Superati i 650 iscritti alla "La Granfondo del Montefeltro" al via nel territorio umbro marchigiano dall'11 al 12 ottobre. L'evento organizzato e promosso dal Consorzio GAU (Gubbio Alta Umbria), si articola in due momenti fondamentali: la gara domenica 12 alle 08.15, organizzata dall'ASD Velo Club Gubbio, in collaborazione con le altre associazioni ciclistiche del territorio, e il sabato 11 con numerose iniziative per cicloturisti, accompagnatori, famiglie e bimbi. "La Granfondo del Montefeltro" è alla sua prima edizione, ha come main sponsor il Park hotel ai cappuccini e l'onore di ospitare alla manifestazione la campionessa olimpica Alessandra Sensini, che ha partecipato a ben 6 Olimpiadi, vincendo un oro, un argento e due bronzi. La campionessa di windsurf in questa occasione non parteciperà alla gara competitiva ma, in sella alla sua bicicletta, curioserà per Gubbio e il territorio circostante. Mentre alla gara parteciperanno Paolo Alberati e Paolo Totò, campioni di ciclismo. Un percorso che non è solo competizione, ma anche un autentico viaggio tra cultura, natura e mito. "Abbiamo deciso di offrire un'occasione unica - afferma Carmela Colaiacovo Ceo Park hotel ai cappuccini - che unisce all'esperienza sportiva di qualità un'immersione nella cultura e nell'identità eno-gastronomica locale. Oltre alla classica degustazione di tartufo quest'anno il programma si arricchisce di iniziative per ogni età e livello di sportività, per un'esperienza adatta a tutti". «Il cicloturismo e` un settore in forte crescita - ha spiegato Pierini - e rappresenta un'opportunita` concreta per territori come il nostro. In Alta Umbria stiamo lavorando alla creazione di una rete cicloturistica strutturata, con percorsi segnalati, servizi bike-friendly e operatori turistici pronti ad accogliere cicloturisti di ogni livello: dall'amatore al gravelista, dal mountain biker allo sportivo piu` esperto. E` un turismo lento, sostenibile, rispettoso dell'ambiente e con un impatto positivo sull'economia locale.» Il percorso della gara è di 138 km con 2095 metri di dislivello, si sviluppa a cavallo dell'Appennino Umbro Marchigiano caratterizzato da salite brevi ma impegnative come la salita di Nogna, il Valico Pantani, Serravalle di Carda, arriva ad Acqualagna, nelle Marche poi il passo Moria, già noto per aver ospitato il Giro d'Italia, questo 2025 anche il Giro d'Italia donne, il Valico di Scheggia e la Cima del Bottaccione. In alternativa il percorso Medio è di 80 km con 1440 metri di dislivello passa per Semonte, Mocaiana, Pietralunga, per tornare verso Gubbio da Pianello, Cantiano e Scheggia. Numerosi i partecipanti da Roma e Lazio grazie alla cassa di risonanza dello storico Cicli Lazzaretti che si pregia di fare da ponte tra Roma e Gubbio da diversi anni. La partenza, per centinaia di iscritti, è prevista da Gubbio, storica città medievale, per poi proseguire verso Semonte, celebre per le sue cantine in cui si produce Dolcetto sin dai tempi della presenza piemontese. Da qui si prosegue verso Mocaiana, l'antica Makajanus, legata alla leggenda del dio bifronte Giano e di Pit, il dio del metallo e della forza, che si dice regnasse tra la terra e l'Olimpo. Il tracciato continua offrendo scorci suggestivi come quello del Castello di Carbonana, risalente alla fine del XII secolo, e affrontando la salita di Nogna che conduce a Pietralunga, nota per il tartufo e per i suoi monumenti storici come la Pieve di Santa Maria (VIII-X secolo) e la Rocca Longobarda di forma pentagonale. Attraversando il valico Pantani, dove c'è una targa a ricordare il grande campione degli anni '90, i partecipanti passeranno per Serravalle di Carda, borgo di origine medievale, per poi affrontare un tratto pianeggiante di circa 30 km fino ad Acqualagna, patria del tartufo marchigiano. Qui, nella centrale Piazza Enrico Mattei, dedicata all'illustre concittadino nato nel 1906, spazio al momento di ristoro. La seconda parte del percorso riprende attraversando Smirra, antico insediamento bizantino, famosa per la sua fontanella "portafortuna". Si continua poi verso Cagli, citata persino nell'Eneide, crocevia di salite leggendarie come il Monte Petrano, il Catria e il Nerone, già protagonisti del Giro