Si è svolta questa mattina, presso la palestra di Via Angelo Maria Ricci a Rieti, la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione della Special Olympics European Basketball Week. Non è un caso che quest’anno sia stata scelta proprio una palestra scolastica per presentare l'evento, il luogo per antonomasia dove lo sport diventa valvola di educazione civica e culturale. Non è un caso che la Conferenza abbia introdotto un momento di gioco sul campo, a dimostrazione di quanto lo sport sia lo strumento ideale per generare insegnamenti e inclusione, specie tra i più giovani.
La European Basketball Week da oggi, 25 novembre, e fino al 3 dicembre 2025, coinvolge oltre 25.000 partecipanti in 25 Paesi. Contando più di 250 eventi rappresenta una celebrazione dello sport unificato su scala europea.
La conferenza si è aperta, come di consueto, con la testimonianza di un Atleta Special Olympics. Alessio Grassini ha detto: "Sono Alessio, ho 18 anni, faccio parte da quasi quattro anni della Fortitudo Baskin Rieti. Quando ho iniziato avevo un po’ paura perché non conoscevo nessuno, ero stordito da tutto quanto. Però col tempo mi sono trovato bene, ho fatto amicizia con tutti. Mi alleno costantemente con loro, abbiamo vinto e perso tante partite. Spero di continuare a crescere e migliorare con loro”.
Attraverso lo sport si stringono solide amicizie, con un semplice passaggio di pallone si abbattono tutte le barriere, si diventa parte attiva della pacifica ma determinata rivoluzione dell’inclusione, parte attiva di un cambiamento culturale, dove chiunque viene pienamente incluso nella comunità, dallo sport ad ogni ambito della vita quotidiana.
Alla XXII European Basketball Week entrano in campo giovani con e senza disabilità intellettive perché il basket unificato, quello giocato in formazioni miste, è la chiave per raggiungere l’obiettivo. In tal senso è stato pieno di significato l'intervento di Sofia Guadagnoli Atleta Partner Special Olympics: "Special Olympics e lo sport unificato mi hanno aperto la mente, mi confronto con atleti fantastici. Avevo smesso di giocare a basket e questa è stata un’opportunità per ricominciare a praticare questo sport"
Sono intervenuti, a seguire, istituzioni ed esponenti del mondo sportivo e scolastico:
Chiara Mestichelli, Vicesindaco di Rieti e Assessore allo sport e Turismo: "Questo evento rappresenta una fusione di due valori grandi per la nostra città: lo sport per tutti, perché io voglio andare oltre l’inclusione. La vera inclusione è unire tutti senza porsi il problema. Poi il basket, che sta nel cuore di tutti i reatini, anche quando veniamo colpiti da eventi poco piacevoli”.
Roberto Pietropaoli, Vicepresidente della LNP e Presidente della Real Sebastiani Rieti: "Voi spero lo capiate quanto siano belle queste persone. Nella vita non conta essere diversi, ma essere sé stessi. Conta essere generosi e soprattutto comprendere. Aiutarci. Perché poi si è migliori dentro”... “Non si è migliori solo con un nove. Essere i migliori significa tendere la mano al prossimo. Dev’essere un momento di riflessione per tutta la città, che ha bisogno di tornare a ridere, sorridere e dimostrare di essere una comunità seria, onesta e leale"
Luigi Di Mattei, Vicepreside IIS Rosatelli: “La pallacanestro è uno sport di squadra che ci aiuta ad abbattere barriere e pregiudizi. Mi auguro che questo possa essere un momento di crescita culturale e sociale per tutti noi”
Paola Giagnoli Dirigente IIS Elena Principessa di Napoli: "Benvenuto all’ispirazione dei docenti di queste due scuole che stanno vivendo un momento speciale"
Stefania Cardenia, Direttore Regionale Special Olympics Italia Team Lazio: “Lo sport la medicina contro il bullismo, contro quelle che consideriamo le diversità. Una medicina e come tutte le medicine devono essere prese nel momento giusto. E questo è il momento giusto”.
Marco Bellini, Giocatore Real Sebastiani Rieti: "Lo sport è simbolo di inclusione. Poiché tra compagni di squadra si è tutti allo stesso livello, nessuno è superiore agli altri"
La Special Olympics European Basketball Week è supportato da FIBA Europe e dalla FIBA Foundation e in Italia gode del patrocinio della Federazione Italiana Pallacanestro, della Lega Basket Serie A, della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP), della Lega Basket Femminile, dell’AIAP e di GIBA.
Questa edizione vuole assumere un significato particolarmente impattante per i giovani: sono infatti 97 le scuole italiane coinvolte, con un totale di 11.924 studenti, di cui 1.665 con disabilità e 67 aderenti al Motor Activity Training Program (MATP), oltre a 528 Young Athletes (YAP). Si tratta di numeri che testimoniano un coinvolgimento entusiasta e massiccio, e sottolineano chiaramente l’importanza dell’inclusione nel mondo della scuola e dello sport.
Da oggi prende piede un ricco calendario di appuntamenti con i Team Special Olympics, si susseguiranno partite, tornei, percorsi di avviamento, discese in campo e altre attività esclusivamente dedicate alla pallacanestro. Al centro di ogni iniziativa la volontà di mettere in luce le abilità e le potenzialità di ogni giocatore in campo, consapevoli del fatto che i risultati più importanti si raggiungono solo unendo le forze, insieme.
