LO SCRIGNO - "Io Capitano", orrore ed umanità nel film di Garrone dalla forza dirompente
NAPOLI - Lasciare l'Africa, la propria terra e la propria amata famiglia per realizzare un sogno coltivato a lungo: andare in Europa per avere un futuro migliore. Vivere sulla propria pelle gli orrori di un viaggio pericolosissimo, armati solo di coraggio e di tanta umanità. Attraverso gli occhi del protagonista Seydou, assieme a suo cugino Moussa, il regista Garrone racconta con forza prorompente la drammatica realtà affrontata dai migranti, scegliendo una prospettiva intima, dal taglio introspettivo che letteralmente tiene incollati allo schermo. E così, in particolare, si è calati appieno nel viaggio di Seydou dal Senegal all'Italia e grazie alla intensa espressività di Seydou Sarr che ne interpreta il personaggio, si percepisce tutta l'angoscia, il senso di smarrimento, la disperazione, il dolore, l'incertezza, la perseveranza, il senso di responsabilità, la dignità, la speranza, fino a quel grido liberatorio che, dal mare al cielo, arriva come un'onda a travolgere di emozione pura, per tutto quel che è stato e al di là di quel che sarà. Dirompente.
IO CAPITANO
GENERE: Drammatico
ANNO: 2023
REGIA: Matteo Garrone
ATTORI: Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi, Doodu Sagna, Khady Sy, Venus Gueye, Oumar Diaw, Joe Lassana, Mamadou Sani, Bamar Kane, Beatrice Gnonko
PAESE: Italia, Belgio
DURATA: 121 min
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
SCENEGGIATURA: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri
FOTOGRAFIA: Paolo Carnera
MONTAGGIO: Marco Spoletini, Andrea Farri
MUSICHE: Andrea Farri
PRODUZIONE: Archimede con Rai Cinema, in coproduzione con Tarantula, con la partecipazione di Pathé
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Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettrice di NapoliMagazine.Com