d'Italia. Attraverso le suggestive gole si giunge a Pianello, proseguendo poi per il passo Moria, già noto per aver ospitato il Giro d'Italia femminile nel 2025, si arriva a Cantiano, borgo noto per le sue amarene tanto apprezzate dai Savoia. Da qui, si affronta l'ultimo valico di Scheggia, per rientrare infine a Gubbio attraverso il celebre passaggio della Madonna della Cima, godendo della discesa che attraversa le spettacolari Gole del Bottaccione, dove ancora si intravede la traccia di Iridio, il meteorite che secondo vari studi scientifici ha causato l'estinzione dei dinosauri. La gara è affiancata da interessanti iniziative per tutto il weekend di seguito il programma ufficiale: Sabato 11 ottobre dalle 10.30 "Pedala, mangia e bevi": un percorso nel centro storico con aperitivo itinerante, per adulti e bambini, in loco sarà possibile noleggiare una e-bike per i meno allenati. "Gimkana al villaggio" al Piazzale Frondizi: attività per bambini organizzata dall'Ikuvium Bike Adventure dove istruttori specializzati guideranno i più piccoli all'uso corretto della bicicletta attraverso un percorso con simpatici ostacoli. Dalle 16.00 è aperto uno SPAZIO BIMBI con animazione e varie attività. BICI e PAROLE: talk show tematico sul mondo della bici con vari protagonisti. Al termine della giornata un effervescente aperitivo offerto dal Consorzio GAU. Domenica 12 ottobre dalle 10. Alle 10:00 in punto è in partenza il tour di Gubbio sul trenino Gubbio Express per immergersi nella storia di Gubbio, la corsa gratuita, è riservata agli accompagnatori e le famiglie degli atleti in gara. La Funivia per il Colle Eletto è aperta dalle 10.00 alle 13.00 per godere del panorama della città dall'alto. Alle 11.00 parte visita guidata di Gubbio, una passeggiata con Daniele l'eugubino, per conoscere le bellezze e la storia della città. Dalle 10.00 alle 18.00 La mostra Extinction che racconta la vita sulla terra prima e dopo la scomparsa dei dinosauri, focalizzandosi sul tema delle grandi estinzioni. Per ulteriori informazioni: Iscrizioni e percorso gara con altimetria www.granfondogubbio.it
di Napoli Magazine
10/10/2025 - 12:04
Superati i 650 iscritti alla "La Granfondo del Montefeltro" al via nel territorio umbro marchigiano dall'11 al 12 ottobre. L'evento organizzato e promosso dal Consorzio GAU (Gubbio Alta Umbria), si articola in due momenti fondamentali: la gara domenica 12 alle 08.15, organizzata dall'ASD Velo Club Gubbio, in collaborazione con le altre associazioni ciclistiche del territorio, e il sabato 11 con numerose iniziative per cicloturisti, accompagnatori, famiglie e bimbi. "La Granfondo del Montefeltro" è alla sua prima edizione, ha come main sponsor il Park hotel ai cappuccini e l'onore di ospitare alla manifestazione la campionessa olimpica Alessandra Sensini, che ha partecipato a ben 6 Olimpiadi, vincendo un oro, un argento e due bronzi. La campionessa di windsurf in questa occasione non parteciperà alla gara competitiva ma, in sella alla sua bicicletta, curioserà per Gubbio e il territorio circostante. Mentre alla gara parteciperanno Paolo Alberati e Paolo Totò, campioni di ciclismo. Un percorso che non è solo competizione, ma anche un autentico viaggio tra cultura, natura e mito. "Abbiamo deciso di offrire un'occasione unica - afferma Carmela Colaiacovo Ceo Park hotel ai cappuccini - che unisce all'esperienza sportiva di qualità un'immersione nella cultura e nell'identità eno-gastronomica locale. Oltre alla classica degustazione di tartufo quest'anno il programma si arricchisce di iniziative per ogni età e livello di sportività, per un'esperienza adatta a tutti". «Il cicloturismo e` un settore in forte crescita - ha spiegato Pierini - e rappresenta un'opportunita` concreta per territori come il nostro. In Alta Umbria stiamo lavorando alla creazione di una rete cicloturistica strutturata, con percorsi segnalati, servizi bike-friendly e operatori turistici pronti ad accogliere cicloturisti di ogni livello: dall'amatore al gravelista, dal mountain biker allo sportivo piu` esperto. E` un turismo lento, sostenibile, rispettoso dell'ambiente e con un impatto positivo sull'economia locale.» Il percorso della gara è di 138 km con 2095 metri di dislivello, si sviluppa