Cultura & Gossip
A ROMA - Novembre al Teatro Palladium: Peppino Impastato raccontato dalla nipote, Peppe Servillo, Med Film Festival, Filosofia in Dialogo e molto altro
29.10.2025 12:29 di Napoli Magazine
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Nel mese di novembre, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre diventa luogo di incontro tra suono e visione, tra pensiero e memoria. Vite in Musica, Med Film festival, Flautissimo, La Mafia non è Musica, e ancora AAMOD, Palladium Film festival, Supernova e Nuova Consonanza: sul palco di Garbatella, dal 3 al 28 novembre, le storie si intrecciano alle voci, la musica incontra il cinema, la riflessione filosofica si trasforma in esperienza collettiva. 

Si parte martedì 4 novembre, ore 21.00, con il ritorno di Flautissimo e Peppe Servillo in Il fuoco che ti porti dentro, testo di Antonio Franchini e musiche dal vivo di Cristiano Califano: una scena intima dove parola e suono stringono un patto di confidenza e visione.

Flautissimo continua a disegnare il suo arco emotivo con le Romanze senza parolesabato 22 e domenica 23 novembre, due serate di musica da camera che riportano l’ascolto al suo nucleo essenziale, la vibrazione che resta.

La musica diventa poi biografia attraverso il cinema e lo sguardo sulla società con Vite in Musica, progetto a cura di Luca Aversano ed Enrico Carocci, realizzato con il contributo del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Tre ritratti che intrecciano cinema e vita, tra controcultura, diritti civili, emancipazione femminile e inquietudini creative. Lunedì 3 novembre, ore 16.30Green Book (2018) attraversa le strade del Sud degli Stati Uniti con il pianista Don Shirley e un viaggio che rompe barriere e pregiudizi. Martedì 11 novembre, ore 16.30Priscilla (2023) di Sofia Coppola restituisce un punto di vista intimo e radicale sulla relazione con Elvis e sul desiderio di autodeterminazione. Mercoledì 19 novembre, ore 16.30Marianne & Leonard: Words of Love (2019) di Nick Broomfield racconta l’amore che ha generato canzoni e una stagione di libertà creativa. Ogni incontro è preceduto da un seminario alle 16.30 e seguito dalla proiezione alle 17.00: la musica come spazio d’incontro tra epoche e comunità.

La narrazione cinematografica si allarga e si fa archivio, lessico civile, memoria condivisa. Mercoledì 5 e giovedì 6 novembreAAMOD presenta la IX edizione de Il Progetto e le forme di un cinema politico – Liberazione / Liberazioni. Il 5 novembre, con l’introduzione della prof.ssa Stefania Parigi, vengono presentati tre film emblematici: Roma, città libera di Marcello Pagliero (1946), Corbari di Valentino Orsini (1970) e Caccia tragica di Giuseppe De Santis (1947), opere che illuminano le tensioni e le speranze del dopoguerra fondando un linguaggio cinematografico e civile che ha fatto scuola. Il 6 novembre, la giornata si apre con Austerlitz (2016) di Sergei Loznitsa, riflessione sul “luogo della memoria”, presentata dalla prof.ssa Ivelise Perniola, e prosegue con Nome di battaglia donna (2016) di Daniele Segre e A Fidai Film di Kamal Aljafari, presente in sala per un dialogo con il prof. Wassim Dahmash. Un percorso che rimette in discussione come ricordiamo, rappresentiamo e trasmettiamo la storia della Liberazione, oggi più che mai necessario.

Il Mediterraneo porta altre voci con il Med Film Festival (mercoledì 12 e giovedì 13 novembre), diretto da Ginella Vocca, che apre finestre su identità, migrazioni e intrecci culturali, costruendo un montaggio di sguardi che dal presente ripercorre genealogie e frontiere. Segue il Cinema Oltre – Palladium Film Festival, da venerdì 14 a domenica 16 novembre, diretto da Vito Zagarrio con la direzione scientifica di Christian Uva: nuove visioni, giovani autori, e un’archeologia del futuro che si scrive in sala.

