Washington teme che il premier israeliano Benjamin Netanyahu possa porre fine al cessate il fuoco a Gaza e tornare alla guerra contro Hamas, riporta il New York Times.
C'è una crescente preoccupazione nell'amministrazione che Netanyahu possa agire attivamente contro l'accordo di pace mediato dal presidente americano Donald Trump, afferma il rapporto del quotidiano Usa citando funzionari americani.
Durante la loro visita in Israele, il vicepresidente J.D. Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner stanno pianificando di fare pressione su Israele - dicono le fonti del Nyt - affinché non indebolisca l'accordo.
Il rapporto afferma inoltre che sono in corso trattative con la Turchia per l'invio di una squadra specializzata per aiutare a localizzare i corpi degli ostaggi israeliani scomparsi a Gaza, che Hamas ha affermato di avere difficoltà a localizzare.
"Le violenze non sono la fine della tregua" a Gaza, ha detto il vice presidente americano Jd Vance in una conferenza stampa nel sud di Israele. "Per la pace e la ricostruzione di Gaza ci vorrà molto tempo", ha aggiunto sottolineando che "c'è ancora molto lavoro da fare". "Sono molto ottimista che la tregua a Gaza reggerà", ha detto ancora Vance. "Posso dire con la certezza al 100% che funzionerà? No. Ma le cose difficili si realizzano solo provandoci. Servirà un costante lavoro di supervisione ma sono ottimista", ha insistito il vice presidente americano. "Hamas deve consegnare le armi".
di Napoli Magazine
21/10/2025 - 18:00
Washington teme che il premier israeliano Benjamin Netanyahu possa porre fine al cessate il fuoco a Gaza e tornare alla guerra contro Hamas, riporta il New York Times.
C'è una crescente preoccupazione nell'amministrazione che Netanyahu possa agire attivamente contro l'accordo di pace mediato dal presidente americano Donald Trump, afferma il rapporto del quotidiano Usa citando funzionari americani.
Durante la loro visita in Israele, il vicepresidente J.D. Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner stanno pianificando di fare pressione su Israele - dicono le fonti del Nyt - affinché non indebolisca l'accordo.
Il rapporto afferma inoltre che sono in corso trattative con la Turchia per l'invio di una squadra specializzata per aiutare a localizzare i corpi degli ostaggi israeliani scomparsi a Gaza, che Hamas ha affermato di avere difficoltà a localizzare.
"Le violenze non sono la fine della tregua" a Gaza, ha detto il vice presidente americano Jd Vance in una conferenza stampa nel sud di Israele. "Per la pace e la ricostruzione di Gaza ci vorrà molto tempo", ha aggiunto sottolineando che "c'è ancora molto lavoro da fare". "Sono molto ottimista che la tregua a Gaza reggerà", ha detto ancora Vance. "Posso dire con la certezza al 100% che funzionerà? No. Ma le cose difficili si realizzano solo provandoci. Servirà un costante lavoro di supervisione ma sono ottimista", ha insistito il vice presidente americano. "Hamas deve consegnare le armi".