Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Atletico Madrid-Inter.
Sulla partita di questa sera
"La squadra di questa sera è il primo avversario di una certa consistenza, è un banco di prova anche per il futuro. Credo che il percorso degli ultimi due mesi sia un percorso dove le prestazioni sono nettamente sufficienti, forse i risultati no. Domenica scorsa ha vinto il Milan, merito a chi vince, ma la prestazione nostra ha meritato ampiamente la sufficienza".
Sullo stadio di Milano
"San Siro ha il suo fascino e la sua storia, questa è l’occasione per vedere uno stadio moderno che corrisponde a degli standard di sicurezza, ospitalità, accoglienza. Credo che l’esigenza di creare uno stadio nuovo a Milano era una cosa indispensabile, abbiamo iniziato questo percorso, lungo, ma non possiamo dimenticare il nostro San Siro. L’esigenza dello stadio nuovo è prioritaria".
Sull’autocandidatura di Simeone
"La leggo come un’ammirazione per una società che lui conosce bene e che è all’avanguardia in Europa. Noi abbiamo un allenatore giovane, Chivu, al quale auguro di stare tanti anni nell’Inter. Secondo noi corrisponde al profilo che cercavamo. Si può vincere, perdere, però il profilo era proprio quello che cercavamo, siamo contenti di lui. Sono convinto che potrà stare all’Inter tantissimi anni".
di Napoli Magazine
26/11/2025 - 20:43
Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Atletico Madrid-Inter.
Sulla partita di questa sera
"La squadra di questa sera è il primo avversario di una certa consistenza, è un banco di prova anche per il futuro. Credo che il percorso degli ultimi due mesi sia un percorso dove le prestazioni sono nettamente sufficienti, forse i risultati no. Domenica scorsa ha vinto il Milan, merito a chi vince, ma la prestazione nostra ha meritato ampiamente la sufficienza".
Sullo stadio di Milano
"San Siro ha il suo fascino e la sua storia, questa è l’occasione per vedere uno stadio moderno che corrisponde a degli standard di sicurezza, ospitalità, accoglienza. Credo che l’esigenza di creare uno stadio nuovo a Milano era una cosa indispensabile, abbiamo iniziato questo percorso, lungo, ma non possiamo dimenticare il nostro San Siro. L’esigenza dello stadio nuovo è prioritaria".
Sull’autocandidatura di Simeone
"La leggo come un’ammirazione per una società che lui conosce bene e che è all’avanguardia in Europa. Noi abbiamo un allenatore giovane, Chivu, al quale auguro di stare tanti anni nell’Inter. Secondo noi corrisponde al profilo che cercavamo. Si può vincere, perdere, però il profilo era proprio quello che cercavamo, siamo contenti di lui. Sono convinto che potrà stare all’Inter tantissimi anni".