Tutti In Rete
IN VIAGGIO CON NM - Un weekend a Bologna tra arte, bellezza, buon cibo e tante curiosità: video e foto
08.12.2022 21:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - Bologna a dicembre è come un caldo cappotto che ti avvolge e ti coccola e non ti fa sentir freddo nonostante le rigide temperature. Percorrendo le vie del centro, tra palazzi medievali, botteghe artigiane, i suggestivi portici e le tante prelibatezze culinarie si viene rapiti in un vortice di bellezza e di vitalità e la città, gioiosa e sempre in movimento, offre tanti spunti stimolanti per chi la scopre con sguardo attento. La visita alla casa di Lucio Dalla in via d'Azeglio svela tante curiosità sull'amatissimo cantautore bolognese, la cui memoria è impressa lungo le strade, sulle mura, nell'aria e nello spirito stesso di una città che lo ricorda con amore. Da "Cesari" in via de' Carbonesi si scopre che spesso Dalla era di casa per un buon pasto con i suoi ospiti; di fronte c'è la storica cioccolateria Majani in cui trovare un tripudio di cremini e cioccolatini per tutti i gusti, anche a forma di tortellini. A due passi, varcando la soglia di "Calamario", negozio di articoli da regalo con favolosi addobbi natalizi, sembra di entrare in un mondo fatato in cui tornare bambini mentre su un divanetto pieno di peluche e cuscini sonnecchiano intanto due bellissimi gatti. Nella trattoria della Santa in via Urbana, i tipici piatti bolognesi sono serviti in un piccolo ambiente semplice ed accogliente e tra un piatto di tagliatelle ed uno di tortellini si può ammirare alla parete un poster con dedica di Vasco Rossi che, mi raccontano, vi ha cenato un paio di volte, apprezzandone la cucina casereccia.

 

 

La Basilica di San Petronio e Palazzo d'Accursio si affacciano sulla suggestiva Piazza Maggiore che è il fulcro della città. Proseguendo su Piazza del Nettuno, l'omonima fontana catalizza l'attenzione mentre sovente artisti di strada cantano e si esibiscono allietando turisti, passanti e curiosi.

 

 

L'antico mercato del Quadrilatero è una esplosione di colori: cibi, frutta e ortaggi, fiori, osterie e negozi storici si susseguono lungo il dedalo di vie in cui le curiosità sono sempre dietro l'angolo. In Vicolo Ranocchi una targa ricorda "L'Arte dei Salaroli" ed il mito di Bologna "La Grassa"; da Tamburini in via Caprarie il panino con la mortadella è delizioso. Qui mi spiegano che la vera lasagna bolognese ha la sfoglia di pasta verde e che le crescentine non vanno confuse con le tigelle modenesi. Da "Atti", lungo la stessa via, è possibile acquistare i tipici tortellini ed ammirare le vetrine ricche di bontà.

 

 

Per la colazione, un cornetto ed un caffè da "Il Duca d'Amalfi" in piazza de' Celestini lasceranno più che soddisfatti, in alternativa si può scegliere tra i tanti buonissimi dolci di questa pasticceria di origini campane in cui è possibile anche pranzare. In Piazza Minghetti scopro il Villaggio di Natale Francese, iniziativa in programma fino al 24 dicembre 2022, con caratteristici chalet in legno dove trovare prodotti gastronomici regionali francesi come formaggi, vini, croissant e tanti articoli di artigianato.

 

 

Ad orientare il cammino lungo le strade bolognesi, ci pensano le Due Torri che svettano da Piazza di Porta Ravegnana. La Torre Garisenda non è visitabile, mentre la Torre degli Asinelli offre dall'alto un'ampia veduta della città. La salita è faticosa ma ne vale la pena. Altra Torre che merita una visita è quella dell'Orologio che si affaccia anche su Piazza Maggiore. Domenica 4 dicembre si sono svolte suggestive danze rinascimentali nel Cortile di Palazzo D'Accursio, sotto gli occhi affascinati di passanti e visitatori.

 

 

 

 

Da vedere una finestrella sotto il portico in via Piella: la vista su un canale tra i palazzi in un attimo sembra teletrasportare a Venezia. Piazza Santo Stefano con il complesso delle Sette Chiese è un luogo di raffinata e antica bellezza. Passeggiando per le vie del centro di Bologna, si nota uno street style semplice e allo stesso tempo ricercato che piace e balza all'occhio. Attirano l'attenzione le vetrine dei negozi allestite in modo accurato e scenografico, entrare da "Gallina Smilza" in via Santo Stefano consente di curiosare tra oggetti colorati ed originalissimi; da "Roccati" in via Clavature un intenso profumo di cioccolato accoglie i visitatori che qui trovano un'ampia esposizione di ottimi cioccolatini artigianali, col laboratorio a vista separato solo da una vetrata.

 

 

Il 5 dicembre ha fatto tappa a Bologna con il tour "An intimate night" la bravissima Elisa, che con la sua voce incantevole ha entusiasmato il caloroso pubblico dell'EuropAuditorium. Impeccabile il servizio taxi bolognese, con un'app di facile utilizzo in poco tempo si viene raggiunti anche a tarda notte. Se siete in cerca di un weekend in cui immergervi in arte, bellezza, cultura e buon cibo, Bologna può essere la meta giusta per restare soddisfatti.

