Calcio
IN INGHILTERRA - Post antisemita, dopo 30 anni Lineker lascia la BBC
19.05.2025 17:48 di Napoli Magazine

Un addio anticipato, accompagnato da accuse, scuse e polemiche, come da sempre accaduto nel rapporto professionale, mai semplice o banale, tra l'ex centravanti dell'Inghilterra Gary Lineker e la BBC. Da quasi tre decenni volto e voce della Premier League per la tv di stato britannica, Lineker, 64 anni, ha annunciato il suo addio in un video, accompagnato da un lungo messaggio, affidato ai suoi canali social, confermando che domenica prossima sarà la sua ultima conduzione di Match of the Day, l'equivalente della Domenica Sportiva. Nel suo messaggio l'ex campione inglese - il cui contratto sarebbe scaduto al termine della Coppa del Mondo 2026 - si è voluto scusare per aver ripostato un post dai contenuti antisemiti, sul tema del sionismo con un'illustrazione raffigurante un topo. "Non posterei mai consapevolmente qualcosa di antisemita - la giustificazione di Lineker - Comunque, riconosco l'errore e il danno causato: desidero dunque reiterare le mie scuse incondizionate, e dimettermi mi sembra la conseguenza giusta". Non è la prima volta che Lineker finisce al centro di una tempesta mediatica per aver rivendicato le proprie posizioni politiche, sempre affidate ai suoi seguitissimi social: la sua indignazione contro la deportazione degli stranieri in Ruanda, proposta dal governo dell'epoca, aveva spinto membri dell'esecutivo conservatore a chiedere il suo licenziamento immediato (in quell'occasione la Beep aveva optato per una sospensione temporanea). Un attivismo per certi versi sorprendente per un ex calciatore (Tottenham, Barcellona, Everton, alcuni dei suoi club), famoso per l'impeccabile fair-play in campo (mai un'ammonizione in 20 anni di carriera) che gli era valso il titolo di Mr Nice Guy (signor bravo ragazzo). Ironico, telegenico, ammiccante, davanti alle telecamere Linker ha saputo espandere la sua popolarità, travalicando i confini sportivi e guadagnando milioni di sterline (per anni è stato il personaggio tv più pagato dell'intera emittente). Anche per questo è improbabile un suo ritiro definitivo dal piccolo schermo: le tv commerciali sono pronte a ricoprirlo d'oro, ed è già presente, con una sua società, nel mondo dei podcast. La sua carriera nei media proseguirà, ma senza dover fare i conti - con cadenza regolare - con il rigido protocollo d'imparzialità a cui sono sottoposti tutti i dipendenti della Beep: lacci e lacciuoli evidentemente troppo stretti per Lineker.

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IN INGHILTERRA - Post antisemita, dopo 30 anni Lineker lascia la BBC

di Napoli Magazine

19/05/2025 - 17:48

Un addio anticipato, accompagnato da accuse, scuse e polemiche, come da sempre accaduto nel rapporto professionale, mai semplice o banale, tra l'ex centravanti dell'Inghilterra Gary Lineker e la BBC. Da quasi tre decenni volto e voce della Premier League per la tv di stato britannica, Lineker, 64 anni, ha annunciato il suo addio in un video, accompagnato da un lungo messaggio, affidato ai suoi canali social, confermando che domenica prossima sarà la sua ultima conduzione di Match of the Day, l'equivalente della Domenica Sportiva. Nel suo messaggio l'ex campione inglese - il cui contratto sarebbe scaduto al termine della Coppa del Mondo 2026 - si è voluto scusare per aver ripostato un post dai contenuti antisemiti, sul tema del sionismo con un'illustrazione raffigurante un topo. "Non posterei mai consapevolmente qualcosa di antisemita - la giustificazione di Lineker - Comunque, riconosco l'errore e il danno causato: desidero dunque reiterare le mie scuse incondizionate, e dimettermi mi sembra la conseguenza giusta". Non è la prima volta che Lineker finisce al centro di una tempesta mediatica per aver rivendicato le proprie posizioni politiche, sempre affidate ai suoi seguitissimi social: la sua indignazione contro la deportazione degli stranieri in Ruanda, proposta dal governo dell'epoca, aveva spinto membri dell'esecutivo conservatore a chiedere il suo licenziamento immediato (in quell'occasione la Beep aveva optato per una sospensione temporanea). Un attivismo per certi versi sorprendente per un ex calciatore (Tottenham, Barcellona, Everton, alcuni dei suoi club), famoso per l'impeccabile fair-play in campo (mai un'ammonizione in 20 anni di carriera) che gli era valso il titolo di Mr Nice Guy (signor bravo ragazzo). Ironico, telegenico, ammiccante, davanti alle telecamere Linker ha saputo espandere la sua popolarità, travalicando i confini sportivi e guadagnando milioni di sterline (per anni è stato il personaggio tv più pagato dell'intera emittente). Anche per questo è improbabile un suo ritiro definitivo dal piccolo schermo: le tv commerciali sono pronte a ricoprirlo d'oro, ed è già presente, con una sua società, nel mondo dei podcast. La sua carriera nei media proseguirà, ma senza dover fare i conti - con cadenza regolare - con il rigido protocollo d'imparzialità a cui sono sottoposti tutti i dipendenti della Beep: lacci e lacciuoli evidentemente troppo stretti per Lineker.