NAPOLI - La Coppa Italia è un impegno del calcio italiano che la maggior parte delle grandi squadre, indaffarate come sono in altre faccende (campionato e coppe internazionali, tanto per capirci) danno sempre la sensazione di prendere sotto gamba, quasi come se fossero disinteressate e fredde nei confronti di questa manifestazione. Ciò vale, quantomeno, nella fase iniziale del torneo perché poi, quando in un modo o nell’altro si arriva alle battute finali, allora si cambiano le carte in tavola e tutti vogliono vincere per cucirsi sulla maglia da indossare nella stagione successiva lo scudetto tricolore tondo. Questa sera il Napoli entra in ballo anche in questo torneo. La partita con la Cremonese non ha le caratteristiche di un impegno impossibile, né difficile. Tutt’altro. C’è la possibilità di affrontare i grigiorossi facendo scendere in campo un buon numero di quelle che Spalletti (giustamente) non vuole chiamare riserve per far rifiatare coloro i quali l’allenatore (giustamente) non vuole definire titolari. E’ pertanto presumibile assistere questa sera a un turnover alquanto spinto. Il Napoli, però, non deve commettere l’errore di sottovalutare l’avversario che arriva al Maradona con ben altri pensieri per la testa, vista la situazione di classifica talmente compromessa da aver determinato l’esonero di Alvini e l’ingaggio di Ballardini. Questo però aumenta i rischi per gli azzurri. Il cambio di allenatore, si sa, porta con sé reazioni impensabili e solletica stimoli nuovi nei calciatori. I cambi tattici che inevitabilmente ne derivano, il desiderio dei giocatori di mettersi in evidenza e farsi appezzare dai nuovi responsabili tecnici, in tanti casi hanno provocato miracoli. Proprio per questo chi scenderà in campo nel Napoli sarà chiamato a dare tutto. La partita è importante e non va sottovalutata in alcun modo. Anche una vittoria sulla Cremonese e il passaggio del turno in Coppa Italia può servire a elettrizzare ulteriormente l’ambiente e proprio per questo a dare una mano anche nel cammino più lungo, difficile e prestigioso che attende la squadra in campionato e in Champions League. Dunque massima concentrazione e determinazione e niente regali a chicchessia.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com