 

 

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME TUTTI IN RETE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IN VIAGGIO CON NM - Un weekend a Bologna tra arte, bellezza, buon cibo e tante curiosità: video e foto

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 21:07

NAPOLI - Bologna a dicembre è come un caldo cappotto che ti avvolge e ti coccola e non ti fa sentir freddo nonostante le rigide temperature. Percorrendo le vie del centro, tra palazzi medievali, botteghe artigiane, i suggestivi portici e le tante prelibatezze culinarie si viene rapiti in un vortice di bellezza e di vitalità e la città, gioiosa e sempre in movimento, offre tanti spunti stimolanti per chi la scopre con sguardo attento. La visita alla casa di Lucio Dalla in via d'Azeglio svela tante curiosità sull'amatissimo cantautore bolognese, la cui memoria è impressa lungo le strade, sulle mura, nell'aria e nello spirito stesso di una città che lo ricorda con amore. Da "Cesari" in via de' Carbonesi si scopre che spesso Dalla era di casa per un buon pasto con i suoi ospiti; di fronte c'è la storica cioccolateria Majani in cui trovare un tripudio di cremini e cioccolatini per tutti i gusti, anche a forma di tortellini. A due passi, varcando la soglia di "Calamario", negozio di articoli da regalo con favolosi addobbi natalizi, sembra di entrare in un mondo fatato in cui tornare bambini mentre su un divanetto pieno di peluche e cuscini sonnecchiano intanto due bellissimi gatti. Nella trattoria della Santa in via Urbana, i tipici piatti bolognesi sono serviti in un piccolo ambiente semplice ed accogliente e tra un piatto di tagliatelle ed uno di tortellini si può ammirare alla parete un poster con dedica di Vasco Rossi che, mi raccontano, vi ha cenato un paio di volte, apprezzandone la cucina casereccia.

 

 

La Basilica di San Petronio e Palazzo d'Accursio si affacciano sulla suggestiva Piazza Maggiore che è il fulcro della città. Proseguendo su Piazza del Nettuno, l'omonima fontana catalizza l'attenzione mentre sovente artisti di strada cantano e si esibiscono allietando turisti, passanti e curiosi.

 

 

L'antico mercato del Quadrilatero è una esplosione di colori: cibi, frutta e ortaggi, fiori, osterie e negozi storici si susseguono lungo il dedalo di vie in cui le curiosità sono sempre dietro l'angolo. In Vicolo Ranocchi una targa ricorda "L'Arte dei Salaroli" ed il mito di Bologna "La Grassa"; da Tamburini in via Caprarie il panino con la mortadella è delizioso. Qui mi spiegano che la vera lasagna bolognese ha la sfoglia di pasta verde e che le crescentine non vanno confuse con le tigelle modenesi. Da "Atti", lungo la stessa via, è possibile acquistare i tipici tortellini ed ammirare le vetrine ricche di bontà.

 

 

Per la colazione, un cornetto ed un caffè da "Il Duca d'Amalfi" in piazza de' Celestini lasceranno più che soddisfatti, in alternativa si può scegliere tra i tanti buonissimi dolci di questa pasticceria di origini campane in cui è possibile anche pranzare. In Piazza Minghetti scopro il Villaggio di Natale Francese, iniziativa in programma fino al 24 dicembre 2022, con caratteristici chalet in legno dove trovare prodotti gastronomici regionali francesi come formaggi, vini, croissant e tanti articoli di artigianato.

 

 

Ad orientare il cammino lungo le strade bolognesi, ci pensano le Due Torri che svettano da Piazza di Porta Ravegnana. La Torre Garisenda non è visitabile, mentre la Torre degli Asinelli offre dall'alto un'ampia veduta della città. La salita è faticosa ma ne vale la pena. Altra Torre che merita una visita è quella dell'Orologio che si affaccia anche su Piazza Maggiore. Domenica 4 dicembre si sono svolte suggestive danze rinascimentali nel Cortile di Palazzo D'Accursio, sotto gli occhi affascinati di passanti e visitatori.

 

 

 

 

Da vedere una finestrella sotto il portico in via Piella: la vista su un canale tra i palazzi in un attimo sembra teletrasportare a Venezia. Piazza Santo Stefano con il complesso delle Sette Chiese è un luogo di raffinata e antica bellezza. Passeggiando per le vie del centro di Bologna, si nota uno street style semplice e allo stesso tempo ricercato che piace e balza all'occhio. Attirano l'attenzione le vetrine dei negozi allestite in modo accurato e scenografico, entrare da "Gallina Smilza" in via Santo Stefano consente di curiosare tra oggetti colorati ed originalissimi; da "Roccati" in via Clavature un intenso profumo di cioccolato accoglie i visitatori che qui trovano un'ampia esposizione di ottimi cioccolatini artigianali, col laboratorio a vista separato solo da una vetrata.

 

 

Il 5 dicembre ha fatto tappa a Bologna con il tour "An intimate night" la bravissima Elisa, che con la sua voce incantevole ha entusiasmato il caloroso pubblico dell'EuropAuditorium. Impeccabile il servizio taxi bolognese, con un'app di facile utilizzo in poco tempo si viene raggiunti anche a tarda notte. Se siete in cerca di un weekend in cui immergervi in arte, bellezza, cultura e buon cibo, Bologna può essere la meta giusta per restare soddisfatti.

 

 

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com