A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuta Rosa Monopoli, giornalista del quotidiano Il Mattino.
Perché il mister oggi non parla alla vigilia di Napoli-Atalanta?
"Perché non vuole, in realtà non sappiamo se l'equilibrio sia stato davvero ripristinato. Però ci saranno occasioni di chiedere a Conte e di ricevere risposte chiare. Credo che tutto dipenderà dal risultato, una risposta la deve pur dare dopo Napoli-Atalanta. Poi parlerà anche lunedì alla vigilia della gara di Champions League contro il Qarabag. Speriamo che le risposte arrivino dal campo, dai ragazzi, perché gli argomenti di spogliatoio non ci raggiungono. Ovviamente, quando dici qualcosa di più interno, l’ambiente ti attacca, quindi meglio lasciar parlare Conte quando parlerà".
Perché Conte è stato a Torino una settimana?
"Quando una situazione non fila, soprattutto quando sei stressato e hai bisogno di mettere ordine alle idee, ci sta allontanarsi per lavorare meglio. È umano. Questa è la mia chiave di lettura. Io credo sia andato lì a spegnere un po' di piccoli focolai".
Con l'infortunio di Anguissa, c'è possibilità di prendere qualche parametro zero?
"In realtà, leggendo ieri un po' i quotidiani e siti, ho notato una cosa che mi preoccupa, a gennaio qualcuno potrebbe andare in prestito, come Ambrosino, anche se non credo accadrà già a gennaio. Molto richiesto è anche McTominay. Questa situazione un po' burrascosa sicuramente incide sul mercato, perché un giocatore che non sta bene in un ambiente può voler andare via anche per cifre inferiori e sul valore incide sempre anche la volontà del calciatore".
Quale sarà la formazione di domani?
"Partendo dall'assetto tattico: Politano, Højlund e Neres davanti. Ma io non ne indovino una, quindi sarà il contrario. Finché Conte farà la formazione tipo 'gira la ruota ed esce il numero', ci sarà sempre qualche sorpresa. In difesa direi Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola. Mi aspetto che Spinazzola recuperi. Non credo recuperi Gilmour, quindi vedo Elmas e McTominay".
Per lei, qualcuno nello spogliatoio non segue Conte?
"Sì, credo che qualche giocatore sia in disaccordo con lui. Conte ha una personalità molto forte ma saranno costretti a seguirlo, perché è super protetto da De Laurentiis. Prima o poi dovranno farsene una ragione".
Quanto pesa l'assenza di Anguissa?
"Anguissa è fondamentale per il Napoli, il peso della sua assenza dipenderà dalle prestazioni di Elmas. Pesa se il sostituto non gioca bene, ultimamente le prestazioni dei centrocampisti sono state altalenanti. Uno gioca bene una partita, l'altro la partita dopo. Dipende molto dalla prestazione del sostituto. Se gioca Elmas, vediamo cosa farà, ma non è detto che basti. Se uno degli altri non è in giornata, incide molto. Dipende dalla linea di centrocampo, non solo dal singolo".
Lorenzo Pellegrini in ottica Napoli, le piacerebbe?
"Sì, mi piacerebbe ma è anche vero che il Napoli ha cambiato filosofia. Prima comprava per rivendere, ora no e forse sono già tanti questi tipo di profili in squadra. C'è Ambrosino, che per noi è un giovane, ma ha l'età giusta per essere lanciato. Credo che a gennaio possa andare via in prestito, lo tieni ma non lo usi. Nelle gerarchie è dietro ad Højlund e Lucca, però provarlo sarebbe giusto".
Un ascoltatore scrive che Conte dovrebbe fare un bel discorso e prendersi le sue colpe. Cosa ne pensa?
"Credo che Conte farà un discorso importante. Dovrà giustificare tante cose, anche l'assenza in conferenza pre-Napoli-Atalanta. Lo conosciamo: è un duro, si prepara. Ci darà spiegazioni, credo non molte e poi vedremo. Tutto dipende dalla partita di domani. C'è anche un mister nuovo domani, Palladino all'Atalanta. Sono curiosa di vedere l'assetto nerazzurro al Maradona e come il Napoli affronterà la gara".
di Napoli Magazine
21/11/2025 - 13:02
A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuta Rosa Monopoli, giornalista del quotidiano Il Mattino.
