Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Teleclub Italia, dopo la sconfitta del Napoli contro il Bologna: "Sicuramente urge una riflessione, quanto mai opportuna. Il secondo tempo di oggi è addirittura peggio della partita dove si è toccato il fondo col PSV. Il secondo tempo di Bologna di oggi è stato qualcosa di inguardabile per chi come noi segue il Napoli da una vita. Quando si muove qualche critica al Napoli lo si fa per il troppo amore che proviamo per il Napoli. Il Napoli di oggi pomeriggio era sconnesso con la realtà: arrivava sistematicamente secondo su tutti i palloni. Il Napoli non ha fatto uno straccio di un tiro in porta, ma la cosa più preoccupante è che subisce quel gol in maniera rocambolesca, perchè Dallinga trova uno spiraglio impensabile. La cosa peggiore è che il Napoli invece di avere una reazione di carattere nervoso, una scossa, si è spento, si è concesso all'avversario. Il Napoli ha sbagliato passaggi a due metri, compagno su compagno, una cosa che faccio fatica a ricordarla. Ho sempre difeso Conte, solo lui sa far ripartire una squadra in difficoltà: ma oggi proprio da Conte mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Ecco mi sarei aspettato quella voglia di incutere timore all'avversario, con un Politano che ha sofferto il primo tempo con Miranda, magari nel secondo tempo proviamo anche Neres. Proviamo a disequilibrare questa squadra, talvolta devi farlo: si può pensare anche di giocare con due attaccanti. Oggi buttare la croce addosso a Lucca non mi appassiona. La riflessione la deve aprire proprio Antonio Conte perchè sono preoccupato dal secondo tempo. Il Bologna aveva un portiere di 17 anni in porta: per capire se è bravo o meno, non abbiamo fatto un tiro in porta".
di Napoli Magazine
09/11/2025 - 22:01
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Teleclub Italia, dopo la sconfitta del Napoli contro il Bologna: "Sicuramente urge una riflessione, quanto mai opportuna. Il secondo tempo di oggi è addirittura peggio della partita dove si è toccato il fondo col PSV. Il secondo tempo di Bologna di oggi è stato qualcosa di inguardabile per chi come noi segue il Napoli da una vita. Quando si muove qualche critica al Napoli lo si fa per il troppo amore che proviamo per il Napoli. Il Napoli di oggi pomeriggio era sconnesso con la realtà: arrivava sistematicamente secondo su tutti i palloni. Il Napoli non ha fatto uno straccio di un tiro in porta, ma la cosa più preoccupante è che subisce quel gol in maniera rocambolesca, perchè Dallinga trova uno spiraglio impensabile. La cosa peggiore è che il Napoli invece di avere una reazione di carattere nervoso, una scossa, si è spento, si è concesso all'avversario. Il Napoli ha sbagliato passaggi a due metri, compagno su compagno, una cosa che faccio fatica a ricordarla. Ho sempre difeso Conte, solo lui sa far ripartire una squadra in difficoltà: ma oggi proprio da Conte mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Ecco mi sarei aspettato quella voglia di incutere timore all'avversario, con un Politano che ha sofferto il primo tempo con Miranda, magari nel secondo tempo proviamo anche Neres. Proviamo a disequilibrare questa squadra, talvolta devi farlo: si può pensare anche di giocare con due attaccanti. Oggi buttare la croce addosso a Lucca non mi appassiona. La riflessione la deve aprire proprio Antonio Conte perchè sono preoccupato dal secondo tempo. Il Bologna aveva un portiere di 17 anni in porta: per capire se è bravo o meno, non abbiamo fatto un tiro in porta".