NAPOLI - "Il Psg ha preso Jesè Rodriguez e tratta cinque attaccanti. Cavani è in vendita, vuole il Napoli, lo aspetta e i segnali sono chiarissimi". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com il giornalista Emanuele Cammaroto. "Da Parigi arrivano importanti notizie che possono cambiare volto al mercato del Napoli. Icardi è lontano, Sarri ha bocciato i vari Bacca e Jovetic, allora riecco Cavani. Pista costosa ma concreta, non una suggestione estiva da bar. Unai Emery ha dato l'ok alla partenza del Matador, lo spagnolo ha preteso e ottenuto l'acquisto dal Real di Rodriguez per 25 milioni e ora ha chiesto una punta centrale. Al Khelaifi concorda e dà la caccia ad un nome per la piazza, sogna Neymar e intanto tratta altri bomber. Lo sceicco ha offerto 70 milioni per Griezmann all'Atletico, la clausola rescissoria è di 100 milioni e non è da escludere che venga pagata. Sempre Al Khelaifi ha mandato in missione Olivier Letang per Morata, le parti si parlano ormai da mesi con l'agente Juanma Lopez ed è stata ribadita nelle scorse ore un'offerta di 65 milioni al Real Madrid di 9 milioni di ingaggio all'ex Juve. Emery ha nella sua lista anche il pupillo Bacca, Diego Costa e Lacazette. Se la matematica non è un'opinione, Cavani non è al centro del progetto, non è il prescelto per le chiavi dell'attacco del Psg e viene considerato solo un'alternativa se non dovesse arrivare uno tra Griezmann e Morata. Cavani ha fiutato l'aria che tira, si sta guardando intorno e ha visto che il Chelsea si è defilato perché vuole Lukaku. C'è il Napoli, la pazza idea del ritorno, fantascienza sino a 20 giorni fa, idea realizzabile grazie al tradimento di Higuain. Cavani ha dato disponibilità totale al Napoli e non esiste nessun dissapore con De Laurentiis, a quanto pare i due si sono parlati ed è tutto chiarito. Ad oggi non c'è ancora una trattativa ma le parti flirtano, sanno che certi amori fanno dei giri immensi e a volte poi ritornano, e i napoletani vogliono una prima scelta. Il Matador è intrigato dall'idea di tornare protagonista, cancellare Higuain e superare il record dei 115 gol di Maradona. Sa che non lotterebbe per vincere la Champions, ma sa che anche il Psg è uno scalino sotto le big, e sa che questo Napoli è più forte di quello dell'epoca Mazzarri, disputerà proprio la Champions e con lui può vincere lo scudetto. Da Mazzarri a Sarri l'analogia è che ieri come oggi avrebbe una squadra al suo servizio. Riflessioni serie, non teoremi di Pitagora. Il Psg valuta Cavani 50 milioni, è disposto a cederlo, l'ingaggio di 11 milioni o quel che sia può essere abbattuto con una proposta da 5,5 milioni più la concessione dei diritti di immagine. Cavani è consapevole che non può chiedere la luna. Il Napoli ha la necessità di investire subito il ricavato della vendita di Higuain, De Laurentiis sta valutando la situazione e potrebbe realizzare un'operazione in stile Juve: Marotta voleva far firmare a Cavani un quinquennale a 5,5 milioni di euro a stagione (27,5 netti per l'intera durata dell'accordo). All'atto della firma la Juventus avrebbe pagato all'attaccante 17,5 milioni netti, che non è altro che il risultato della differenza tra 45 (ciò che avrebbe guadagnato nei 5 anni qualora il suo ingaggio fosse rimasto di 9 milioni annui) e 27,5 (quanto effettivamente sarebbe stato segnato a bilancio): insomma un bonus alla firma del contratto, un anticipo sull'ingaggio, una soluzione per non scontrarsi col fisco italiano e per avere un sostanzioso risparmio sulla cifra lorda. Il bonus può essere assoggettabile, alla stessa stregua dei premi sportivi, ad imposizione Irpef? Gli esperti dicono che non dovrebbe essere sottoposto a tassazione Irpef ma a più vantaggiosa tassazione. E allora Cavani-Napoli si può".
