Gazzetta.it svela il contenuto della "carta segreta" del COVISOC, consegnata ai legali di Cherubini e Paratici. Si tratta di un documento di sei pagine, nelle quali la Juventus non è mai nominata. Un passaggio sarebbe giudicato chiave è: “Sulla scorta di tali considerazioni in diritto, dalle quali questa Procura non può prescindere nell’esercizio delle proprie prerogative inquirenti e requirenti, è evidente che l’esercizio dell’azione disciplinare in questa materia, in una logica metodologica di continuità rispetto alle valutazioni già svolte nelle precedenti fattispecie disciplinarmente rilevanti esaminate, potrà essere utilmente perseguito ove emergano elementi sufficienti a corroborare la necessità di indagare su casi che fanno ragionevolmente ritenere la sussistenza di operazioni di scambio di calciatori fra due o più società professionistiche, in termini di sistematicità delle medesime operazioni di mercato, non già un’episodica operazione, finalizzati a sopravvalutare i dati di bilancio delle medesime società mediante, appunto, il sistema delle ccdd. Plusvalenze”. In sostanza, nella carta - datata 14 aprile 2021 - mancherebbe alcun riferimento alla notizia di un'ipotesi di illecito, proprio l'elemento che farebbe retrodatare l'inizio delle indagini, l'obiettivo dei legali juventini.
di Napoli Magazine
11/03/2023 - 16:17
Gazzetta.it svela il contenuto della "carta segreta" del COVISOC, consegnata ai legali di Cherubini e Paratici. Si tratta di un documento di sei pagine, nelle quali la Juventus non è mai nominata. Un passaggio sarebbe giudicato chiave è: “Sulla scorta di tali considerazioni in diritto, dalle quali questa Procura non può prescindere nell’esercizio delle proprie prerogative inquirenti e requirenti, è evidente che l’esercizio dell’azione disciplinare in questa materia, in una logica metodologica di continuità rispetto alle valutazioni già svolte nelle precedenti fattispecie disciplinarmente rilevanti esaminate, potrà essere utilmente perseguito ove emergano elementi sufficienti a corroborare la necessità di indagare su casi che fanno ragionevolmente ritenere la sussistenza di operazioni di scambio di calciatori fra due o più società professionistiche, in termini di sistematicità delle medesime operazioni di mercato, non già un’episodica operazione, finalizzati a sopravvalutare i dati di bilancio delle medesime società mediante, appunto, il sistema delle ccdd. Plusvalenze”. In sostanza, nella carta - datata 14 aprile 2021 - mancherebbe alcun riferimento alla notizia di un'ipotesi di illecito, proprio l'elemento che farebbe retrodatare l'inizio delle indagini, l'obiettivo dei legali juventini.