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RISERVE DI LUSSO - Rog, Diawara e Zielinski, il Napoli dei gioielli
29.08.2016 11:10 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

NAPOLI - I tre “titolarissimi” sono sempre loro: Allan, Jorginho e Hamsik. È andato via David Lopez e sono arrivati Diawara, Rog e Zielinski. I primi due hanno raggiunto da poco la nuova squadra, il terzo è già abile e arruolabile, e pur partendo dalla panchina nelle prime due giornate ha fatto benissimo. In più non va dimenticato Valdifiori, che potrebbe anche andar via ma che in ogni caso non pare avere un futuro lungo in maglia azzurra. Sarri ora si ritrova con tre gioielli, tutte riserve: inutile ripetere le tante cose scritte in questi mesi. Si tratta di tre giovani di grande qualità. Zielinski, al di là delle prime due partite in azzurro, ha fatto vedere la sua bravura nelle due stagioni ad Empoli. Qualità da interno, ma soprattutto da mezzala e anche da trequartista. Forza fisica e senso del gol. Diawara è un centrocampista completo: molti lo vedono come regista, ma è anche un bravissimo “sradica-palloni” che sa far ripartire subito l’azione. Anche per lui qualità fisiche impressionanti, nonostante sia solo un classe ‘97. Zielinski è un classe ‘94 e Rog un ‘94. Tre giovanissimi. Come il croato, l’ultimo arrivato. Anche lui è un giocatore completo, che può fare qualsiasi cosa ma privilegiando la fase di costruzione e la ricerca del gol. Sia lui che Zielinski hanno capacità di inserimento, e anche Diawara sa fare gol. Tre gioielli, che sarebbe un peccato vedere in panchina. Sarri non può bocciare i tre titolari, ma usare i sei centrocampisti a disposizione in modo equilibrato potrebbe fare la differenza.

 

E PERCHÉ NO, so potrebbe anche uscire dal 4-3-3. Un modulo con un centrocampo più denso, oppure il tanto amato da Sarri 4-3-1-2 potrebbe riabilitare Zielinski o Rog come trequartisti e dare qualità al Napoli. Lì davanti Arkadiusz Milik sembra aver già dimostrato di potersi conquistare il posto da titolare, invece a centrocampo tutto sembra invariato. Quei tre in campo e le riserve che entrano nel secondo tempo. Ma i tempi del cambio David Lopez per uno tra Hamsik e Allan è finito. Il Napoli a gennaio ha preso un altro giovane di valore, Alberto Grassi, che non ha ancora debuttato. Volutamente non è stato inserito nel conteggio perché prossimo alla partenza in prestito. Ma questo precedente preoccupa i tifosi. Grassi non è arrivato per caso: pagato 10 milioni dall’Atalanta senza nemmeno giocare un minuto. Dovrebbe andare diversamente con i tre baby gioielli, pagati tutti e tre circa 15 milioni l’uno, ma Sarri nella scorsa stagione ha dato un’impronta di forte integralismo che è stata supportata da due fattori. Il primo è la fortuna (o meglio, la bravura dello staff medico) di non avere infortunati. La seconda è il fattore Higuain, che immancabile con i suoi gol non permetteva a Sarri di toccare un equilibrio perfetto, con quella squadra e quel modulo che non facevano altro che alimentare la spaventosa forza realizzativa del Pipita. Adesso è diverso: già Zielinski sembra averne “più” di Allan, e Rog potrebbe già far vedere qualcosa in più di Jorginho. Insomma, bravo De Laurentiis e Giuntoli. Però Sarri, falli giocare.

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RISERVE DI LUSSO - Rog, Diawara e Zielinski, il Napoli dei gioielli

di Napoli Magazine

29/08/2024 - 11:10

NAPOLI - I tre “titolarissimi” sono sempre loro: Allan, Jorginho e Hamsik. È andato via David Lopez e sono arrivati Diawara, Rog e Zielinski. I primi due hanno raggiunto da poco la nuova squadra, il terzo è già abile e arruolabile, e pur partendo dalla panchina nelle prime due giornate ha fatto benissimo. In più non va dimenticato Valdifiori, che potrebbe anche andar via ma che in ogni caso non pare avere un futuro lungo in maglia azzurra. Sarri ora si ritrova con tre gioielli, tutte riserve: inutile ripetere le tante cose scritte in questi mesi. Si tratta di tre giovani di grande qualità. Zielinski, al di là delle prime due partite in azzurro, ha fatto vedere la sua bravura nelle due stagioni ad Empoli. Qualità da interno, ma soprattutto da mezzala e anche da trequartista. Forza fisica e senso del gol. Diawara è un centrocampista completo: molti lo vedono come regista, ma è anche un bravissimo “sradica-palloni” che sa far ripartire subito l’azione. Anche per lui qualità fisiche impressionanti, nonostante sia solo un classe ‘97. Zielinski è un classe ‘94 e Rog un ‘94. Tre giovanissimi. Come il croato, l’ultimo arrivato. Anche lui è un giocatore completo, che può fare qualsiasi cosa ma privilegiando la fase di costruzione e la ricerca del gol. Sia lui che Zielinski hanno capacità di inserimento, e anche Diawara sa fare gol. Tre gioielli, che sarebbe un peccato vedere in panchina. Sarri non può bocciare i tre titolari, ma usare i sei centrocampisti a disposizione in modo equilibrato potrebbe fare la differenza.

 

E PERCHÉ NO, so potrebbe anche uscire dal 4-3-3. Un modulo con un centrocampo più denso, oppure il tanto amato da Sarri 4-3-1-2 potrebbe riabilitare Zielinski o Rog come trequartisti e dare qualità al Napoli. Lì davanti Arkadiusz Milik sembra aver già dimostrato di potersi conquistare il posto da titolare, invece a centrocampo tutto sembra invariato. Quei tre in campo e le riserve che entrano nel secondo tempo. Ma i tempi del cambio David Lopez per uno tra Hamsik e Allan è finito. Il Napoli a gennaio ha preso un altro giovane di valore, Alberto Grassi, che non ha ancora debuttato. Volutamente non è stato inserito nel conteggio perché prossimo alla partenza in prestito. Ma questo precedente preoccupa i tifosi. Grassi non è arrivato per caso: pagato 10 milioni dall’Atalanta senza nemmeno giocare un minuto. Dovrebbe andare diversamente con i tre baby gioielli, pagati tutti e tre circa 15 milioni l’uno, ma Sarri nella scorsa stagione ha dato un’impronta di forte integralismo che è stata supportata da due fattori. Il primo è la fortuna (o meglio, la bravura dello staff medico) di non avere infortunati. La seconda è il fattore Higuain, che immancabile con i suoi gol non permetteva a Sarri di toccare un equilibrio perfetto, con quella squadra e quel modulo che non facevano altro che alimentare la spaventosa forza realizzativa del Pipita. Adesso è diverso: già Zielinski sembra averne “più” di Allan, e Rog potrebbe già far vedere qualcosa in più di Jorginho. Insomma, bravo De Laurentiis e Giuntoli. Però Sarri, falli giocare.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma