A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Guido Trombetti, professore, con il suo editoriale: "Un Napoli così bello l’avevo visto nella scorsa stagione, sicuramente non in questa. Gli azzurri sono tornati a fare un grande calcio, anche guardando a una condizione fisica molto importante. Neres si prende l’Oscar del migliore in campo anche a Roma, con un contropiede straordinario rifinito ottimamente da Hojlund. Questo attaccante è un giocatore strano, a volte mi sembra di avere qualche carenza tecnica, ma altre con dei tocchi magici mette il compagno di squadra davanti al portiere. Non so quanti gol farà in questa annata, ma so che sta sostituendo adeguatamente Lukaku, Ma il vero miracolo di Conte è il centrocampo: ha perso De Bruyne e Anguissa, tra i più forti nel loro ruolo. Li ha persi per mesi ed è riuscito a imbastire comunque un reparto di estrema efficacia. Tutto questo intorno a un Lobotka sontuoso, che se avesse la capacità anche di verticalizzare sarebbe nella lista dei primi due o tre centrocampisti al mondo. Ripulisce decine e decine di palloni".
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 15:05
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un calcio alla radio", è intervenuto Guido Trombetti, professore, con il suo editoriale: "Un Napoli così bello l’avevo visto nella scorsa stagione, sicuramente non in questa. Gli azzurri sono tornati a fare un grande calcio, anche guardando a una condizione fisica molto importante. Neres si prende l’Oscar del migliore in campo anche a Roma, con un contropiede straordinario rifinito ottimamente da Hojlund. Questo attaccante è un giocatore strano, a volte mi sembra di avere qualche carenza tecnica, ma altre con dei tocchi magici mette il compagno di squadra davanti al portiere. Non so quanti gol farà in questa annata, ma so che sta sostituendo adeguatamente Lukaku, Ma il vero miracolo di Conte è il centrocampo: ha perso De Bruyne e Anguissa, tra i più forti nel loro ruolo. Li ha persi per mesi ed è riuscito a imbastire comunque un reparto di estrema efficacia. Tutto questo intorno a un Lobotka sontuoso, che se avesse la capacità anche di verticalizzare sarebbe nella lista dei primi due o tre centrocampisti al mondo. Ripulisce decine e decine di palloni".