… 
"Mi è dispiaciuto tantissimo l'infortunio di Anguissa, e' un ragazzo serio, un professionista esemplare. E' cresciuto tantissimo negli ultimi anni e, con Conte, ha trovato anche una discreta vena realizzativa. Mi auguro che possa tornare presto dopo la fase riabilitativa".
 
- Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Quando vedo un portiere che para i rigori mi fa sempre piacere, probabilmente ricordo i miei trascorsi tra i pali. C'è stato qualche errore di valutazione nelle prestazioni di Milinkovic-Savic, ma complessivamente il giudizio finora è positivo. Ci tengo a ribadire anche la mia stima per Meret, spesso oggetto di critiche eccessive. A lui va il mio augurio di un ritorno tempestivo tra i pali".
 
- Ai Playoff per partecipare ai prossimi Mondiali, l'Italia ha pescato l'Irlanda del Nord in semifinale, e poi eventualmente Bosnia o Galles in finale...
"Le partite bisogna giocarle. Sulla carta possono sembrare avversari alla portata, ma non vanno sottovalutati gli impegni. Di sicuro l'Italia ha calciatori all'altezza di poter superare questo doppio ostacolo, in bocca al lupo a Gattuso".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"I tifosi del Napoli non hanno bisogno di suggerimenti. Il loro amore travalica ogni considerazione, sono certo che continueranno a far sentire il loro affetto alla squadra a prescindere dai risultati. Il Napoli si ama, sempre".

 

Antonio Petrazzuolo

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