NAPOLI - Il Manchester City si allontana da Kalidou Koulibaly. La squadra di Guardiola ha chiuso per 38,7 milioni di euro (circa 35 milioni di sterline) la trattativa per l'acquisto di Nathan Akè dal Bournemouth. L'operazione per il difensore centrale olandese è ai dettagli ed è un grande colpo. A questo punto i citizens potrebbero battere in ritirata per KK. Akè sul piano tattico e fisico e' quello che cercava Guardiola e che lo aveva spinto a cercare Koulibaly: un centrale forte nei contrasti e tecnico, che esce palla al piede e accompagna la manovra.
Possiamo svelare un incrocio di mercato, un retroscena: mentre tutti parlavano di Gabriel del Lille, invece era proprio Akè il nome forte in cima alla lista del Napoli per l'eventuale sostituzione di Koulibaly. Il sosia di Ruud Gullit, già trattato dal Napoli la scorsa estate, e' un pallino di Giuntoli ma di assoluto gradimento anche per Gattuso.
Lo avevo anticipato da settimane che c'era un "mister X" ma per rispetto della fonte non sarebbe stato corretto rivelare questa pista. Il nome di Akè sinora non è mai venuto fuori, c'era stata un'abile manovra di depistaggio, e' stato fatto un tentativo importante di prendere Akè e si era mosso anche un intermediario italiano che lavora con i club di Premier.
Il Napoli ci ha provato ma si sa che poi quando entra in gioco il City non c'è più partita. Il club inglese porta a casa un difensore di straordinaria fisicità e tecnica, controfigura perfetta di Koulibaly e di tutt'altra caratura rispetto ai vari Gabriel e Pezzella accostati al Napoli, sui quali ci sono stati sondaggi ma che si fa enorme fatica ad immaginare titolari a Napoli.
Akè al City e' una notizia di assoluta importanza per il Napoli perchè fa crescere le chance di permanenza in maglia azzurra del centrale senegalese. Il City non ha più la necessità di prendere un big in difesa perché lo ha già preso: ne cercherà un altro? Da non escludere a priori, vedremo quale sarà la strategia. Ma ora c'è Akè e ha già i vari Laporte, Garcia, Stones e Otamendi.
Il mercato è una storia che può cambiare in un attimo, può accadere di tutto e magari domani arriva un'offerta da 100 milioni ma oggi c'è un punto di svolta e inizia un altro capitolo.
In questi mesi abbiamo sentito di tutto e di più sul futuro di Koulibaly senza rispetto per il Napoli e per la sua gente, e nemmeno per Koulibaly che non ha mai chiesto la cessione e ha confermato di stare bene a Napoli e che non ha problemi a restare. Poi - lo ripetiamo - può ancora accadere che venga ceduto ma non parte a 60 o 70 milioni: ad oggi c'è una distanza siderale tra la valutazione che fa il Napoli di Koulibaly e l'interesse di chi si è fatto avanti. Il Manchester United e' scomparso dai radar, il Liverpool si è defilato, e tra l'altro Lovren pure lui accostato al Napoli invece va allo Zenit ed e' la conferma di quanto detto: non interessava agli azzurri, che non vogliono contropartite. Il PSG ha i soldi ma non si e' fatto avanti e ora il City che ha preso Akè Guardiola non ha più l'ansia da difensore.
Intanto Allan e' vicinissimo all'Everton, operazione ai dettagli e il Napoli sta stringendo per Veretout. Ciò significa che dopo Osimhen, e con il sesto centrocampista che probabilmente sarà il francese della Roma e con l'esterno offensivo del dopo Callejon per il quale Boga e' in corsia di sorpasso su Under, manchera' solo l'ultimo tassello: il terzino sinistro che sarà l'erede di Ghoulam.

Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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