La Lega Calcio Serie A, la Lega B e la Lega Pro lanciano da stasera una campagna di sensibilizzazione contro la pirateria digitale, che sarà trasmessa sui canali social ufficiali delle tre Leghe e sulle tv partner prima dell'inizio di ogni partita. Il nuovo spot, informa una nota, evidenzia i rischi concreti che corre chi si abbona a canali illegali per la visione delle gare, consegnando inconsapevolmente i propri dati personali al sistema criminale organizzato che si cela dietro piattaforme gestite dalla malavita. L'iniziativa punta a informare e responsabilizzare il pubblico e a ricordare che guardare illegalmente le partite significa anche compromettere la sostenibilità del calcio italiano, danneggia i club e mette a rischio migliaia di posti di lavoro. "La lotta alla pirateria è una battaglia culturale che va combattuta senza soste ogni giorno, continuando a spiegare come questa piaga non si limita alla visione dello sport - afferma l'ad della Lega Calcio Serie A, Luigi De Siervo - e stia riducendo drasticamente la capacità di investimento di tutti gli imprenditori che producono calcio, film e serie tv. La nuova campagna vuole parlare direttamente agli utenti finali, che devono finalmente capire che acquistare contenuti illegali non è solo un danno per il calcio, ma anche un rischio concreto per sé stessi". "Chi paga per partite piratate, inconsapevolmente consegna i propri dati personali - tramite il proprio cellulare, il computer o semplicemente il metodo di pagamento utilizzato - alle organizzazioni criminali che gestiscono questo business, esponendosi a intrusioni digitali. È ora di dire basta: guardare il calcio legalmente è l'unico modo per proteggerlo e soprattutto tutelare sé stessi", conclude De Siervo.
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 20:16
La Lega Calcio Serie A, la Lega B e la Lega Pro lanciano da stasera una campagna di sensibilizzazione contro la pirateria digitale, che sarà trasmessa sui canali social ufficiali delle tre Leghe e sulle tv partner prima dell'inizio di ogni partita. Il nuovo spot, informa una nota, evidenzia i rischi concreti che corre chi si abbona a canali illegali per la visione delle gare, consegnando inconsapevolmente i propri dati personali al sistema criminale organizzato che si cela dietro piattaforme gestite dalla malavita. L'iniziativa punta a informare e responsabilizzare il pubblico e a ricordare che guardare illegalmente le partite significa anche compromettere la sostenibilità del calcio italiano, danneggia i club e mette a rischio migliaia di posti di lavoro. "La lotta alla pirateria è una battaglia culturale che va combattuta senza soste ogni giorno, continuando a spiegare come questa piaga non si limita alla visione dello sport - afferma l'ad della Lega Calcio Serie A, Luigi De Siervo - e stia riducendo drasticamente la capacità di investimento di tutti gli imprenditori che producono calcio, film e serie tv. La nuova campagna vuole parlare direttamente agli utenti finali, che devono finalmente capire che acquistare contenuti illegali non è solo un danno per il calcio, ma anche un rischio concreto per sé stessi". "Chi paga per partite piratate, inconsapevolmente consegna i propri dati personali - tramite il proprio cellulare, il computer o semplicemente il metodo di pagamento utilizzato - alle organizzazioni criminali che gestiscono questo business, esponendosi a intrusioni digitali. È ora di dire basta: guardare il calcio legalmente è l'unico modo per proteggerlo e soprattutto tutelare sé stessi", conclude De Siervo.