Perché il mister oggi non parla alla vigilia di Napoli-Atalanta?
"Perché non vuole, in realtà non sappiamo se l'equilibrio sia stato davvero ripristinato. Però ci saranno occasioni di chiedere a Conte e di ricevere risposte chiare. Credo che tutto dipenderà dal risultato, una risposta la deve pur dare dopo Napoli-Atalanta. Poi parlerà anche lunedì alla vigilia della gara di Champions League contro il Qarabag. Speriamo che le risposte arrivino dal campo, dai ragazzi, perché gli argomenti di spogliatoio non ci raggiungono. Ovviamente, quando dici qualcosa di più interno, l’ambiente ti attacca, quindi meglio lasciar parlare Conte quando parlerà".
Perché Conte è stato a Torino una settimana?
"Quando una situazione non fila, soprattutto quando sei stressato e hai bisogno di mettere ordine alle idee, ci sta allontanarsi per lavorare meglio. È umano. Questa è la mia chiave di lettura. Io credo sia andato lì a spegnere un po' di piccoli focolai".
Con l'infortunio di Anguissa, c'è possibilità di prendere qualche parametro zero?
"In realtà, leggendo ieri un po' i quotidiani e siti, ho notato una cosa che mi preoccupa, a gennaio qualcuno potrebbe andare in prestito, come Ambrosino, anche se non credo accadrà già a gennaio. Molto richiesto è anche McTominay. Questa situazione un po' burrascosa sicuramente incide sul mercato, perché un giocatore che non sta bene in un ambiente può voler andare via anche per cifre inferiori e sul valore incide sempre anche la volontà del calciatore".
Quale sarà la formazione di domani?
"Partendo dall'assetto tattico: Politano, Højlund e Neres davanti. Ma io non ne indovino una, quindi sarà il contrario. Finché Conte farà la formazione tipo 'gira la ruota ed esce il numero', ci sarà sempre qualche sorpresa. In difesa direi Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola. Mi aspetto che Spinazzola recuperi. Non credo recuperi Gilmour, quindi vedo Elmas e McTominay".
Per lei, qualcuno nello spogliatoio non segue Conte?
"Sì, credo che qualche giocatore sia in disaccordo con lui. Conte ha una personalità molto forte ma saranno costretti a seguirlo, perché è super protetto da De Laurentiis. Prima o poi dovranno farsene una ragione".
Quanto pesa l'assenza di Anguissa?
"Anguissa è fondamentale per il Napoli, il peso della sua assenza dipenderà dalle prestazioni di Elmas. Pesa se il sostituto non gioca bene, ultimamente le prestazioni dei centrocampisti sono state altalenanti. Uno gioca bene una partita, l'altro la partita dopo. Dipende molto dalla prestazione del sostituto. Se gioca Elmas, vediamo cosa farà, ma non è detto che basti. Se uno degli altri non è in giornata, incide molto. Dipende dalla linea di centrocampo, non solo dal singolo".
Lorenzo Pellegrini in ottica Napoli, le piacerebbe?
"Sì, mi piacerebbe ma è anche vero che il Napoli ha cambiato filosofia. Prima comprava per rivendere, ora no e forse sono già tanti questi tipo di profili in squadra. C'è Ambrosino, che per noi è un giovane, ma ha l'età giusta per essere lanciato. Credo che a gennaio possa andare via in prestito, lo tieni ma non lo usi. Nelle gerarchie è dietro ad Højlund e Lucca, però provarlo sarebbe giusto".
Un ascoltatore scrive che Conte dovrebbe fare un bel discorso e prendersi le sue colpe. Cosa ne pensa?
"Credo che Conte farà un discorso importante. Dovrà giustificare tante cose, anche l'assenza in conferenza pre-Napoli-Atalanta. Lo conosciamo: è un duro, si prepara. Ci darà spiegazioni, credo non molte e poi vedremo. Tutto dipende dalla partita di domani. C'è anche un mister nuovo domani, Palladino all'Atalanta. Sono curiosa di vedere l'assetto nerazzurro al Maradona e come il Napoli affronterà la gara".