Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: "Qualcosa si è rotto tra De Laurentiis e Spalletti, perchè il presidente ha voluto tutti i meriti per sé. Secondo me l’inizio della rottura è stato nella conferenza stampa dove De Laurentiis disse che voleva vincere lo Scudetto; la smorfia di Spalletti se la legò al dito. Ha grande capacità, ma un carattere complicato. a lì credo che si sia creata una distanza tra De Laurentiis e Spalletti, poi si è rivelata quando il presidente ha mandato la famosa PEC, come la si manda ad una qualsiasi persona e non all’allenatore che ha vinto lo scudetto. Una mancanza di riguardo, che doveva anche essere una rivalsa sul fatto che Spalletti non aveva creduto all’inizio ad una squadra cazzutissima. Il nuovo allenatore che troverà De Laurentiis dovrà mettere tra i tanti problemi professionali anche il carattere del presidente, perché degli allenatori passati alla fine ci sono sempre stati delle rotture un po’ caratteriali. De Laurentiis resta comunque un esempio da seguire, ha portato il Napoli dalla Serie C allo Scudetto, ha fatto quello che nessun altro ha fatto. E’ una cosa che tutte le società dovrebbero fare, compresa la mia amata Juventus che tanti dolori societari mi ha dato in questi anni. Giuntoli alla Juventus? Mi piacerebbe, ma è ovvio che De Laurentiis non l’avrebbe fatto andare via: avrà il suo carattere ma non è fesso. Giuntoli ha ancora un anno di contratto e non avrebbe mai permesso al d.s. di andare in una squadra che potrebbe anche essere competitiva col Napoli. Quest’anno la convivenza tra Giuntoli e De Laurentiis non sarà facilissimo”.