Dominio nel primo tempo, qualche sofferenza nella ripresa. A Campobasso è finito 1-1 il primo dei due test tra la Nazionale Under 19 e la Scozia, con gli Azzurrini avanti nel primo tempo grazie al gol di Claudio Giardino (Perugia) e raggiunti a inizio ripresa da Calum Adamson (48’). Le due squadre si ritroveranno di fronte lunedì alle 11 a Isernia per la seconda amichevole, la prova generale della prima fase di qualificazione in programma a novembre, con l’Italia che ospiterà il girone con Bosnia-Erzegovina, Moldova e Polonia.
“Una partita dai due volti, con un risultato giusto per quello che si è visto in campo – l’analisi del tecnico Alberto Bollini –. Nel primo tempo abbiamo cercato di tenere il dominio, con una buona risposta rispetto a quanto provato in allenamento e tante occasioni create. Eravamo in vantaggio meritatamente con un bottino che doveva essere superiore, poi abbiamo gestito meno la palla, merito anche della crescita della Scozia. Abbiamo pagato qualcosa a livello fisico in un momento di stanchezza e siamo andati in difficoltà, e questo deve servirci per far crescere gli anticorpi dell’attenzione e della concentrazione”.
di Napoli Magazine
10/10/2025 - 20:42
Dominio nel primo tempo, qualche sofferenza nella ripresa. A Campobasso è finito 1-1 il primo dei due test tra la Nazionale Under 19 e la Scozia, con gli Azzurrini avanti nel primo tempo grazie al gol di Claudio Giardino (Perugia) e raggiunti a inizio ripresa da Calum Adamson (48’). Le due squadre si ritroveranno di fronte lunedì alle 11 a Isernia per la seconda amichevole, la prova generale della prima fase di qualificazione in programma a novembre, con l’Italia che ospiterà il girone con Bosnia-Erzegovina, Moldova e Polonia.
“Una partita dai due volti, con un risultato giusto per quello che si è visto in campo – l’analisi del tecnico Alberto Bollini –. Nel primo tempo abbiamo cercato di tenere il dominio, con una buona risposta rispetto a quanto provato in allenamento e tante occasioni create. Eravamo in vantaggio meritatamente con un bottino che doveva essere superiore, poi abbiamo gestito meno la palla, merito anche della crescita della Scozia. Abbiamo pagato qualcosa a livello fisico in un momento di stanchezza e siamo andati in difficoltà, e questo deve servirci per far crescere gli anticorpi dell’attenzione e della concentrazione”.