Fabio Caserta, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match con il Pisa in Serie B: Ecco un estratto riportato da OttoPagine.it: “Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento avuto in parecchie partite, sicuramente non quello avuto col Frosinone. Vogliamo ottenere a tutti i costi i tre punti, sapendo che avremo un avversario che sta facendo un campionato importante. Come sta Lapadula? E' tornato con qualche problema fisico, bisogna valutare bene la sua condizione. Non è al massimo perché ha avvertito un problema alla caviglia. Modulo? Abbiamo fatto delle buone partite nei vari moduli. Dipenderà dall'avversario e dai calciatori. Cambia poco, l'importante è l'interpretazione. In questo momento, dove mancano sette partite alla fine dei giochi, conta l'atteggiamento e non la disposizione tattica in campo. Avere più attaccanti non significa essere più pericoloso. Le migliori partite le abbiamo fatte col 4-3-3. Ci esprimiamo meglio con il centrocampo a tre".
Spazio poi ad un pensiero sul Pisa: “Dall'inizio del campionato è nelle posizioni alte. Ha avuto una flessione per poi ripartire tornando a fare risultato e gioco. Sarà una gara difficile contro una squadra che si è rinforzata a gennaio. Dobbiamo pensare a fare la nostra gara, rispettando l'avversario ma con l'intento di dare il massimo. In alcune partite abbiamo commesso degli errori, dovremo limitarli evitando atteggiamenti come quelli visti a Frosinone".
Questo, infine, un accenno alla corsa promozione diretta: "Penso partita dopo partita. Più passa il tempo e più le giornate si accorciano, quindi è normale che ogni gara diventa determinante. Tutto può succedere, mancano otto giornate e dobbiamo pensare solo a cosa fare domani. Serve un segnale importante a noi stessi, al di là degli obiettivi finali. Dobbiamo cercare in tutti i modi di vincere uno scontro diretto che per noi può significare tanto nel rush finale del campionato, riscattando la sconfitta col Frosinone".
di Napoli Magazine
01/04/2022 - 23:33
Fabio Caserta, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match con il Pisa in Serie B: Ecco un estratto riportato da OttoPagine.it: “Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento avuto in parecchie partite, sicuramente non quello avuto col Frosinone. Vogliamo ottenere a tutti i costi i tre punti, sapendo che avremo un avversario che sta facendo un campionato importante. Come sta Lapadula? E' tornato con qualche problema fisico, bisogna valutare bene la sua condizione. Non è al massimo perché ha avvertito un problema alla caviglia. Modulo? Abbiamo fatto delle buone partite nei vari moduli. Dipenderà dall'avversario e dai calciatori. Cambia poco, l'importante è l'interpretazione. In questo momento, dove mancano sette partite alla fine dei giochi, conta l'atteggiamento e non la disposizione tattica in campo. Avere più attaccanti non significa essere più pericoloso. Le migliori partite le abbiamo fatte col 4-3-3. Ci esprimiamo meglio con il centrocampo a tre".
Spazio poi ad un pensiero sul Pisa: “Dall'inizio del campionato è nelle posizioni alte. Ha avuto una flessione per poi ripartire tornando a fare risultato e gioco. Sarà una gara difficile contro una squadra che si è rinforzata a gennaio. Dobbiamo pensare a fare la nostra gara, rispettando l'avversario ma con l'intento di dare il massimo. In alcune partite abbiamo commesso degli errori, dovremo limitarli evitando atteggiamenti come quelli visti a Frosinone".
Questo, infine, un accenno alla corsa promozione diretta: "Penso partita dopo partita. Più passa il tempo e più le giornate si accorciano, quindi è normale che ogni gara diventa determinante. Tutto può succedere, mancano otto giornate e dobbiamo pensare solo a cosa fare domani. Serve un segnale importante a noi stessi, al di là degli obiettivi finali. Dobbiamo cercare in tutti i modi di vincere uno scontro diretto che per noi può significare tanto nel rush finale del campionato, riscattando la sconfitta col Frosinone".