Cultura & Gossip
TRIANON VIVIANI - Gli eventi in programma da sabato 10 a lunedì 12 maggio
05.05.2025 15:33 di Napoli Magazine

I prossimi appuntamenti del teatro pubblico di Forcella, da sabato 10 a lunedì 12 maggio

Penultima settimana di programmazione al Trianon Viviani, alla vigilia dell’atteso concerto di chiusura con Toquinho del 18 maggio prossimo.
Anche i prossimi appuntamenti rispecchiano la varietà di proposta del cartellone Live in Napoli elaborato dal direttore artistico Marisa Laurito.
Sabato 10 maggio, Tonino Di Ronza porta sul palco pubblico di Forcella “Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde!”, una farsa in musica di Antonio Petito. Curato dalla scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’allestimento, vede in scena Agostino Chiummariello, Matteo Mauriello, Rosada Esposito e Andrea Di Ronza.


Dopo aver registrato, con largo anticipo, il “tutto esaurito” ad aprile, Francesco De Carlo ritorna domenica 11 maggio con la replica del suo show irriverente “Mortacci tour. Storia di Roma per gente allegra”.
Infine, lunedì 12 maggio Dacia Maraini chiude Pietre miliari, il ciclo di incontri di letteratura e musica organizzato in collaborazione con il Premio Napoli. La grande scrittrice si racconterà con il suo romanzo autobiografico “Vita mia”. Con lei sul palco, Marisa Laurito e Lorenzo Hengeller al pianoforte.
Tutti gli appuntamenti sono programmati alle 21.

Continua intanto la mostra documentaria “Nino Taranto. Nato a Forcella, professione attore” a cura di Giulio Baffi: fotografie, locandine e oggetti di scena raccolti dallo stesso Artista e dalla sua famiglia. L’esposizione è visitabile fino a domenica 18 maggio, con ingresso libero.
Sempre all’Artista dalla paglietta con i pizzi è dedicato l’incontro di giovedì 15 maggio, alle 18, con la presentazione dell’autobiografia “Nino Taranto. Una vita per Napoli”, edita da Homo scrivens con la prefazione di Maurizio de Giovanni. Con Marisa Laurito, intervengono Tommaso Bianco, Giuseppe Giorgio e Luca Mennella. L’ingresso è libero.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

Biglietti

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net. Ai residenti di Forcella e della Seconda e Quarta municipalità è riservata la particolare promozione del biglietto al costo agevolato di 5 euro.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. 

Prossimi appuntamenti

Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde!
farsa in musica di Antonio Petito
con Agostino Chiummariello, Matteo Mauriello, Rosada Esposito, Andrea Di Ronza
regia Tonino Di Ronza
teatro musicale
sabato 10 maggio, ore 21

Tonino Di Ronza porta in scena Nu surde, dduie surde, tre surde, tutte surde!, una «farsa in musica di Antonio Petito».

Rappresentata per la prima volta il 4 dicembre 1872 al San Carlino dalla compagnia comica del teatro, diretta dall’impresario Giuseppe Maria Luzi, la commedia racconta la storia di Pulcinella, finto sordo per necessità, capitato in una famiglia di finti sordi.

L’allestimento ha una dimensione onirica e vede in Petito il campione della parodia, non solo di opere melodrammatiche o liriche, ma anche di mode e costumi dell’epoca, con storie tratte dall’attualità.

Lo spettacolo vede in scena Agostino ChiummarielloMatteo MaurielloRosada Esposito e Andrea Di Ronza. Le musiche sono di Gioacchino RossiniDomenico CimarosaIgor StravinskijSbruffapappaEnrico Paolella Labriola e Antonello Guetta, elaborate ed eseguite dallo stesso Guetta con Vittorio Cataldi e Luigi Fiscale.

Le scene e i costumi sono di Stella Calculli ed Elena Cecere, il disegno luci e le videoproiezioni di Rosella Coppola, le foto di Fabio Donato e Vincenzo Prezioso, con l’allestimento curato dalla scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde è prodotto dall’associazione culturale Parthenope e dall’Accademia di Belle arti, con l’organizzazione di Mario Minopoli.

Francesco De Carlo
in Mortacci tour. Storia di Roma per gente allegra
stand up comedy
domenica 11 maggio, ore 21

Francesco De Carlo torna in scena con uno spettacolo di stand up comedy completamente inedito, tutto incentrato sulla storia dell’antica Roma.

