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IL PRESIDENTE - Mattarella: "UE l'antidoto ai conflitti di ogni genere e alla guerra, la politica non deve esaltare i contrasti"
14.10.2025 14:38 di Napoli Magazine
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"Un'indicazione di grande significato proviene dall'Europa e dalla sua storica svolta che ha visto popoli che si erano a lungo duramente combattuti raccogliersi insieme intorno ai principi di pace e di collaborazione per un futuro comune. Un nucleo di valori, che, nei padri fondatori - molti di formazione cristiana - ha trovato ispirazione nel rispetto della dignità di ogni persona, della solidarietà, della giustizia, e che costituisce l'anima delle nostre democrazie, intese non soltanto come rispetto delle "regole del gioco", ma nella essenza più profonda di garanzia di libertà, uguaglianza, partecipazione. Tutti antidoti alla contrapposizione irriducibile, ai conflitti di ogni genere, alla guerra". Lo ha detto il presidente della Repubblica in una dichiarazione dopo aver accolto papa Leone XIV al Quirinale.

"In questo una responsabilità specifica spetta ai decisori politici e a quanti influenzano l'opinione pubblica, nel rifuggire dall'esaltazione dei contrasti piuttosto che nel coltivare, al contrario, dialogo e reciproca comprensione". Lo ha detto il presidente della Repubblica in una dichiarazione dopo aver accolto papa Leone XIV al Quirinale.

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IL PRESIDENTE - Mattarella: "UE l'antidoto ai conflitti di ogni genere e alla guerra, la politica non deve esaltare i contrasti"

di Napoli Magazine

14/10/2025 - 14:38

"Un'indicazione di grande significato proviene dall'Europa e dalla sua storica svolta che ha visto popoli che si erano a lungo duramente combattuti raccogliersi insieme intorno ai principi di pace e di collaborazione per un futuro comune. Un nucleo di valori, che, nei padri fondatori - molti di formazione cristiana - ha trovato ispirazione nel rispetto della dignità di ogni persona, della solidarietà, della giustizia, e che costituisce l'anima delle nostre democrazie, intese non soltanto come rispetto delle "regole del gioco", ma nella essenza più profonda di garanzia di libertà, uguaglianza, partecipazione. Tutti antidoti alla contrapposizione irriducibile, ai conflitti di ogni genere, alla guerra". Lo ha detto il presidente della Repubblica in una dichiarazione dopo aver accolto papa Leone XIV al Quirinale.

"In questo una responsabilità specifica spetta ai decisori politici e a quanti influenzano l'opinione pubblica, nel rifuggire dall'esaltazione dei contrasti piuttosto che nel coltivare, al contrario, dialogo e reciproca comprensione". Lo ha detto il presidente della Repubblica in una dichiarazione dopo aver accolto papa Leone XIV al Quirinale.