Napoli diventa il cuore pulsante del dialogo euro-mediterraneo, dal 15 al 17 ottobre 2025, con la prima edizione dei “First Frederician Euro-Mediterranean Days, An Intercultural Journey”, un grande evento promosso dal Progetto SULIEIA coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in partnership con il MUNA - Mediterranean and Middle East University Network.
Per tre giorni, l’ Ateneo federiciano aprirà le sue aule e i suoi spazi monumentali ad accademici, istituzioni, attivisti, artisti e studenti provenienti da diversi Paesi dell’area mediterranea e balcanica, per riflettere su sfide comuni e prospettive condivise: dalla parità di genere alla tutela dei diritti, dalla mobilità internazionale all’inclusione, fino al legame tra alimentazione, salute, ambiente e società.
Il Workshop sarà inaugurato il 15 ottobre presso l’Aula Magna Storica della Federico II, con i saluti istituzionali del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e della Prorettrice dell’Ateneo Angela Zampella, seguiti dalla presentazione del progetto transnazionale SULIEIA finanziato dal MUR e guidato dalla professoressa Valeria Costantino.
La giornata sarà poi dedicata a uno dei temi più urgenti e trasversali: la parità di genere, focus del progetto SULIEIA nel WP4 coordinato dalla professoressa Antonella Liccardo. Il tema sarà affrontato attraverso interventi accademici, esperienze istituzionali e una tavola rotonda internazionale, che vedrà la partecipazione di studiosi, attivisti e rappresentanti del mondo giuridico e politico da Bosnia, Marocco, Tunisia e Italia.
Nel pomeriggio, spazio alla cultura e alla narrazione con il ciclo “SULIEIA Reading”, che darà voce ad autrici impegnate nel racconto di identità, migrazioni e diritti. Il Reading è curato dalla dottoressa Laura Valente, nell’ambito delle Celebrazioni di Napoli 2500. Seguirà l’inedito tour teatrale “Frederician Wonders”, per scoprire la storia e il patrimonio del più antico ateneo laico d’Europa.
Un momento di grande rilievo istituzionale sarà rappresentato dall’Incontro dei Rettori delle 35 Università aderenti alla rete MUNA, che si terrà nella prestigiosa Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università Federico II. A guidare i lavori per la rete MUNA sarà il professore Gilberto Sammartino, in qualità di coordinatore generale della rete e delegato dell’Ateneo alle relazioni internazionali per l’Area del Mediterraneo.
Un’occasione unica per rafforzare la collaborazione accademica e culturale tra gli atenei del Mediterraneo e dei Balcani, favorendo lo sviluppo di progetti comuni e la condivisione di strategie per affrontare le sfide globali.
Il 16 ottobre le attività, coordinate da Francesca Galgano e Maria Paradiso, si sposteranno a Palazzo Gravina, sede del Dipartimento di Architettura, con tavole rotonde su diritti, mobilità e integrazione. Esperti e rappresentanti di istituzioni accademiche e organizzazioni civili discuteranno del Mediterraneo come spazio di sfide ma anche di straordinarie opportunità di cooperazione.
La giornata si arricchirà di momenti artistici e divulgativi, come l’incontro con il coreografo Mvula Sungani (“Sabir. A Mediterranean Journey”) e la presentazione del podcast “Naples, the City, the Women”, fino ad arrivare al progetto “Abitare Migrante”, dedicato a nuove forme di inclusione urbana.
Il 17 ottobre sarà invece la giornata dedicata al binomio cibo e salute. Coordinata da Giulia Guerriero, vedrà interventi di esperti internazionali sul modello One Health, che coniuga benessere umano, animale ed ambientale. Verranno presentati studi su dieta mediterranea, risorse naturali innovative, qualità degli alimenti e nuove sfide nutrizionali, con un approccio interdisciplinare che spazia dalla veterinaria all’agricoltura, fino alle scienze sociali.
Il pomeriggio, ospitato presso il Dipartimento di Ingegneria, vedrà la prosecuzione dei lavori con sessioni tematiche su ambiente, risorse animali, alimentazione e benessere, culminando nella cerimonia di chiusura con i saluti dei coordinatori del progetto SULIEIA e della rete MUNA.
Accanto ai lavori scientifici, il Workshop proporrà anche eventi aperti alla cittadinanza, come il concerto dei Fede’n’Marlène presso lo Scalone Minerva e la cena sociale con premiazione del contest fotografico SULIEIA presso il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore.
I First Frederician Euro-Mediterranean Days rappresentano molto più di un convegno: sono un’occasione unica per costruire ponti tra università, istituzioni e società civile, mettendo in dialogo culture e competenze diverse in un’ottica di cooperazione euro-mediterranea.