Mortacci tour è una galoppata nel tempo, dalla fondazione di Romolo alla caduta dell’Impero, attraverso gloria e decadenza, sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani.

Un grande racconto storico per riflettere sul fatto che ciò che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli «zozzoni» degli imperatori, o, ancòra, il populismo, la propaganda, la corruzione, i diritti civili, le fake news e il bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed e`, poi, crollata tra guerre, pandemie e cambiamento climatico.

Dacia Maraini in
Vita mia
con Marisa Laurito
e Lorenzo Hengeller al pianoforte
Pietre miliari
incontri di letteratura e musica
lunedì 12 maggio, ore 21

Nell’ambito della rassegna Pietre miliari, il ciclo di incontri di musica e letteratura, la scrittrice Dacia Maraini si racconta con il suo romanzo autobiografico Vita mia.

All’incontro partecipano Marisa Laurito e Lorenzo Hengeller al pianoforte.

È il 1943. Dacia è solo una bambina di sette anni e vive in Giappone con la sua famiglia. Fosco, il papà, insegna all’università di Kyoto, e la mamma Topazia e i bambini sono ben integrati nella società nipponica. Sono gli anni finali di una guerra che ha sconvolto il mondo, tutti sognano la pace e sentono che sta per essere messa per iscritto la parola fine al conflitto. Ma la vita di Dacia cambia drasticamente quando Fosco e Topazia si rifiutano di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò e la famiglia Maraini viene portata in un campo di concentramento per “traditori della patria”.

Improvvisamente la quotidianità diventa prigionia, fame, malattia e attesa, ma soprattutto il bisogno di battersi per sopravvivere.

Maraini torna così indietro nel tempo per raccontare l’orrore del campo di concentramento, riuscendo a intessere il ricordo vivido e toccante dell’innocenza dell’infanzia e del coraggio di non dimenticare.

La rassegna Pietre miliari è in collaborazione con Premio Napoli – Campania legge.

Nino Taranto. Nato a Forcella, professione attore
a cura di Giulio Baffi
mostra iconografica
prorogata fino a domenica 18 maggio

Un percorso iconografico sulla vita e l’arte di Nino Taranto a cura di Giulio Baffi, con l’allestimento e il concept di Pino Miraglia e la ricerca iconografica di Angioletta Delli Paoli.

«Nino Taranto, attore, cantante, straordinario uomo di teatro, cinema, televisione – racconta Baffi – ha attraversato con enorme successo il mondo dello spettacolo che nasce da Napoli. A dicembre del 2024 il Comune di Napoli ha intitolato all’artista le scale che tagliano via Cesare Sersale e arrivano a piazza Vincenzo Calenda, nel rione di Forcella, siglando ulteriormente il rapporto di Nino Taranto con il quartiere natio, oggi fecondo presidio di cultura e legalità».

«Insieme con la fondazione Trianon Viviani – prosegue il curatore – provo a rendergli un ulteriore omaggio mettendo in mostra una parte dell’enorme quantità di materiale che lui stesso, caso ben raro nel mondo dello spettacolo, ha raccolto negli anni della sua lunga vita. Fotografie, locandine, articoli, caricature, costumi, oggetti adoperati in teatro, manoscritti, registrazioni audio e video costituiscono un patrimonio di memoria messo in salvo dalla famiglia e dalla fondazione Nino Taranto che ne custodisce il ricordo».

«Da questo fondo, di eccezionale importanza per chi vorrà indagare nella storia del teatro napoletano di quegli anni – conclude Baffi – ho potuto attingere con libertà ed emozione. La storia di Nino Taranto, da lui stesso raccontata, è il filo conduttore del percorso di grata testimonianza verso un grande, indimenticabile attore».

Il progetto grafico è di camerachiaraimage, l’impaginazione di Mauro Lastrucci e Gianluca Buonamassa, le elaborazioni digitali di Daniela Lombardo. Il video è a cura di Mario Franco, il montaggio video di Davide Franco e la realizzazione delle postazioni audio di Enrico de Capoa.

La mostra è a ingresso libero.

Nino Taranto
Una vita per Napoli
Autobiografia di un grande del palcoscenico
a cura di Diego Nuzzo
prefazione Maurizio de Giovanni
con Marisa Laurito, Tommaso Bianco e Giuseppe Giorgio
al pianoforte Luca Mennella
presentazione del libro
giovedì 15 maggio, ore 18

Nino Taranto si è raccontato nell’autobiografia Una vita per Napoli, il libro edito da Homo scrivens nel 2019 e curato da Diego Nuzzo con la prefazione di Maurizio de Giovanni.

