Alfredo Pedullà, esperto di mercato Sportitalia, rivela sul proprio sito: "Nuno Tavares non può certo essere considerato blindatissimo in casa Lazio. Lo scorso 8 giugno vi avevamo parlato di una proposta Al Hilal respinta, c’era il gradimento di Inzaghi e sul tavolo c’era un assegno di 25 milioni più eventuali bonus. Era un’offerta importante, ma la Lazio aveva ritenuto opportuno non procedere perché considerava Tavares incedibile, convinta che con Sarri sarebbe tornato ai livelli del girone di andata della scorsa stagione. In realtà, tra infortuni e problemi vari Tavares è tornato da poco disponibile, non si può dire che sia l’ideale per dare garanzie alla linea difensiva che ha collezionato ben 7 clean sheet in 12 partite. Quindi, occhio alle eventuali nuove proposte dall’Arabia, non solo da parte dell’Al Hilal: se l’offerta fosse congrua, potrebbe essere presa in considerazione. Non dimenticando due cose: puntare su uno specialista di fascia non più titolare fisso avrebbe poco senso; in caso di cessione la Lazio dovrebbe versare una quota all’Arsenal di circa il 40 per cento. Situazione da tenere sotto controllo".
di Napoli Magazine
28/11/2025 - 21:39
Alfredo Pedullà, esperto di mercato Sportitalia, rivela sul proprio sito: "Nuno Tavares non può certo essere considerato blindatissimo in casa Lazio. Lo scorso 8 giugno vi avevamo parlato di una proposta Al Hilal respinta, c’era il gradimento di Inzaghi e sul tavolo c’era un assegno di 25 milioni più eventuali bonus. Era un’offerta importante, ma la Lazio aveva ritenuto opportuno non procedere perché considerava Tavares incedibile, convinta che con Sarri sarebbe tornato ai livelli del girone di andata della scorsa stagione. In realtà, tra infortuni e problemi vari Tavares è tornato da poco disponibile, non si può dire che sia l’ideale per dare garanzie alla linea difensiva che ha collezionato ben 7 clean sheet in 12 partite. Quindi, occhio alle eventuali nuove proposte dall’Arabia, non solo da parte dell’Al Hilal: se l’offerta fosse congrua, potrebbe essere presa in considerazione. Non dimenticando due cose: puntare su uno specialista di fascia non più titolare fisso avrebbe poco senso; in caso di cessione la Lazio dovrebbe versare una quota all’Arsenal di circa il 40 per cento. Situazione da tenere sotto controllo".