L'Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Manchester City-Inter.
È un momento cruciale di un percorso o è l’inizio per riportare l’Inter dov’era tanti anni fa?
"L’Inter ha un palmares, una storia di successi, questa è la sesta finale della sua storia, è chiaro che arrivare su questo palcoscenico, anche sul gradino più alto d’Europa, non è facile, deve essere uno degli obiettivi dell’Inter, così come anche di altri grandi club. È chiaro che l’ambizione sportiva non deve essere confusa con l’arroganza e la presunzione, ma nello sport bisogna essere ambiziosi, avere sempre l’asticella molto alta e questa asticella ci ha portato a essere qua, sicuramente da attori principale".
Per come sono state allestite le due squadre, voi avete costruito questa squadra con mezzi decisamente minori.
"Devo dire che noi abbiamo fatto di ogni necessità virtù, che va ascritto anche a merito di tutta l’area tecnica, che ha allestito questa rosa, mettendola a disposizione di un bravo allenatore, che si è consolidato, che ha fatto grande esperienza nel suo cammino da interista e che è ancora in continua crescita. Tutto questo ha portato a essere oggi qua protagonisti, contro una corazzata. Sicuramente si, perché se valutiamo e consideriamo i soldi che loro hanno speso per allestire questa rosa, c’è un’alta sproporzione. Ma, siccome nello sport non sempre chi più spende può vincere, è evidente che noi vogliamo giocarcela fino in fondo".
di Napoli Magazine
10/06/2023 - 20:12
L'Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Manchester City-Inter.
È un momento cruciale di un percorso o è l’inizio per riportare l’Inter dov’era tanti anni fa?
"L’Inter ha un palmares, una storia di successi, questa è la sesta finale della sua storia, è chiaro che arrivare su questo palcoscenico, anche sul gradino più alto d’Europa, non è facile, deve essere uno degli obiettivi dell’Inter, così come anche di altri grandi club. È chiaro che l’ambizione sportiva non deve essere confusa con l’arroganza e la presunzione, ma nello sport bisogna essere ambiziosi, avere sempre l’asticella molto alta e questa asticella ci ha portato a essere qua, sicuramente da attori principale".
Per come sono state allestite le due squadre, voi avete costruito questa squadra con mezzi decisamente minori.
"Devo dire che noi abbiamo fatto di ogni necessità virtù, che va ascritto anche a merito di tutta l’area tecnica, che ha allestito questa rosa, mettendola a disposizione di un bravo allenatore, che si è consolidato, che ha fatto grande esperienza nel suo cammino da interista e che è ancora in continua crescita. Tutto questo ha portato a essere oggi qua protagonisti, contro una corazzata. Sicuramente si, perché se valutiamo e consideriamo i soldi che loro hanno speso per allestire questa rosa, c’è un’alta sproporzione. Ma, siccome nello sport non sempre chi più spende può vincere, è evidente che noi vogliamo giocarcela fino in fondo".