Si è conclusa con straordinario successo la prima edizione del Pink Up Festival, svoltasi sabato 29 novembre in Piazza Municipio. Centinaia di donne e ragazze hanno riempito la piazza trasformandola in uno spazio di energia, movimento e partecipazione: hanno ballato, si sono allenate, hanno ascoltato testimonianze e affrontato insieme temi fondamentali come la parità di genere e un forte, unanime “no” alla violenza sulle donne”.
Il Pink Up Festival nasce come un luogo inclusivo, “ideato da donne per le donne”, con l’obiettivo di promuovere valori quali inclusione, prevenzione, autodeterminazione e benessere psicofisico.
«Il Pink Up Festival è nato da un’idea semplice ma potentissima: creare uno spazio inclusivo e vibrante dove le donne possano sentirsi valorizzate, ascoltate e sostenute. Vedere Piazza Municipio riempirsi di così tanta energia, coraggio e partecipazione è per noi la conferma che quando si dà voce alle donne, la città risponde. Questo è solo l’inizio di un percorso che vogliamo costruire insieme, perché il cambiamento si fa un passo alla volta, ma sempre in movimento.» Rossella Montagna e Tommaso Conte, organizzatori del Pink Up Festival.
Contenuti e attività della giornata
Il festival, completamente gratuito, ha offerto un ricco programma che ha coinvolto partecipanti di tutte le età:
Un ruolo centrale è stato svolto dall’ASL Napoli 1, presente con il Camper della Prevenzione, dove sono state affrontate tematiche fondamentali per la salute pubblica: vaccinazione dell’adulto, prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, diagnosi precoce dell’HIV, screening dell’epatite C e sensibilizzazione nell’ambito del progetto Passi d’Argento.
La manifestazione si è articolata su due palchi:
Le esibizioni del Palco Centrale
Il palco centrale ha entusiasmato il pubblico grazie alle esibizioni di:
Ritmi d’Oriente, ASD Vanemas Club, Empathy, Anyma Compañia, Zumba, Royal Ballet Academy Real, Zonaton.
Area Sportiva – Sport da Combattimento
Parallelamente, nell’area dedicata agli sport di combattimento, coordinata da Barrus, si sono svolte sessioni dimostrative e allenamenti aperti al pubblico di:
Un’area che ha riscontrato grande partecipazione e attenzione, testimoniando quanto lo sport possa essere strumento di empowerment, autodifesa e consapevolezza del proprio corpo.
L’area di danza aerea, a cura di Aerea 51, ha riscosso grande successo, con spettacolari esibizioni che hanno avuto come sfondo il Vesuvio, trasformando la piazza in un palcoscenico unico e suggestivo.
Nasce il Primo Premio Pink
Il palco istituzionale ha ospitato la nascita del Primo Premio Pink, riconoscimento dedicato alle donne che si sono distinte raggiungendo importanti risultati nei rispettivi ambiti professionali. I premiati hanno ricevuto una targa al merito a cura di Barrus, un trattamento benessere a cura di Roberta Torre e i fiori dei Fioristi.
A ricevere il premio sono state:
Un riconoscimento che celebra eccellenze al femminile e uomini che hanno lasciato un segno nella lotta alla parità di genere e racconta storie di impegno, competenza, visione e coraggio.
Il riconoscimento all’Assessore Ferrante
Momento particolarmente significativo è stata la premiazione dell’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante, da sempre vicino alle iniziative che valorizzano il ruolo delle donne nella società.
Il riconoscimento è stato conferito anche a nome delle Donne del Vino della Campania, associazione senza scopo di lucro composta da produttrici, enologhe, ristoratrici, sommelier e professioniste del settore enologico, unite dalla missione di promuovere la cultura del vino attraverso il valore, la competenza e la sensibilità femminile.
Le Donne del Vino credono nella condivisione, nella formazione e nel sostegno reciproco. Per questo motivo hanno scelto di premiare l’Assessore Ferrante, che con il suo impegno e la sua visione ha dimostrato sensibilità e concretezza verso le iniziative “in rosa”, sostenendo e dando spazio alle energie femminili.
Un premio che celebra non solo il suo operato, ma la visione di una comunità che cresce quando le donne vengono sostenute, ascoltate e valorizzate.
Erano inoltre presenti anche l’ALTS, impegnata nella sensibilizzazione sulla lotta al tumore al seno, l’associazione Federcasalinghe, il Centro Medico Veresis e il Centro Excelsa, che hanno contribuito con attività e momenti informativi dedicati alla prevenzione e al benessere.
Patrocini
L’evento è patrocinato da: Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Sport e Salute, CONI Campania, ASL Napoli 1, Sinafi e Confartigianato.
Partner
Numerosi i partner che hanno sostenuto questa prima edizione del Pink Up Festival: Kaze Club, Eurosup, Barrus, Snellife, Mood Salon, Excelsa, Yvonne, Roberta Torre, I Fioristi, Iam Ià Trattoria Napoletana, Empathy, Associazione Teniamoci per Mano Onlus – Distretto di Napoli, SSG Security Multiservice, Saka Caffè, Party Factory, Club Bikers Brotherhorder LEMC, Le3p Integratori, GLM Farma Cosmetica e Napoli in Vespa Tour.
Tutto lo staff ha indossato pellicce ecologiche di Psico Paris di Titti Petrucci.
Media Partner: Pink Life Magazine.