La musica torna sul palco del Teatro Palladium martedì 18 novembre, ore 20.30, per il 62° Festival Nuova ConsonanzaTrittico, che accosta A Hand of Bridge (1959) di Samuel Barber (libretto di Gian Carlo Menotti), La scuola di guida (1959) di Nino Rota (testo di Mario Soldati) e la prima assoluta de Lo stratagemma dell’Avvocato Manigoldi (2025) di Marcello Panni, direzione Marcello Panni, regia Cesare Scarton, scenografia Gianni Dessì, con l’Ensemble Roma Sinfonietta.

Il pensiero prende parola e si offre alla città venerdì 21 novembre, dalle ore 9.00, con Filosofia in dialogo, in occasione della Giornata mondiale della filosofia, a cura del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre, della Società Filosofica Romana e della Società Filosofica Italiana: una giornata di riflessione che intreccia saperi e pubblici, restituendo al teatro la sua funzione più antica – fare comunità attraverso il discorso.

La danza porta il corpo della memoria nello spazio con SUPERNOVA, la rassegna per le scuole di ORBITA | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, a cura di Federica MigliottiMartedì 25 novembre, ore 9.30 e 11.30Chuuut(e) di Giovanni Zazzera (Z Art Dance asbl) e mercoledì 26 novembre, ore 9.30 e 11.30Caino e Abele della Compagnia Rodisio: due approdi diversi alla stessa domanda – come cade e come si rialza un corpo, come si eredita un conflitto, come si immagina la cura. 

La chiusura del mese è un atto civile in musica: venerdì 28 novembre, ore 19.30La mafia non è musica, con Luisa Impastato e la Nuova Orchestra Pedrollo. Una serata che lega la storia di Peppino Impastato al nostro tempo, ricordando che i nomi vanno pronunciati e difesi, che l’arte può dire “no” con la stessa intensità con cui sa generare bellezza. Qui la memoria non è rito, è pratica condivisa: una responsabilità che si fa canto.

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A ROMA - Novembre al Teatro Palladium: Peppino Impastato raccontato dalla nipote, Peppe Servillo, Med Film Festival, Filosofia in Dialogo e molto altro

di Napoli Magazine

29/10/2025 - 12:29

Nel mese di novembre, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre diventa luogo di incontro tra suono e visione, tra pensiero e memoria. Vite in Musica, Med Film festival, Flautissimo, La Mafia non è Musica, e ancora AAMOD, Palladium Film festival, Supernova e Nuova Consonanza: sul palco di Garbatella, dal 3 al 28 novembre, le storie si intrecciano alle voci, la musica incontra il cinema, la riflessione filosofica si trasforma in esperienza collettiva. 

Si parte martedì 4 novembre, ore 21.00, con il ritorno di Flautissimo e Peppe Servillo in Il fuoco che ti porti dentro, testo di Antonio Franchini e musiche dal vivo di Cristiano Califano: una scena intima dove parola e suono stringono un patto di confidenza e visione.

Flautissimo continua a disegnare il suo arco emotivo con le Romanze senza parolesabato 22 e domenica 23 novembre, due serate di musica da camera che riportano l’ascolto al suo nucleo essenziale, la vibrazione che resta.

La musica diventa poi biografia attraverso il cinema e lo sguardo sulla società con Vite in Musica, progetto a cura di Luca Aversano ed Enrico Carocci, realizzato con il contributo del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Tre ritratti che intrecciano cinema e vita, tra controcultura, diritti civili, emancipazione femminile e inquietudini creative. Lunedì 3 novembre, ore 16.30Green Book (2018) attraversa le strade del Sud degli Stati Uniti con il pianista Don Shirley e un viaggio che rompe barriere e pregiudizi. Martedì 11 novembre, ore 16.30Priscilla (2023) di Sofia Coppola restituisce un punto di vista intimo e radicale sulla relazione con Elvis e sul desiderio di autodeterminazione. Mercoledì 19 novembre, ore 16.30Marianne & Leonard: Words of Love (2019) di Nick Broomfield racconta l’amore che ha generato canzoni e una stagione di libertà creativa. Ogni incontro è preceduto da un seminario alle 16.30 e seguito dalla proiezione alle 17.00: la musica come spazio d’incontro tra epoche e comunità.

