Nel post di Benevento-Parma, Fabio Caserta, tecnico dei campani, ha così commentato lo 0-0 della sfida in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da OttoPagine.it: "Credo che la squadra abbia fatto una buona partita. Negli ultimi quindici minuti è venuta un po' meno dal punto di vista fisico, ma era normale perché c'erano calciatori come Acampora e Improta non al massimo. Ho preferito cambiare sistema di gioco, inserendo Moncini, in modo da dare una soluzione diversa. Siamo partiti bene, potevamo fare gol in diverse circostanze. Meritavamo di vincere. Dispiace, ma è un punto di partenza per l'atteggiamento. Se trovi una squadra che sta sotto la linea della palla o forzi la giocata o devi avere pazienza, con i ritmi che si abbassano. Dobbiamo essere più veloci. Nella ripresa abbiamo subìto delle ripartenze perché abbiamo forzato troppo la giocata. Sono errori da analizzare e da non ripetere. Dobbiamo pensare al nostro percorso, senza badare al cammino delle altre. Non sarà facile giocare a Lecce, ma sarà complicato anche per loro. Si affrontano due squadre forti. Questo è un campionato difficile, bisogna tenere presente il nostro percorso. Ai ragazzi dico sempre di continuare a lavorare. Quanto successo ad Alessandria non mi è piaciuto: siamo consapevoli di cosa possiamo fare in questo campionato. I nuovi potranno integrarsi maggiormente, sia negli schemi tecnico - tattici ma anche dal punto di vista fisico. Farias non ha ancora il ritmo. Forte? Forte e Lapadula sono diversi, ma non credo che un calciatore cambi il modo di giocare di una squadra. Forte si sposa bene alle caratteristiche della squadra. Il gol non arriva non per colpa degli attaccanti, ma è di tutti. Bisogna continuare a lavorare. Nell'arco di un campionato ci sono momenti in cui al minimo tiro fai gol, altri in cui si fa maggiore fatica. Oggi avevamo di fronte un Parma partito per vincere il campionato. Quando trovi simili squadre che individualmente è forte, non è facile fare una prestazione come oggi dopo una sconfitta come quella di Alessandria. Sicuramente si può fare meglio solo lavorando".
di Napoli Magazine
05/02/2022 - 18:31
Nel post di Benevento-Parma, Fabio Caserta, tecnico dei campani, ha così commentato lo 0-0 della sfida in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da OttoPagine.it: "Credo che la squadra abbia fatto una buona partita. Negli ultimi quindici minuti è venuta un po' meno dal punto di vista fisico, ma era normale perché c'erano calciatori come Acampora e Improta non al massimo. Ho preferito cambiare sistema di gioco, inserendo Moncini, in modo da dare una soluzione diversa. Siamo partiti bene, potevamo fare gol in diverse circostanze. Meritavamo di vincere. Dispiace, ma è un punto di partenza per l'atteggiamento. Se trovi una squadra che sta sotto la linea della palla o forzi la giocata o devi avere pazienza, con i ritmi che si abbassano. Dobbiamo essere più veloci. Nella ripresa abbiamo subìto delle ripartenze perché abbiamo forzato troppo la giocata. Sono errori da analizzare e da non ripetere. Dobbiamo pensare al nostro percorso, senza badare al cammino delle altre. Non sarà facile giocare a Lecce, ma sarà complicato anche per loro. Si affrontano due squadre forti. Questo è un campionato difficile, bisogna tenere presente il nostro percorso. Ai ragazzi dico sempre di continuare a lavorare. Quanto successo ad Alessandria non mi è piaciuto: siamo consapevoli di cosa possiamo fare in questo campionato. I nuovi potranno integrarsi maggiormente, sia negli schemi tecnico - tattici ma anche dal punto di vista fisico. Farias non ha ancora il ritmo. Forte? Forte e Lapadula sono diversi, ma non credo che un calciatore cambi il modo di giocare di una squadra. Forte si sposa bene alle caratteristiche della squadra. Il gol non arriva non per colpa degli attaccanti, ma è di tutti. Bisogna continuare a lavorare. Nell'arco di un campionato ci sono momenti in cui al minimo tiro fai gol, altri in cui si fa maggiore fatica. Oggi avevamo di fronte un Parma partito per vincere il campionato. Quando trovi simili squadre che individualmente è forte, non è facile fare una prestazione come oggi dopo una sconfitta come quella di Alessandria. Sicuramente si può fare meglio solo lavorando".