Paolo Condò, giornalista, scrive in un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera: "Playoff? Non è un risultato da bacheca, ma un cammino si misura dal punto di partenza, e 39 giorni fa il debutto dell’Italia di Gattuso avvenne da molto lontano. Da quella sera sono arrivate quattro vittorie, e se quella di ieri non è stata la più brillante, la regola dei centravanti trova comunque conferma nella doppietta di Retegui. Israele ha pressato alto e con aggressività, l’atteggiamento giusto quando non hai più nulla da perdere. Nel primo tempo le occasioni migliori sono capitate a Gloukh e Solomon, due contropiedisti di grande tecnica. Israele ha saputo colpire le insicurezze azzurre, figlie anche della confusione di Debrecen, dove ogni tiro sembrava un gol e dove Gattuso, cambiando modulo, tolse ai suoi due riferimenti fondamentali: uno tattico e uno psicologico".
di Napoli Magazine
15/10/2025 - 14:20
Paolo Condò, giornalista, scrive in un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera: "Playoff? Non è un risultato da bacheca, ma un cammino si misura dal punto di partenza, e 39 giorni fa il debutto dell’Italia di Gattuso avvenne da molto lontano. Da quella sera sono arrivate quattro vittorie, e se quella di ieri non è stata la più brillante, la regola dei centravanti trova comunque conferma nella doppietta di Retegui. Israele ha pressato alto e con aggressività, l’atteggiamento giusto quando non hai più nulla da perdere. Nel primo tempo le occasioni migliori sono capitate a Gloukh e Solomon, due contropiedisti di grande tecnica. Israele ha saputo colpire le insicurezze azzurre, figlie anche della confusione di Debrecen, dove ogni tiro sembrava un gol e dove Gattuso, cambiando modulo, tolse ai suoi due riferimenti fondamentali: uno tattico e uno psicologico".