Calcio
DALLA SPAGNA - Atletico Madrid, Raspadori ancora una volta decisivo dalla panchina
24.11.2025 22:29 di Napoli Magazine
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L’Atlético Madrid ritrova i tre punti grazie a un lampo di Giacomo Raspadori, ancora una volta decisivo quando parte dalla panchina. Contro il Getafe, il suo ingresso nella ripresa ha cambiato l’inerzia di una partita bloccata, contribuendo all’azione che ha portato all’autogol di Duarte e all’1-0 finale. Il quotidiano spagnolo As sottolinea come l’ex Napoli, finora impiegato solo per 168 minuti in Liga, sia riuscito comunque a incidere nei momenti chiave, mostrando qualità e capacità di adattamento nonostante un ruolo marginale, acuito dall’arrivo di Nico Gonzalez. Lo staff rojiblanco apprezza il suo atteggiamento: Raspadori parla ormai un ottimo spagnolo, lavora con continuità e non perde mai la concentrazione. Secondo As, “Simeone ha visto il suo Atletico impantanarsi più e più volte. Poi ha guardato la sua panchina e un giocatore in particolare, Giacomo Raspadori, il diciannovesimo calciatore per minuti in campo della squadra”. Il quotidiano ricorda come l’attaccante sia scivolato indietro nelle gerarchie, ma senza mai smettere di crederci. “Ieri, Baena gli ha messo un pallone d’oro con l’esterno, e Raspadori ha cercato in mezzo Griezmann, ma trovando il tacco involontario di Duarte verso la propria porta”. Un episodio che conferma la sua capacità di essere decisivo. “Ormai si è integrato, parla uno spagnolo quasi perfetto... Il suo momento può arrivare e dovrà essere preparato”, aggiunge il quotidiano. Nel post-partita, Raspadori ha parlato del suo nuovo ambiente e del paragone con i tifosi napoletani: «I tifosi dell’Atletico sono molto simili a quelli del Napoli, i miei anni lì sono stati importanti». Sulla crescita della squadra, l’attaccante sottolinea: «Non siamo partiti molto bene, ma ora stiamo lavorando e stiamo facendo le cose per bene». Infine, sull’esperienza a Madrid: «Mi piace l’energia del club, l’organizzazione e le persone che ci lavorano. E i tifosi, che dal primo momento sono stati incredibili». 

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DALLA SPAGNA - Atletico Madrid, Raspadori ancora una volta decisivo dalla panchina

di Napoli Magazine

24/11/2025 - 22:29

L’Atlético Madrid ritrova i tre punti grazie a un lampo di Giacomo Raspadori, ancora una volta decisivo quando parte dalla panchina. Contro il Getafe, il suo ingresso nella ripresa ha cambiato l’inerzia di una partita bloccata, contribuendo all’azione che ha portato all’autogol di Duarte e all’1-0 finale. Il quotidiano spagnolo As sottolinea come l’ex Napoli, finora impiegato solo per 168 minuti in Liga, sia riuscito comunque a incidere nei momenti chiave, mostrando qualità e capacità di adattamento nonostante un ruolo marginale, acuito dall’arrivo di Nico Gonzalez. Lo staff rojiblanco apprezza il suo atteggiamento: Raspadori parla ormai un ottimo spagnolo, lavora con continuità e non perde mai la concentrazione. Secondo As, “Simeone ha visto il suo Atletico impantanarsi più e più volte. Poi ha guardato la sua panchina e un giocatore in particolare, Giacomo Raspadori, il diciannovesimo calciatore per minuti in campo della squadra”. Il quotidiano ricorda come l’attaccante sia scivolato indietro nelle gerarchie, ma senza mai smettere di crederci. “Ieri, Baena gli ha messo un pallone d’oro con l’esterno, e Raspadori ha cercato in mezzo Griezmann, ma trovando il tacco involontario di Duarte verso la propria porta”. Un episodio che conferma la sua capacità di essere decisivo. “Ormai si è integrato, parla uno spagnolo quasi perfetto... Il suo momento può arrivare e dovrà essere preparato”, aggiunge il quotidiano. Nel post-partita, Raspadori ha parlato del suo nuovo ambiente e del paragone con i tifosi napoletani: «I tifosi dell’Atletico sono molto simili a quelli del Napoli, i miei anni lì sono stati importanti». Sulla crescita della squadra, l’attaccante sottolinea: «Non siamo partiti molto bene, ma ora stiamo lavorando e stiamo facendo le cose per bene». Infine, sull’esperienza a Madrid: «Mi piace l’energia del club, l’organizzazione e le persone che ci lavorano. E i tifosi, che dal primo momento sono stati incredibili».