Dal passato al futuro, i nuovi scenari scientifici per la vulcanologia, la finanza e le comunicazioni, prefigurati dalla Seconda rivoluzione della fisica quantistica, saranno oggetto del convegno internazionale Quantum Nexus – Timeless Entanglement, che si svolgerà venerdì 14 novembre alle ore 10 all'Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, con la partecipazione del Premio Nobel per la Fisica 2025, Michel Devoret, che negli anni ha sempre mantenuto un rapporto di stretta collaborazione con i colleghi napoletani.
L'evento è organizzato dall'Associazione Eudora, fondata 25 anni da a Napoli, dal comitato di presidenza con i fisici Berardo Ruggiero e Paolo Silvestrini e con Francesco Sangiovanni, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, riunisce 100 scienziati internazionali che si confronteranno sui progressi scientifici rilevanti, nelle loro applicazioni, in importanti ambiti. Dal monitoraggio vulcanologico, con l’utilizzo delle strumentazioni quantistiche; alla finanza e alla gestione del rischio, per la sicurezza informatica, grazie alle innovazioni della crittografia quantistica, fondamentale per la riservatezza dei dati bancari e delle transazioni digitali. Ma anche nell'ambito delle strategie nazionali e internazionali per l’adozione delle tecnologie quantistiche.
Centrale, nel dibattito, sarà anche il gap gender nel settore scientifico e il contributo delle donne scienziate nella fisica quantistica.
L’incontro vede un forte contributo da parte degli scienziati napoletani, sottolineando il ruolo centrale della Scuola napoletana di Superconduttività e di Fisica Quantistica Macroscopica. Recente, tra l’altro, è la realizzazione del primo computer quantistico pubblico italiano, nonché il più performante, basato su piattaforma superconduttiva, nato nei laboratori del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli, dove sono stati eseguiti con successo algoritmi ibrido classico/quantistico.
Il programma della giornata prevede interventi di figure di spicco del panorama scientifico mondiale. Oltre ai collegamenti video del Premio Nobel 2025, Michel Devoret, e dei colleghi già insigniti del prestigioso titolo: Anthony J. Leggett (2003), John Michael Kosterlitz (2016) e Giorgio Parisi (2021), si segnalano, tra i tanti partecipanti, le presenze di Berardo Ruggiero − Cnr Isasi e Associazione Eudora, Tommaso Calarco − Università degli Studi di Bologna, Paolo Silvestrini − Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Associazione Eudora, e di Gabriel Zuchtriegel – Direttore del Parco Archeologico di Pompei. A salutare l’apertura dei lavori scientifici, un video messaggio di Anna Maria Bernini − Ministro dell’Università e della Ricerca.
Il convegno di Pompei segna l’ultimo importante appuntamento di: 2025 - Anno internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, promosso dall’ Unesco insieme alle Nazioni Unite, per promuovere la consapevolezza sull'impatto della fisica quantistica nella tecnologia e nella vita quotidiana.
di Napoli Magazine
11/11/2025 - 13:25
Dal passato al futuro, i nuovi scenari scientifici per la vulcanologia, la finanza e le comunicazioni, prefigurati dalla Seconda rivoluzione della fisica quantistica, saranno oggetto del convegno internazionale Quantum Nexus – Timeless Entanglement, che si svolgerà venerdì 14 novembre alle ore 10 all'Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, con la partecipazione del Premio Nobel per la Fisica 2025, Michel Devoret, che negli anni ha sempre mantenuto un rapporto di stretta collaborazione con i colleghi napoletani.
L'evento è organizzato dall'Associazione Eudora, fondata 25 anni da a Napoli, dal comitato di presidenza con i fisici Berardo Ruggiero e Paolo Silvestrini e con Francesco Sangiovanni, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, riunisce 100 scienziati internazionali che si confronteranno sui progressi scientifici rilevanti, nelle loro applicazioni, in importanti ambiti. Dal monitoraggio vulcanologico, con l’utilizzo delle strumentazioni quantistiche; alla finanza e alla gestione del rischio, per la sicurezza informatica, grazie alle innovazioni della crittografia quantistica, fondamentale per la riservatezza dei dati bancari e delle transazioni digitali. Ma anche nell'ambito delle strategie nazionali e internazionali per l’adozione delle tecnologie quantistiche.
Centrale, nel dibattito, sarà anche il gap gender nel settore scientifico e il contributo delle donne scienziate nella fisica quantistica.
L’incontro vede un forte contributo da parte degli scienziati napoletani, sottolineando il ruolo centrale della Scuola napoletana di Superconduttività e di Fisica Quantistica Macroscopica. Recente, tra l’altro, è la realizzazione del primo computer quantistico pubblico italiano, nonché il più performante, basato su piattaforma superconduttiva, nato nei laboratori del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli, dove sono stati eseguiti con successo algoritmi ibrido classico/quantistico.
Il programma della giornata prevede interventi di figure di spicco del panorama scientifico mondiale. Oltre ai collegamenti video del Premio Nobel 2025, Michel Devoret, e dei colleghi già insigniti del prestigioso titolo: Anthony J. Leggett (2003), John Michael Kosterlitz (2016) e Giorgio Parisi (2021), si segnalano, tra i tanti partecipanti, le presenze di Berardo Ruggiero − Cnr Isasi e Associazione Eudora, Tommaso Calarco − Università degli Studi di Bologna, Paolo Silvestrini − Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Associazione Eudora, e di Gabriel Zuchtriegel – Direttore del Parco Archeologico di Pompei. A salutare l’apertura dei lavori scientifici, un video messaggio di Anna Maria Bernini − Ministro dell’Università e della Ricerca.
Il convegno di Pompei segna l’ultimo importante appuntamento di: 2025 - Anno internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, promosso dall’ Unesco insieme alle Nazioni Unite, per promuovere la consapevolezza sull'impatto della fisica quantistica nella tecnologia e nella vita quotidiana.