L’ex portiere Salvatore Soviero è stato ospite della puntata odierna di Club Napoli All News su Teleclubitalia: "Il problema della disaffezione dei tifosi verso il presidente affonda le radici nelle sue vecchie dichiarazioni. E' giusto che De Laurentiis stia vicino alla squadra; due anni prima ha mandato via un allenatore proprio per un ritiro. Per la prima volta si comporta come un padre di famiglia e parla quando serve. Meglio avere un portiere che para poco, ma di grande personalità. Gli errori gravi del Napoli sono stati l'uscita dal basso sul primo gol e la non uscita sul terzo. Più in generale, non c'è programmazione: la settimana scorsa si diceva: 'Via Ospina e Meret titolare'. In questo momento - ha sottolineato - la personalità di un allenatore si vede anche nel difendere il giocatore in difficoltà. Fino a tre domeniche fa credevo che il Napoli fosse favorito, ma non hanno avuto fame. E allora, perché non aprirsi ai tifosi considerando che il contatto con la gente, e Maradona che è stato il più grande, si caricava con questo, ti dà la motivazione e si vive di adrenalina? Tuttavia, il Napoli ha quasi raggiunto un obiettivo importante e la squadra va sostenuta al di là di chi rimane o meno ed è incredibile che, dopo aver avuto la settimana-tipo all'indomani dall'eliminazione con il Barcellona in Europa League, la squadra non va più come prima. E' vero però - ha concluso l'ex portiere - che vincere aiuta a vincere e il Napoli deve ritrovare questo spirito".
di Napoli Magazine
27/04/2022 - 20:04
L’ex portiere Salvatore Soviero è stato ospite della puntata odierna di Club Napoli All News su Teleclubitalia: "Il problema della disaffezione dei tifosi verso il presidente affonda le radici nelle sue vecchie dichiarazioni. E' giusto che De Laurentiis stia vicino alla squadra; due anni prima ha mandato via un allenatore proprio per un ritiro. Per la prima volta si comporta come un padre di famiglia e parla quando serve. Meglio avere un portiere che para poco, ma di grande personalità. Gli errori gravi del Napoli sono stati l'uscita dal basso sul primo gol e la non uscita sul terzo. Più in generale, non c'è programmazione: la settimana scorsa si diceva: 'Via Ospina e Meret titolare'. In questo momento - ha sottolineato - la personalità di un allenatore si vede anche nel difendere il giocatore in difficoltà. Fino a tre domeniche fa credevo che il Napoli fosse favorito, ma non hanno avuto fame. E allora, perché non aprirsi ai tifosi considerando che il contatto con la gente, e Maradona che è stato il più grande, si caricava con questo, ti dà la motivazione e si vive di adrenalina? Tuttavia, il Napoli ha quasi raggiunto un obiettivo importante e la squadra va sostenuta al di là di chi rimane o meno ed è incredibile che, dopo aver avuto la settimana-tipo all'indomani dall'eliminazione con il Barcellona in Europa League, la squadra non va più come prima. E' vero però - ha concluso l'ex portiere - che vincere aiuta a vincere e il Napoli deve ritrovare questo spirito".