a cavallo dell'Appennino Umbro Marchigiano caratterizzato da salite brevi ma impegnative come la salita di Nogna, il Valico Pantani, Serravalle di Carda, arriva ad Acqualagna, nelle Marche poi il passo Moria, già noto per aver ospitato il Giro d'Italia, questo 2025 anche il Giro d'Italia donne, il Valico di Scheggia e la Cima del Bottaccione. In alternativa il percorso Medio è di 80 km con 1440 metri di dislivello passa per Semonte, Mocaiana, Pietralunga, per tornare verso Gubbio da Pianello, Cantiano e Scheggia. Numerosi i partecipanti da Roma e Lazio grazie alla cassa di risonanza dello storico Cicli Lazzaretti che si pregia di fare da ponte tra Roma e Gubbio da diversi anni. La partenza, per centinaia di iscritti, è prevista da Gubbio, storica città medievale, per poi proseguire verso Semonte, celebre per le sue cantine in cui si produce Dolcetto sin dai tempi della presenza piemontese. Da qui si prosegue verso Mocaiana, l'antica Makajanus, legata alla leggenda del dio bifronte Giano e di Pit, il dio del metallo e della forza, che si dice regnasse tra la terra e l'Olimpo. Il tracciato continua offrendo scorci suggestivi come quello del Castello di Carbonana, risalente alla fine del XII secolo, e affrontando la salita di Nogna che conduce a Pietralunga, nota per il tartufo e per i suoi monumenti storici come la Pieve di Santa Maria (VIII-X secolo) e la Rocca Longobarda di forma pentagonale. Attraversando il valico Pantani, dove c'è una targa a ricordare il grande campione degli anni '90, i partecipanti passeranno per Serravalle di Carda, borgo di origine medievale, per poi affrontare un tratto pianeggiante di circa 30 km fino ad Acqualagna, patria del tartufo marchigiano. Qui, nella centrale Piazza Enrico Mattei, dedicata all'illustre concittadino nato nel 1906, spazio al momento di ristoro. La seconda parte del percorso riprende attraversando Smirra, antico insediamento bizantino, famosa per la sua fontanella "portafortuna". Si continua poi verso Cagli, citata persino nell'Eneide, crocevia di salite leggendarie come il Monte Petrano, il Catria e il Nerone, già protagonisti del Giro d'Italia. Attraverso le suggestive gole si giunge a Pianello, proseguendo poi per il passo Moria, già noto per aver ospitato il Giro d'Italia femminile nel 2025, si arriva a Cantiano, borgo noto per le sue amarene tanto apprezzate dai Savoia. Da qui, si affronta l'ultimo valico di Scheggia, per rientrare infine a Gubbio attraverso il celebre passaggio della Madonna della Cima, godendo della discesa che attraversa le spettacolari Gole del Bottaccione, dove ancora si intravede la traccia di Iridio, il meteorite che secondo vari studi scientifici ha causato l'estinzione dei dinosauri. La gara è affiancata da interessanti iniziative per tutto il weekend di seguito il programma ufficiale: Sabato 11 ottobre dalle 10.30 "Pedala, mangia e bevi": un percorso nel centro storico con aperitivo itinerante, per adulti e bambini, in loco sarà possibile noleggiare una e-bike per i meno allenati. "Gimkana al villaggio" al Piazzale Frondizi: attività per bambini organizzata dall'Ikuvium Bike Adventure dove istruttori specializzati guideranno i più piccoli all'uso corretto della bicicletta attraverso un percorso con simpatici ostacoli. Dalle 16.00 è aperto uno SPAZIO BIMBI con animazione e varie attività. BICI e PAROLE: talk show tematico sul mondo della bici con vari protagonisti. Al termine della giornata un effervescente aperitivo offerto dal Consorzio GAU. Domenica 12 ottobre dalle 10. Alle 10:00 in punto è in partenza il tour di Gubbio sul trenino Gubbio Express per immergersi nella storia di Gubbio, la corsa gratuita, è riservata agli accompagnatori e le famiglie degli atleti in gara. La Funivia per il Colle Eletto è aperta dalle 10.00 alle 13.00 per godere del panorama della città dall'alto. Alle 11.00 parte visita guidata di Gubbio, una passeggiata con Daniele l'eugubino, per conoscere le bellezze e la storia della città. Dalle 10.00 alle 18.00 La mostra Extinction che racconta la vita sulla terra prima e dopo la scomparsa dei dinosauri, focalizzandosi sul tema delle grandi estinzioni. Per ulteriori informazioni: Iscrizioni e percorso gara con altimetria www.granfondogubbio.it