A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista: "Non c’è nessun morto da accompagnare, perché il Napoli non è morto. Lo staff tecnico è di primo livello, e c’è una campagna acquisti fatta facendo investimenti e con giocatori che erano stati voluti. Ora la soluzione la deve trovare il pluripremiato allenatore. Una di queste soluzioni deve venire fuori dal fatto che tatticamente questa squadra non risponde. Probabilmente lui chiede cose che non vengono realizzate. È colpa dei giocatori? Primo nodo da sciogliere. Se il problema è nello spogliatoio è molto grave. Forse la sua proposta tattica non è entrata nella testa dei giocatori, perché è un abito che non si taglia addosso a questi calciatori. Chi è arrivato evidentemente aveva delle aspettative, ma non possono andare in campo venti giocatori. Non credo mai alla retorica degli spogliatoi come famiglie, ma l’importante è che quando si scende in campo bisogna essere compatti e uniti. De Laurentiis ribadirà la fiducia a Conte e gli chiederà spiegazioni. Il presidente sa che questo Napoli non può fallire l’obiettivo della qualificazione in Champions, cosa non scontata. E deve anche passare il turno di Coppa per coprire parte del buco finanziario che ci sarà al termine dell’anno".
di Napoli Magazine
10/11/2025 - 15:25
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista: "Non c’è nessun morto da accompagnare, perché il Napoli non è morto. Lo staff tecnico è di primo livello, e c’è una campagna acquisti fatta facendo investimenti e con giocatori che erano stati voluti. Ora la soluzione la deve trovare il pluripremiato allenatore. Una di queste soluzioni deve venire fuori dal fatto che tatticamente questa squadra non risponde. Probabilmente lui chiede cose che non vengono realizzate. È colpa dei giocatori? Primo nodo da sciogliere. Se il problema è nello spogliatoio è molto grave. Forse la sua proposta tattica non è entrata nella testa dei giocatori, perché è un abito che non si taglia addosso a questi calciatori. Chi è arrivato evidentemente aveva delle aspettative, ma non possono andare in campo venti giocatori. Non credo mai alla retorica degli spogliatoi come famiglie, ma l’importante è che quando si scende in campo bisogna essere compatti e uniti. De Laurentiis ribadirà la fiducia a Conte e gli chiederà spiegazioni. Il presidente sa che questo Napoli non può fallire l’obiettivo della qualificazione in Champions, cosa non scontata. E deve anche passare il turno di Coppa per coprire parte del buco finanziario che ci sarà al termine dell’anno".