L’Artista è stato un attore comico e cantante tra i più noti e significativi del dopoguerra, massimo rappresentante di un genere, la “macchietta”, che lui stesso ha portato in giro per il mondo, connotandola di profonda ironia mista a malinconia per la sua città.

Dalla nascita nel popolare quartiere di Forcella alla sua ultima volta sulle tavole del palcoscenico: la vita di questo protagonista del teatro, della rivista, del cinema e della televisione italiana è narrata dalla sua stessa voce in una testimonianza di straordinario valore, ricca di aneddoti gustosi e di notizie inedite.

Oltre sessant’anni di carriera che raccontano con eleganza e delicatezza, dagli anni ‘20 agli anni ‘80, il costume, le abitudini, i gusti e le passioni degli italiani.

Alla presentazione del libro intervengono il direttore artistico Marisa Laurito, l’attore Tommaso Bianco e il critico teatrale Giuseppe Giorgio, con il pianista Luca Mennella.

L’ingresso è libero.

la Stanza delle Meraviglie

La Stanza delle Meraviglie è l’innovativo spazio immersivo dedicato alla Canzone napoletana, ideata da Marisa Laurito e progettata da Bruno Garofalo.

L’iniziativa rientra nel grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali – l’Ecosistema digitale per la Cultura – finanziato e promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec.

Il percorso, articolato in un’esperienza della durata di trenta minuti, consente di attraversare virtualmente una Napoli d’altri tempi, tra suoni, colori e immagini in movimento, per respirarne le atmosfere e per lasciarsi trasportare dalle melodie che hanno costruito un’identità musicale partenopea dal tardo Ottocento fino al 1940.

La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone.

La Stanza è visitabile di mattina nei giorni di martedì, sabato e domenica, alle 11:30 e alle 12:30; in orario pomeridiano il giovedì, alle 16:30 e alle 17:30.

I biglietti (al prezzo di cinque euro) sono in vendita esclusivamente presso il botteghino del teatro.

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TRIANON VIVIANI - Gli eventi in programma da sabato 10 a lunedì 12 maggio

di Napoli Magazine

05/05/2025 - 15:33

I prossimi appuntamenti del teatro pubblico di Forcella, da sabato 10 a lunedì 12 maggio

Penultima settimana di programmazione al Trianon Viviani, alla vigilia dell’atteso concerto di chiusura con Toquinho del 18 maggio prossimo.
Anche i prossimi appuntamenti rispecchiano la varietà di proposta del cartellone Live in Napoli elaborato dal direttore artistico Marisa Laurito.
Sabato 10 maggio, Tonino Di Ronza porta sul palco pubblico di Forcella “Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde!”, una farsa in musica di Antonio Petito. Curato dalla scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’allestimento, vede in scena Agostino Chiummariello, Matteo Mauriello, Rosada Esposito e Andrea Di Ronza.


Dopo aver registrato, con largo anticipo, il “tutto esaurito” ad aprile, Francesco De Carlo ritorna domenica 11 maggio con la replica del suo show irriverente “Mortacci tour. Storia di Roma per gente allegra”.
Infine, lunedì 12 maggio Dacia Maraini chiude Pietre miliari, il ciclo di incontri di letteratura e musica organizzato in collaborazione con il Premio Napoli. La grande scrittrice si racconterà con il suo romanzo autobiografico “Vita mia”. Con lei sul palco, Marisa Laurito e Lorenzo Hengeller al pianoforte.
Tutti gli appuntamenti sono programmati alle 21.

Continua intanto la mostra documentaria “Nino Taranto. Nato a Forcella, professione attore” a cura di Giulio Baffi: fotografie, locandine e oggetti di scena raccolti dallo stesso Artista e dalla sua famiglia. L’esposizione è visitabile fino a domenica 18 maggio, con ingresso libero.
Sempre all’Artista dalla paglietta con i pizzi è dedicato l’incontro di giovedì 15 maggio, alle 18, con la presentazione dell’autobiografia “Nino Taranto. Una vita per Napoli”, edita da Homo scrivens con la prefazione di Maurizio de Giovanni. Con Marisa Laurito, intervengono Tommaso Bianco, Giuseppe Giorgio e Luca Mennella. L’ingresso è libero.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

Biglietti

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net. Ai residenti di Forcella e della Seconda e Quarta municipalità è riservata la particolare promozione del biglietto al costo agevolato di 5 euro.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. 

