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Ginnastica, Simone Biles fa sognare gli Stayi Uniti: "Giochi 2028? Chissà..."
16.11.2025 18:36 di Napoli Magazine
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Gli Stati Uniti ora ci credono: Simone Biles potrebbe tornare a gareggiare, magari per le Olimpiadi di Los Angeles 2028. La speranza nasce dall'ultima intervista della pluricampionessa di ginnastica artistica. A People, l'atleta si è limitata a dire che non si sente di escluderlo. Non molto ma tanto è bastato per riaccendere l'entusiasmo dei tifosi a stelle e strisce. La Biles non soltanto è una delle più grandi ginnaste della storia di questo sport, ma un'icona di vita: capace di mettere a nudo la propria lotta contro la depressione e tornare a gareggiare dopo tre anni di stop e vincere l'oro ai Giochi di Parigi 2024. Una storia da "american style life" che le ha regalato una popolarità che travalica i confini dello sport. Per gli americani sarebbe un sogno rivederla a LA 2028, magari come portabandiera. Lei - nuovamente lontana da attrezzi e palestre per recuperare la propria "salute mentale" - ha rinfocolato il desiderio: "Al momento non so se è sul tappeto o sugli spalti - ha detto -. Ma voglio assolutamente andare e far parte di questo evento". La Biles è stata una delle prime atlete di caratura internazionale a rivelare pubblicamente che lo stress per le prestazioni sportive aveva minato la sua salute mentale, al punto da spingerla al ritiro dalle competizioni: "Non riesco più a saltare", disse. Poi è tornata per Parigi 2024 anche se in tanti temevano che aver rivelato le proprie debolezze le avesse fatto perdere "la magia" con attrezzi e volteggi. La Biles, invece, vinse ancora: contro chi non credeva in lei. Da quel momento, con il pubblico in delirio negli stadi di tutto il mondo, è divenuta l'eroina di chi lotta contro paure e debolezze, e le esorcizza, rendendole addirittura pubbliche. "A tutti piace parlare di Los Angeles e di come appare quella strada per me - ha sottolineato Biles - Attualmente mi sto prendendo una pausa dalla palestra perché penso che sia davvero importante che la salute fisica corrisponda alla salute mentale". Ha spiegato che è stato proprio questo il motivo del successo di Parigi: "La parte mentale e quella fisica erano alla pari. Erano sulla buona strada l'una con l'altra, quindi penso che questo sia davvero importante". Dal punto di vista sportivo, a Los Angeles, la Biles potrebbe arricchire l'incredibile palmares che conta già undici medaglie olimpiche, cosa mai riuscita a nessun'altra ginnasta nella storia. Le Olimpiadi del 2028 si svolgeranno a Los Angeles da venerdì 14 luglio 2028 a domenica 30 luglio 2028. E, in un modo o nell'altro, Simone Biles ci sarà.

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Ginnastica, Simone Biles fa sognare gli Stayi Uniti: "Giochi 2028? Chissà..."

di Napoli Magazine

16/11/2025 - 18:36

Gli Stati Uniti ora ci credono: Simone Biles potrebbe tornare a gareggiare, magari per le Olimpiadi di Los Angeles 2028. La speranza nasce dall'ultima intervista della pluricampionessa di ginnastica artistica. A People, l'atleta si è limitata a dire che non si sente di escluderlo. Non molto ma tanto è bastato per riaccendere l'entusiasmo dei tifosi a stelle e strisce. La Biles non soltanto è una delle più grandi ginnaste della storia di questo sport, ma un'icona di vita: capace di mettere a nudo la propria lotta contro la depressione e tornare a gareggiare dopo tre anni di stop e vincere l'oro ai Giochi di Parigi 2024. Una storia da "american style life" che le ha regalato una popolarità che travalica i confini dello sport. Per gli americani sarebbe un sogno rivederla a LA 2028, magari come portabandiera. Lei - nuovamente lontana da attrezzi e palestre per recuperare la propria "salute mentale" - ha rinfocolato il desiderio: "Al momento non so se è sul tappeto o sugli spalti - ha detto -. Ma voglio assolutamente andare e far parte di questo evento". La Biles è stata una delle prime atlete di caratura internazionale a rivelare pubblicamente che lo stress per le prestazioni sportive aveva minato la sua salute mentale, al punto da spingerla al ritiro dalle competizioni: "Non riesco più a saltare", disse. Poi è tornata per Parigi 2024 anche se in tanti temevano che aver rivelato le proprie debolezze le avesse fatto perdere "la magia" con attrezzi e volteggi. La Biles, invece, vinse ancora: contro chi non credeva in lei. Da quel momento, con il pubblico in delirio negli stadi di tutto il mondo, è divenuta l'eroina di chi lotta contro paure e debolezze, e le esorcizza, rendendole addirittura pubbliche. "A tutti piace parlare di Los Angeles e di come appare quella strada per me - ha sottolineato Biles - Attualmente mi sto prendendo una pausa dalla palestra perché penso che sia davvero importante che la salute fisica corrisponda alla salute mentale". Ha spiegato che è stato proprio questo il motivo del successo di Parigi: "La parte mentale e quella fisica erano alla pari. Erano sulla buona strada l'una con l'altra, quindi penso che questo sia davvero importante". Dal punto di vista sportivo, a Los Angeles, la Biles potrebbe arricchire l'incredibile palmares che conta già undici medaglie olimpiche, cosa mai riuscita a nessun'altra ginnasta nella storia. Le Olimpiadi del 2028 si svolgeranno a Los Angeles da venerdì 14 luglio 2028 a domenica 30 luglio 2028. E, in un modo o nell'altro, Simone Biles ci sarà.