La narrazione cinematografica si allarga e si fa archivio, lessico civile, memoria condivisa. Mercoledì 5 e giovedì 6 novembreAAMOD presenta la IX edizione de Il Progetto e le forme di un cinema politico – Liberazione / Liberazioni. Il 5 novembre, con l’introduzione della prof.ssa Stefania Parigi, vengono presentati tre film emblematici: Roma, città libera di Marcello Pagliero (1946), Corbari di Valentino Orsini (1970) e Caccia tragica di Giuseppe De Santis (1947), opere che illuminano le tensioni e le speranze del dopoguerra fondando un linguaggio cinematografico e civile che ha fatto scuola. Il 6 novembre, la giornata si apre con Austerlitz (2016) di Sergei Loznitsa, riflessione sul “luogo della memoria”, presentata dalla prof.ssa Ivelise Perniola, e prosegue con Nome di battaglia donna (2016) di Daniele Segre e A Fidai Film di Kamal Aljafari, presente in sala per un dialogo con il prof. Wassim Dahmash. Un percorso che rimette in discussione come ricordiamo, rappresentiamo e trasmettiamo la storia della Liberazione, oggi più che mai necessario.

Il Mediterraneo porta altre voci con il Med Film Festival (mercoledì 12 e giovedì 13 novembre), diretto da Ginella Vocca, che apre finestre su identità, migrazioni e intrecci culturali, costruendo un montaggio di sguardi che dal presente ripercorre genealogie e frontiere. Segue il Cinema Oltre – Palladium Film Festival, da venerdì 14 a domenica 16 novembre, diretto da Vito Zagarrio con la direzione scientifica di Christian Uva: nuove visioni, giovani autori, e un’archeologia del futuro che si scrive in sala.

La musica torna sul palco del Teatro Palladium martedì 18 novembre, ore 20.30, per il 62° Festival Nuova ConsonanzaTrittico, che accosta A Hand of Bridge (1959) di Samuel Barber (libretto di Gian Carlo Menotti), La scuola di guida (1959) di Nino Rota (testo di Mario Soldati) e la prima assoluta de Lo stratagemma dell’Avvocato Manigoldi (2025) di Marcello Panni, direzione Marcello Panni, regia Cesare Scarton, scenografia Gianni Dessì, con l’Ensemble Roma Sinfonietta.

Il pensiero prende parola e si offre alla città venerdì 21 novembre, dalle ore 9.00, con Filosofia in dialogo, in occasione della Giornata mondiale della filosofia, a cura del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre, della Società Filosofica Romana e della Società Filosofica Italiana: una giornata di riflessione che intreccia saperi e pubblici, restituendo al teatro la sua funzione più antica – fare comunità attraverso il discorso.

La danza porta il corpo della memoria nello spazio con SUPERNOVA, la rassegna per le scuole di ORBITA | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, a cura di Federica MigliottiMartedì 25 novembre, ore 9.30 e 11.30Chuuut(e) di Giovanni Zazzera (Z Art Dance asbl) e mercoledì 26 novembre, ore 9.30 e 11.30Caino e Abele della Compagnia Rodisio: due approdi diversi alla stessa domanda – come cade e come si rialza un corpo, come si eredita un conflitto, come si immagina la cura. 

La chiusura del mese è un atto civile in musica: venerdì 28 novembre, ore 19.30La mafia non è musica, con Luisa Impastato e la Nuova Orchestra Pedrollo. Una serata che lega la storia di Peppino Impastato al nostro tempo, ricordando che i nomi vanno pronunciati e difesi, che l’arte può dire “no” con la stessa intensità con cui sa generare bellezza. Qui la memoria non è rito, è pratica condivisa: una responsabilità che si fa canto.