di Napoli Magazine
05/08/2016 - 16:56
NAPOLI - "Il Psg ha preso Jesè Rodriguez e tratta cinque attaccanti. Cavani è in vendita, vuole il Napoli, lo aspetta e i segnali sono chiarissimi". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com il giornalista Emanuele Cammaroto. "Da Parigi arrivano importanti notizie che possono cambiare volto al mercato del Napoli. Icardi è lontano, Sarri ha bocciato i vari Bacca e Jovetic, allora riecco Cavani. Pista costosa ma concreta, non una suggestione estiva da bar. Unai Emery ha dato l'ok alla partenza del Matador, lo spagnolo ha preteso e ottenuto l'acquisto dal Real di Rodriguez per 25 milioni e ora ha chiesto una punta centrale. Al Khelaifi concorda e dà la caccia ad un nome per la piazza, sogna Neymar e intanto tratta altri bomber. Lo sceicco ha offerto 70 milioni per Griezmann all'Atletico, la clausola rescissoria è di 100 milioni e non è da escludere che venga pagata. Sempre Al Khelaifi ha mandato in missione Olivier Letang per Morata, le parti si parlano ormai da mesi con l'agente Juanma Lopez ed è stata ribadita nelle scorse ore un'offerta di 65 milioni al Real Madrid di 9 milioni di ingaggio all'ex Juve. Emery ha nella sua lista anche il pupillo Bacca, Diego Costa e Lacazette. Se la matematica non è un'opinione, Cavani non è al centro del progetto, non è il prescelto per le chiavi dell'attacco del Psg e viene considerato solo un'alternativa se non dovesse arrivare uno tra Griezmann e Morata. Cavani ha fiutato l'aria che tira, si sta guardando intorno e ha visto che il Chelsea si è defilato perché vuole Lukaku. C'è il Napoli, la pazza idea del ritorno, fantascienza sino a 20 giorni fa, idea realizzabile grazie al tradimento di Higuain. Cavani ha dato disponibilità totale al Napoli e non esiste nessun dissapore con De Laurentiis, a quanto pare i due si sono parlati ed è tutto chiarito. Ad oggi non c'è ancora una trattativa ma le parti flirtano, sanno che certi amori fanno dei giri immensi e a volte poi ritornano, e i napoletani vogliono una prima scelta. Il Matador è intrigato dall'idea di tornare protagonista, cancellare Higuain e superare il record dei 115 gol di Maradona. Sa che non lotterebbe per vincere la Champions, ma sa che anche il Psg è uno scalino sotto le big, e sa che questo Napoli è più forte di quello dell'epoca Mazzarri, disputerà proprio la Champions e con lui può vincere lo scudetto. Da Mazzarri a Sarri l'analogia è che ieri come oggi avrebbe una squadra al suo servizio. Riflessioni serie, non teoremi di Pitagora. Il Psg valuta Cavani 50 milioni, è disposto a cederlo, l'ingaggio di 11 milioni o quel che sia può essere abbattuto con una proposta da 5,5 milioni più la concessione dei diritti di immagine. Cavani è consapevole che non può chiedere la luna. Il Napoli ha la necessità di investire subito il ricavato della vendita di Higuain, De Laurentiis sta valutando la situazione e potrebbe realizzare un'operazione in stile Juve: Marotta voleva far firmare a Cavani un quinquennale a 5,5 milioni di euro a stagione (27,5 netti per l'intera durata dell'accordo). All'atto della firma la Juventus avrebbe pagato all'attaccante 17,5 milioni netti, che non è altro che il risultato della differenza tra 45 (ciò che avrebbe guadagnato nei 5 anni qualora il suo ingaggio fosse rimasto di 9 milioni annui) e 27,5 (quanto effettivamente sarebbe stato segnato a bilancio): insomma un bonus alla firma del contratto, un anticipo sull'ingaggio, una soluzione per non scontrarsi col fisco italiano e per avere un sostanzioso risparmio sulla cifra lorda. Il bonus può essere assoggettabile, alla stessa stregua dei premi sportivi, ad imposizione Irpef? Gli esperti dicono che non dovrebbe essere sottoposto a tassazione Irpef ma a più vantaggiosa tassazione. E allora Cavani-Napoli si può".