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INTER - Lautaro Martinez: “Io e la mia famiglia stiamo molto bene qui, non ho un solo motivo per andarmene”
12.12.2025 12:03 di Napoli Magazine
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Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: “La sconfitta con il Liverpool? Siamo delusi ma non arrabbiati. Perché se perdi per un errore dell’arbitro, c’è poco da fare. Ci dispiace aver buttato via tutto per un’ingiustizia: se dovessero fischiare i rigori per ogni trattenuta, non si giocherebbe mai. Se abbiamo superato lo shock della finale a Monaco? Sì: le sconfitte, anche se fanno tanto male, ti fanno crescere. Io mi arrabbio tanto quando perdo ma bisogna considerare anche la bravura dell’avversario. Comunque siamo ripartiti. Magari qualche risultato non è stato positivo ma serve un po’ di tempo. C’è un nuovo allenatore, Cristian Chivu, che ci sta dando tanta energia. Da fuori forse non si vede ma noi sappiamo che stiamo crescendo di giorno in giorno. Il Mondiale? Io sono scaramantico, non dico niente. Stiamo vivendo un ciclo fantastico, pieno di vittorie. Ma non significa che rivinceremo, dovremo arrivare pronti. Di sicuro nel gruppo c’è grande fiducia, che è frutto dei risultati ottenuti negli ultimi anni. Io come Zanetti? Sia io che la mia famiglia stiamo molto bene qui, abbiamo messo radici a Milano. Ho appena firmato il nuovo contratto, quindi non ho un solo motivo per andarmene”.

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INTER - Lautaro Martinez: “Io e la mia famiglia stiamo molto bene qui, non ho un solo motivo per andarmene”

di Napoli Magazine

12/12/2025 - 12:03

Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: “La sconfitta con il Liverpool? Siamo delusi ma non arrabbiati. Perché se perdi per un errore dell’arbitro, c’è poco da fare. Ci dispiace aver buttato via tutto per un’ingiustizia: se dovessero fischiare i rigori per ogni trattenuta, non si giocherebbe mai. Se abbiamo superato lo shock della finale a Monaco? Sì: le sconfitte, anche se fanno tanto male, ti fanno crescere. Io mi arrabbio tanto quando perdo ma bisogna considerare anche la bravura dell’avversario. Comunque siamo ripartiti. Magari qualche risultato non è stato positivo ma serve un po’ di tempo. C’è un nuovo allenatore, Cristian Chivu, che ci sta dando tanta energia. Da fuori forse non si vede ma noi sappiamo che stiamo crescendo di giorno in giorno. Il Mondiale? Io sono scaramantico, non dico niente. Stiamo vivendo un ciclo fantastico, pieno di vittorie. Ma non significa che rivinceremo, dovremo arrivare pronti. Di sicuro nel gruppo c’è grande fiducia, che è frutto dei risultati ottenuti negli ultimi anni. Io come Zanetti? Sia io che la mia famiglia stiamo molto bene qui, abbiamo messo radici a Milano. Ho appena firmato il nuovo contratto, quindi non ho un solo motivo per andarmene”.