La XXII Special Olympics European Basketball Week è realizzata in Italia grazie al sostegno di Cisalfa Sport.
di Napoli Magazine
25/11/2025 - 15:33
Si è svolta questa mattina, presso la palestra di Via Angelo Maria Ricci a Rieti, la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione della Special Olympics European Basketball Week. Non è un caso che quest’anno sia stata scelta proprio una palestra scolastica per presentare l'evento, il luogo per antonomasia dove lo sport diventa valvola di educazione civica e culturale. Non è un caso che la Conferenza abbia introdotto un momento di gioco sul campo, a dimostrazione di quanto lo sport sia lo strumento ideale per generare insegnamenti e inclusione, specie tra i più giovani.
La European Basketball Week da oggi, 25 novembre, e fino al 3 dicembre 2025, coinvolge oltre 25.000 partecipanti in 25 Paesi. Contando più di 250 eventi rappresenta una celebrazione dello sport unificato su scala europea.
La conferenza si è aperta, come di consueto, con la testimonianza di un Atleta Special Olympics. Alessio Grassini ha detto: "Sono Alessio, ho 18 anni, faccio parte da quasi quattro anni della Fortitudo Baskin Rieti. Quando ho iniziato avevo un po’ paura perché non conoscevo nessuno, ero stordito da tutto quanto. Però col tempo mi sono trovato bene, ho fatto amicizia con tutti. Mi alleno costantemente con loro, abbiamo vinto e perso tante partite. Spero di continuare a crescere e migliorare con loro”.
Attraverso lo sport si stringono solide amicizie, con un semplice passaggio di pallone si abbattono tutte le barriere, si diventa parte attiva della pacifica ma determinata rivoluzione dell’inclusione, parte attiva di un cambiamento culturale, dove chiunque viene pienamente incluso nella comunità, dallo sport ad ogni ambito della vita quotidiana.
Alla XXII European Basketball Week entrano in campo giovani con e senza disabilità intellettive perché il basket unificato, quello giocato in formazioni miste, è la chiave per raggiungere l’obiettivo. In tal senso è stato pieno di significato l'intervento di Sofia Guadagnoli Atleta Partner Special Olympics: "Special Olympics e lo sport unificato mi hanno aperto la mente, mi confronto con atleti fantastici. Avevo smesso di giocare a basket e questa è stata un’opportunità per ricominciare a praticare questo sport"
Sono intervenuti, a seguire, istituzioni ed esponenti del mondo sportivo e scolastico:
Chiara Mestichelli, Vicesindaco di Rieti e Assessore allo sport e Turismo: "Questo evento rappresenta una fusione di due valori grandi per la nostra città: lo sport per tutti, perché io voglio andare oltre l’inclusione. La vera inclusione è unire tutti senza porsi il problema. Poi il basket, che sta nel cuore di tutti i reatini, anche quando veniamo colpiti da eventi poco piacevoli”.
Roberto Pietropaoli, Vicepresidente della LNP e Presidente della Real Sebastiani Rieti: "Voi spero lo capiate quanto siano belle queste persone. Nella vita non conta essere diversi, ma essere sé stessi. Conta essere generosi e soprattutto comprendere. Aiutarci. Perché poi si è migliori dentro”... “Non si è migliori solo con un nove. Essere i migliori significa tendere la mano al prossimo. Dev’essere un momento di riflessione per tutta la città, che ha bisogno di tornare a ridere, sorridere e dimostrare di essere una comunità seria, onesta e leale"
Luigi Di Mattei, Vicepreside IIS Rosatelli: “La pallacanestro è uno sport di squadra che ci aiuta ad abbattere barriere e pregiudizi. Mi auguro che questo possa essere un momento di crescita culturale e sociale per tutti noi”
Paola Giagnoli Dirigente IIS Elena Principessa di Napoli: "Benvenuto all’ispirazione dei docenti di queste due scuole che stanno vivendo un momento speciale"
Stefania Cardenia, Direttore Regionale Special Olympics Italia Team Lazio: “Lo sport la medicina contro il bullismo, contro quelle che consideriamo le diversità. Una medicina e come tutte le medicine devono essere prese nel momento giusto. E questo è il momento giusto”.
Marco Bellini, Giocatore Real Sebastiani Rieti: "Lo sport è simbolo di inclusione. Poiché tra compagni di squadra si è tutti allo stesso livello, nessuno è superiore agli altri"
La Special Olympics European Basketball Week è supportato da FIBA Europe e dalla FIBA Foundation e in Italia gode del patrocinio della Federazione Italiana Pallacanestro, della Lega Basket Serie A, della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP), della Lega Basket Femminile, dell’AIAP e di GIBA.
Questa edizione vuole assumere un significato particolarmente impattante per i giovani: sono infatti 97 le scuole italiane coinvolte, con un totale di 11.924 studenti, di cui 1.665 con disabilità e 67 aderenti al Motor Activity Training Program (MATP), oltre a 528 Young Athletes (YAP). Si tratta di numeri che testimoniano un coinvolgimento entusiasta e massiccio, e sottolineano chiaramente l’importanza dell’inclusione nel mondo della scuola e dello sport.
Da oggi prende piede un ricco calendario di appuntamenti con i Team Special Olympics, si susseguiranno partite, tornei, percorsi di avviamento, discese in campo e altre attività esclusivamente dedicate alla pallacanestro. Al centro di ogni iniziativa la volontà di mettere in luce le abilità e le potenzialità di ogni giocatore in campo, consapevoli del fatto che i risultati più importanti si raggiungono solo unendo le forze, insieme.
La XXII Special Olympics European Basketball Week è realizzata in Italia grazie al sostegno di Cisalfa Sport.