PSA comunica che, a causa delle persistenti condizioni di utilizzo e gestione del PalaCasoria, in ragione della tariffa richiesta e dei servizi garantiti ad oggi incompatibili con lo svolgimento di una attività sportiva di carattere nazionale nonostante i molteplici interventi migliorativi da essa apportati alla struttura e messi gratuitamente e senza alcuna pretesa compensativa sino ad oggi a disposizione di tutti gli altri utilizzatori dell’impianto, si vede impossibilitata a proseguire l’attività di tutti i propri tesserati all’interno del palazzetto di via Michelangelo.
PSA si augura che l’amministrazione che l’aveva accolta possa al più presto risolvere tali criticità, soprattutto nell’interesse dei giovani e giovanissimi atleti che continueranno ad utilizzare la struttura della città di San Mauro. La nostra squadra disputerà le proprie gare interne al Palazzetto dello Sport “Prof. Pasquale Caputo” di Casalnuovo a cominciare dal match di domenica 12 ottobre con la Ristopro Fabriano valevole per la 4^ giornata del campionato di Serie B Nazionale.
Dichiarazione del Responsabile del progetto PSA Maurizio Balbi: “In questi mesi mi sono occupato in prima persona, con i funzionari del Comune e gli esponenti delle altre società utilizzatrici dell’impianto, di trovare una strada alternativa per il miglioramento delle condizioni generali e di fruizione dell’impianto attualmente in gestione al Comune di Casoria. Condizioni che, a detta di tutti coloro che lo hanno già utilizzato nella scorsa stagione, sono spesso state complesse ed inadeguate ad una struttura come questa. Già ad inizio settembre e poi in particolare dopo la gara contro Ravenna del 21/9, nostro esordio in campionato, avevamo manifestato tutte le criticità emerse prima durante e dopo l’evento ai rappresentanti degli uffici comunali preposti che si sono detti impossibilitati nel breve a garantire i servizi minimi che una struttura cosi grande dovrebbe prevedere per accogliere degnamente società provenienti da tutta Italia. Nonostante gli sforzi di tutti, ad oggi non ci sono le condizioni, almeno dal nostro punto di vista, per proseguire l’attività con degli standard consoni ad una squadra professionistica e conformi ai parametri imposti da un movimento nazionale che già in occasione della prima partita ci ha espresso il proprio malcontento in maniera ufficiale. Ritengo si sia persa una grande occasione di rilancio per una struttura dalle grandi potenzialità, ma mi viene il dubbio che a qualcuno non interessi che ciò avvenga”.
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 15:15
PSA comunica che, a causa delle persistenti condizioni di utilizzo e gestione del PalaCasoria, in ragione della tariffa richiesta e dei servizi garantiti ad oggi incompatibili con lo svolgimento di una attività sportiva di carattere nazionale nonostante i molteplici interventi migliorativi da essa apportati alla struttura e messi gratuitamente e senza alcuna pretesa compensativa sino ad oggi a disposizione di tutti gli altri utilizzatori dell’impianto, si vede impossibilitata a proseguire l’attività di tutti i propri tesserati all’interno del palazzetto di via Michelangelo.
PSA si augura che l’amministrazione che l’aveva accolta possa al più presto risolvere tali criticità, soprattutto nell’interesse dei giovani e giovanissimi atleti che continueranno ad utilizzare la struttura della città di San Mauro. La nostra squadra disputerà le proprie gare interne al Palazzetto dello Sport “Prof. Pasquale Caputo” di Casalnuovo a cominciare dal match di domenica 12 ottobre con la Ristopro Fabriano valevole per la 4^ giornata del campionato di Serie B Nazionale.
Dichiarazione del Responsabile del progetto PSA Maurizio Balbi: “In questi mesi mi sono occupato in prima persona, con i funzionari del Comune e gli esponenti delle altre società utilizzatrici dell’impianto, di trovare una strada alternativa per il miglioramento delle condizioni generali e di fruizione dell’impianto attualmente in gestione al Comune di Casoria. Condizioni che, a detta di tutti coloro che lo hanno già utilizzato nella scorsa stagione, sono spesso state complesse ed inadeguate ad una struttura come questa. Già ad inizio settembre e poi in particolare dopo la gara contro Ravenna del 21/9, nostro esordio in campionato, avevamo manifestato tutte le criticità emerse prima durante e dopo l’evento ai rappresentanti degli uffici comunali preposti che si sono detti impossibilitati nel breve a garantire i servizi minimi che una struttura cosi grande dovrebbe prevedere per accogliere degnamente società provenienti da tutta Italia. Nonostante gli sforzi di tutti, ad oggi non ci sono le condizioni, almeno dal nostro punto di vista, per proseguire l’attività con degli standard consoni ad una squadra professionistica e conformi ai parametri imposti da un movimento nazionale che già in occasione della prima partita ci ha espresso il proprio malcontento in maniera ufficiale. Ritengo si sia persa una grande occasione di rilancio per una struttura dalle grandi potenzialità, ma mi viene il dubbio che a qualcuno non interessi che ciò avvenga”.