Prossimi appuntamenti

Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde!
farsa in musica di Antonio Petito
con Agostino Chiummariello, Matteo Mauriello, Rosada Esposito, Andrea Di Ronza
regia Tonino Di Ronza
teatro musicale
sabato 10 maggio, ore 21

Tonino Di Ronza porta in scena Nu surde, dduie surde, tre surde, tutte surde!, una «farsa in musica di Antonio Petito».

Rappresentata per la prima volta il 4 dicembre 1872 al San Carlino dalla compagnia comica del teatro, diretta dall’impresario Giuseppe Maria Luzi, la commedia racconta la storia di Pulcinella, finto sordo per necessità, capitato in una famiglia di finti sordi.

L’allestimento ha una dimensione onirica e vede in Petito il campione della parodia, non solo di opere melodrammatiche o liriche, ma anche di mode e costumi dell’epoca, con storie tratte dall’attualità.

Lo spettacolo vede in scena Agostino ChiummarielloMatteo MaurielloRosada Esposito e Andrea Di Ronza. Le musiche sono di Gioacchino RossiniDomenico CimarosaIgor StravinskijSbruffapappaEnrico Paolella Labriola e Antonello Guetta, elaborate ed eseguite dallo stesso Guetta con Vittorio Cataldi e Luigi Fiscale.

Le scene e i costumi sono di Stella Calculli ed Elena Cecere, il disegno luci e le videoproiezioni di Rosella Coppola, le foto di Fabio Donato e Vincenzo Prezioso, con l’allestimento curato dalla scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Nu surde, duje surde, tre surde, tutte surde è prodotto dall’associazione culturale Parthenope e dall’Accademia di Belle arti, con l’organizzazione di Mario Minopoli.

Francesco De Carlo
in Mortacci tour. Storia di Roma per gente allegra
stand up comedy
domenica 11 maggio, ore 21

Francesco De Carlo torna in scena con uno spettacolo di stand up comedy completamente inedito, tutto incentrato sulla storia dell’antica Roma.

Mortacci tour è una galoppata nel tempo, dalla fondazione di Romolo alla caduta dell’Impero, attraverso gloria e decadenza, sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani.

Un grande racconto storico per riflettere sul fatto che ciò che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli «zozzoni» degli imperatori, o, ancòra, il populismo, la propaganda, la corruzione, i diritti civili, le fake news e il bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed e`, poi, crollata tra guerre, pandemie e cambiamento climatico.

Dacia Maraini in
Vita mia
con Marisa Laurito
e Lorenzo Hengeller al pianoforte
Pietre miliari
incontri di letteratura e musica
lunedì 12 maggio, ore 21

Nell’ambito della rassegna Pietre miliari, il ciclo di incontri di musica e letteratura, la scrittrice Dacia Maraini si racconta con il suo romanzo autobiografico Vita mia.

All’incontro partecipano Marisa Laurito e Lorenzo Hengeller al pianoforte.

È il 1943. Dacia è solo una bambina di sette anni e vive in Giappone con la sua famiglia. Fosco, il papà, insegna all’università di Kyoto, e la mamma Topazia e i bambini sono ben integrati nella società nipponica. Sono gli anni finali di una guerra che ha sconvolto il mondo, tutti sognano la pace e sentono che sta per essere messa per iscritto la parola fine al conflitto. Ma la vita di Dacia cambia drasticamente quando Fosco e Topazia si rifiutano di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò e la famiglia Maraini viene portata in un campo di concentramento per “traditori della patria”.

Improvvisamente la quotidianità diventa prigionia, fame, malattia e attesa, ma soprattutto il bisogno di battersi per sopravvivere.

Maraini torna così indietro nel tempo per raccontare l’orrore del campo di concentramento, riuscendo a intessere il ricordo vivido e toccante dell’innocenza dell’infanzia e del coraggio di non dimenticare.

La rassegna Pietre miliari è in collaborazione con Premio Napoli – Campania legge.

Nino Taranto. Nato a Forcella, professione attore
a cura di Giulio Baffi
mostra iconografica
prorogata fino a domenica 18 maggio

Un percorso iconografico sulla vita e l’arte di Nino Taranto a cura di Giulio Baffi, con l’allestimento e il concept di Pino Miraglia e la ricerca iconografica di Angioletta Delli Paoli.