Un viaggio interculturale che parte da Napoli per proiettarsi verso il futuro di un Mediterraneo più equo, inclusivo e sostenibile.
di Napoli Magazine
11/10/2025 - 09:19
Napoli diventa il cuore pulsante del dialogo euro-mediterraneo, dal 15 al 17 ottobre 2025, con la prima edizione dei “First Frederician Euro-Mediterranean Days, An Intercultural Journey”, un grande evento promosso dal Progetto SULIEIA coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in partnership con il MUNA - Mediterranean and Middle East University Network.
Per tre giorni, l’ Ateneo federiciano aprirà le sue aule e i suoi spazi monumentali ad accademici, istituzioni, attivisti, artisti e studenti provenienti da diversi Paesi dell’area mediterranea e balcanica, per riflettere su sfide comuni e prospettive condivise: dalla parità di genere alla tutela dei diritti, dalla mobilità internazionale all’inclusione, fino al legame tra alimentazione, salute, ambiente e società.
Il Workshop sarà inaugurato il 15 ottobre presso l’Aula Magna Storica della Federico II, con i saluti istituzionali del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e della Prorettrice dell’Ateneo Angela Zampella, seguiti dalla presentazione del progetto transnazionale SULIEIA finanziato dal MUR e guidato dalla professoressa Valeria Costantino.
La giornata sarà poi dedicata a uno dei temi più urgenti e trasversali: la parità di genere, focus del progetto SULIEIA nel WP4 coordinato dalla professoressa Antonella Liccardo. Il tema sarà affrontato attraverso interventi accademici, esperienze istituzionali e una tavola rotonda internazionale, che vedrà la partecipazione di studiosi, attivisti e rappresentanti del mondo giuridico e politico da Bosnia, Marocco, Tunisia e Italia.
Nel pomeriggio, spazio alla cultura e alla narrazione con il ciclo “SULIEIA Reading”, che darà voce ad autrici impegnate nel racconto di identità, migrazioni e diritti. Il Reading è curato dalla dottoressa Laura Valente, nell’ambito delle Celebrazioni di Napoli 2500. Seguirà l’inedito tour teatrale “Frederician Wonders”, per scoprire la storia e il patrimonio del più antico ateneo laico d’Europa.
Un momento di grande rilievo istituzionale sarà rappresentato dall’Incontro dei Rettori delle 35 Università aderenti alla rete MUNA, che si terrà nella prestigiosa Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università Federico II. A guidare i lavori per la rete MUNA sarà il professore Gilberto Sammartino, in qualità di coordinatore generale della rete e delegato dell’Ateneo alle relazioni internazionali per l’Area del Mediterraneo.
Un’occasione unica per rafforzare la collaborazione accademica e culturale tra gli atenei del Mediterraneo e dei Balcani, favorendo lo sviluppo di progetti comuni e la condivisione di strategie per affrontare le sfide globali.
Il 16 ottobre le attività, coordinate da Francesca Galgano e Maria Paradiso, si sposteranno a Palazzo Gravina, sede del Dipartimento di Architettura, con tavole rotonde su diritti, mobilità e integrazione. Esperti e rappresentanti di istituzioni accademiche e organizzazioni civili discuteranno del Mediterraneo come spazio di sfide ma anche di straordinarie opportunità di cooperazione.
La giornata si arricchirà di momenti artistici e divulgativi, come l’incontro con il coreografo Mvula Sungani (“Sabir. A Mediterranean Journey”) e la presentazione del podcast “Naples, the City, the Women”, fino ad arrivare al progetto “Abitare Migrante”, dedicato a nuove forme di inclusione urbana.
Il 17 ottobre sarà invece la giornata dedicata al binomio cibo e salute. Coordinata da Giulia Guerriero, vedrà interventi di esperti internazionali sul modello One Health, che coniuga benessere umano, animale ed ambientale. Verranno presentati studi su dieta mediterranea, risorse naturali innovative, qualità degli alimenti e nuove sfide nutrizionali, con un approccio interdisciplinare che spazia dalla veterinaria all’agricoltura, fino alle scienze sociali.
Il pomeriggio, ospitato presso il Dipartimento di Ingegneria, vedrà la prosecuzione dei lavori con sessioni tematiche su ambiente, risorse animali, alimentazione e benessere, culminando nella cerimonia di chiusura con i saluti dei coordinatori del progetto SULIEIA e della rete MUNA.
Accanto ai lavori scientifici, il Workshop proporrà anche eventi aperti alla cittadinanza, come il concerto dei Fede’n’Marlène presso lo Scalone Minerva e la cena sociale con premiazione del contest fotografico SULIEIA presso il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore.
I First Frederician Euro-Mediterranean Days rappresentano molto più di un convegno: sono un’occasione unica per costruire ponti tra università, istituzioni e società civile, mettendo in dialogo culture e competenze diverse in un’ottica di cooperazione euro-mediterranea.
Un viaggio interculturale che parte da Napoli per proiettarsi verso il futuro di un Mediterraneo più equo, inclusivo e sostenibile.