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 14:40
Si è conclusa con straordinario successo la prima edizione del Pink Up Festival, svoltasi sabato 29 novembre in Piazza Municipio. Centinaia di donne e ragazze hanno riempito la piazza trasformandola in uno spazio di energia, movimento e partecipazione: hanno ballato, si sono allenate, hanno ascoltato testimonianze e affrontato insieme temi fondamentali come la parità di genere e un forte, unanime “no” alla violenza sulle donne”.
Il Pink Up Festival nasce come un luogo inclusivo, “ideato da donne per le donne”, con l’obiettivo di promuovere valori quali inclusione, prevenzione, autodeterminazione e benessere psicofisico.
«Il Pink Up Festival è nato da un’idea semplice ma potentissima: creare uno spazio inclusivo e vibrante dove le donne possano sentirsi valorizzate, ascoltate e sostenute. Vedere Piazza Municipio riempirsi di così tanta energia, coraggio e partecipazione è per noi la conferma che quando si dà voce alle donne, la città risponde. Questo è solo l’inizio di un percorso che vogliamo costruire insieme, perché il cambiamento si fa un passo alla volta, ma sempre in movimento.» Rossella Montagna e Tommaso Conte, organizzatori del Pink Up Festival.
Contenuti e attività della giornata
Il festival, completamente gratuito, ha offerto un ricco programma che ha coinvolto partecipanti di tutte le età:
Un ruolo centrale è stato svolto dall’ASL Napoli 1, presente con il Camper della Prevenzione, dove sono state affrontate tematiche fondamentali per la salute pubblica: vaccinazione dell’adulto, prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, diagnosi precoce dell’HIV, screening dell’epatite C e sensibilizzazione nell’ambito del progetto Passi d’Argento.
La manifestazione si è articolata su due palchi:
Le esibizioni del Palco Centrale
Il palco centrale ha entusiasmato il pubblico grazie alle esibizioni di:
Ritmi d’Oriente, ASD Vanemas Club, Empathy, Anyma Compañia, Zumba, Royal Ballet Academy Real, Zonaton.
Area Sportiva – Sport da Combattimento
Parallelamente, nell’area dedicata agli sport di combattimento, coordinata da Barrus, si sono svolte sessioni dimostrative e allenamenti aperti al pubblico di:
Un’area che ha riscontrato grande partecipazione e attenzione, testimoniando quanto lo sport possa essere strumento di empowerment, autodifesa e consapevolezza del proprio corpo.
L’area di danza aerea, a cura di Aerea 51, ha riscosso grande successo, con spettacolari esibizioni che hanno avuto come sfondo il Vesuvio, trasformando la piazza in un palcoscenico unico e suggestivo.
Nasce il Primo Premio Pink
Il palco istituzionale ha ospitato la nascita del Primo Premio Pink, riconoscimento dedicato alle donne che si sono distinte raggiungendo importanti risultati nei rispettivi ambiti professionali. I premiati hanno ricevuto una targa al merito a cura di Barrus, un trattamento benessere a cura di Roberta Torre e i fiori dei Fioristi.
A ricevere il premio sono state:
Un riconoscimento che celebra eccellenze al femminile e uomini che hanno lasciato un segno nella lotta alla parità di genere e racconta storie di impegno, competenza, visione e coraggio.
Il riconoscimento all’Assessore Ferrante
Momento particolarmente significativo è stata la premiazione dell’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante, da sempre vicino alle iniziative che valorizzano il ruolo delle donne nella società.
Il riconoscimento è stato conferito anche a nome delle Donne del Vino della Campania, associazione senza scopo di lucro composta da produttrici, enologhe, ristoratrici, sommelier e professioniste del settore enologico, unite dalla missione di promuovere la cultura del vino attraverso il valore, la competenza e la sensibilità femminile.
Le Donne del Vino credono nella condivisione, nella formazione e nel sostegno reciproco. Per questo motivo hanno scelto di premiare l’Assessore Ferrante, che con il suo impegno e la sua visione ha dimostrato sensibilità e concretezza verso le iniziative “in rosa”, sostenendo e dando spazio alle energie femminili.
Un premio che celebra non solo il suo operato, ma la visione di una comunità che cresce quando le donne vengono sostenute, ascoltate e valorizzate.
Erano inoltre presenti anche l’ALTS, impegnata nella sensibilizzazione sulla lotta al tumore al seno, l’associazione Federcasalinghe, il Centro Medico Veresis e il Centro Excelsa, che hanno contribuito con attività e momenti informativi dedicati alla prevenzione e al benessere.
Patrocini
L’evento è patrocinato da: Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Sport e Salute, CONI Campania, ASL Napoli 1, Sinafi e Confartigianato.
Partner
Numerosi i partner che hanno sostenuto questa prima edizione del Pink Up Festival: Kaze Club, Eurosup, Barrus, Snellife, Mood Salon, Excelsa, Yvonne, Roberta Torre, I Fioristi, Iam Ià Trattoria Napoletana, Empathy, Associazione Teniamoci per Mano Onlus – Distretto di Napoli, SSG Security Multiservice, Saka Caffè, Party Factory, Club Bikers Brotherhorder LEMC, Le3p Integratori, GLM Farma Cosmetica e Napoli in Vespa Tour.
Tutto lo staff ha indossato pellicce ecologiche di Psico Paris di Titti Petrucci.
Media Partner: Pink Life Magazine.