«Nino Taranto, attore, cantante, straordinario uomo di teatro, cinema, televisione – racconta Baffi – ha attraversato con enorme successo il mondo dello spettacolo che nasce da Napoli. A dicembre del 2024 il Comune di Napoli ha intitolato all’artista le scale che tagliano via Cesare Sersale e arrivano a piazza Vincenzo Calenda, nel rione di Forcella, siglando ulteriormente il rapporto di Nino Taranto con il quartiere natio, oggi fecondo presidio di cultura e legalità».

«Insieme con la fondazione Trianon Viviani – prosegue il curatore – provo a rendergli un ulteriore omaggio mettendo in mostra una parte dell’enorme quantità di materiale che lui stesso, caso ben raro nel mondo dello spettacolo, ha raccolto negli anni della sua lunga vita. Fotografie, locandine, articoli, caricature, costumi, oggetti adoperati in teatro, manoscritti, registrazioni audio e video costituiscono un patrimonio di memoria messo in salvo dalla famiglia e dalla fondazione Nino Taranto che ne custodisce il ricordo».

«Da questo fondo, di eccezionale importanza per chi vorrà indagare nella storia del teatro napoletano di quegli anni – conclude Baffi – ho potuto attingere con libertà ed emozione. La storia di Nino Taranto, da lui stesso raccontata, è il filo conduttore del percorso di grata testimonianza verso un grande, indimenticabile attore».

Il progetto grafico è di camerachiaraimage, l’impaginazione di Mauro Lastrucci e Gianluca Buonamassa, le elaborazioni digitali di Daniela Lombardo. Il video è a cura di Mario Franco, il montaggio video di Davide Franco e la realizzazione delle postazioni audio di Enrico de Capoa.

La mostra è a ingresso libero.

Nino Taranto
Una vita per Napoli
Autobiografia di un grande del palcoscenico
a cura di Diego Nuzzo
prefazione Maurizio de Giovanni
con Marisa Laurito, Tommaso Bianco e Giuseppe Giorgio
al pianoforte Luca Mennella
presentazione del libro
giovedì 15 maggio, ore 18

Nino Taranto si è raccontato nell’autobiografia Una vita per Napoli, il libro edito da Homo scrivens nel 2019 e curato da Diego Nuzzo con la prefazione di Maurizio de Giovanni.

L’Artista è stato un attore comico e cantante tra i più noti e significativi del dopoguerra, massimo rappresentante di un genere, la “macchietta”, che lui stesso ha portato in giro per il mondo, connotandola di profonda ironia mista a malinconia per la sua città.

Dalla nascita nel popolare quartiere di Forcella alla sua ultima volta sulle tavole del palcoscenico: la vita di questo protagonista del teatro, della rivista, del cinema e della televisione italiana è narrata dalla sua stessa voce in una testimonianza di straordinario valore, ricca di aneddoti gustosi e di notizie inedite.

Oltre sessant’anni di carriera che raccontano con eleganza e delicatezza, dagli anni ‘20 agli anni ‘80, il costume, le abitudini, i gusti e le passioni degli italiani.

Alla presentazione del libro intervengono il direttore artistico Marisa Laurito, l’attore Tommaso Bianco e il critico teatrale Giuseppe Giorgio, con il pianista Luca Mennella.

L’ingresso è libero.

la Stanza delle Meraviglie

La Stanza delle Meraviglie è l’innovativo spazio immersivo dedicato alla Canzone napoletana, ideata da Marisa Laurito e progettata da Bruno Garofalo.

L’iniziativa rientra nel grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali – l’Ecosistema digitale per la Cultura – finanziato e promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec.

Il percorso, articolato in un’esperienza della durata di trenta minuti, consente di attraversare virtualmente una Napoli d’altri tempi, tra suoni, colori e immagini in movimento, per respirarne le atmosfere e per lasciarsi trasportare dalle melodie che hanno costruito un’identità musicale partenopea dal tardo Ottocento fino al 1940.

La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone.

La Stanza è visitabile di mattina nei giorni di martedì, sabato e domenica, alle 11:30 e alle 12:30; in orario pomeridiano il giovedì, alle 16:30 e alle 17:30.

I biglietti (al prezzo di cinque euro) sono in vendita esclusivamente presso il botteghino del teatro.