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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Spalletti, l'angelo della pace"
04.09.2021 20:14 di Napoli Magazine
NAPOLI - Senza perdere altro tempo. Ha fretta Spalletti che sa quello che vuole, pronto ad affrontare le varie tappe del suo lavoro che poco per volta devono trasformare il Napoli. Perfezionista come è,  il toscano freme  per mettere in pratica il  progetto che ha disegnato sulla carta: i lavori sono in corso e li porterà avanti  con una accelerazione a tavoletta, non appena si comporranno nuovamente i ranghi  a Castel Volturno, dopo l’interruzione delle qualificazioni per il mondiale. Anche vero che ha ampiamente spiegato in maniera eloquente quello che ha in mente di fare, magari ripetendo anche i suoi interlocutori della stampa, le sue lezioni tecniche e tattiche. Ma c’è un altro progetto piuttosto importante che a suo parere servirà per rendere più compatto e solido il gruppo e l’intero ambiente. L’angelo della pace: in realtà Spalletti ci sta lavorando già da un po’ di tempo e probabilmente qualche risultato potrebbe averlo già raggiunto, pur se tiene dentro di sé questi eventuali presunti passi avanti. Di che si tratta?, è un caso piuttosto delicato giacchè i due protagonisti della vicenda volutamente ed apparentemente si ignorano così come finora è avvenuto. La questione è tra il capitano della squadra Lorenzo Insigne e il presidente De Laurentiis e riguarda il contratto del giocatore in scadenza e che a gennaio prossimo, se non verrà rinnovato, potrà scegliere un’altra squadra in cui potrebbe trasferirsi alla fine del campionato in corso. Si puntava ad un incontro tra le parti nel ritiro precampionato di Castel di Sangro, incontro che  non c’è stato e che non era nemmeno previsto e che al momento neanche   appare  in calendario. I due protagonisti in realtà non si salutano né si guardano, sono divisi da posizioni diverse e probabilmente non del tutto causate da motivazioni e interessi contrattuali: è da un po’ che si parla di un litigio tra Lorenzo e don Aurelio, litigio avvenuto nell’immediata vigilia della partita col Verona, una rottura provocata dalla diversità di opinioni. Sul piano strettamente personale va detto che Insigne  ha prospettato una richiesta di un aumento del suo ingaggio da portare da quattro e mezzo a sei milioni. C’è anche una questione di bonus e di diritti di immagine, nel cui ambito potrebbe però portare alla soluzione positiva della trattativa tra le due parti, volendo. Ebbene c’è da aggiungere che sulla delicatezza della situazione, in maniera del tutto discreta, Spalletti sta cercando  di far riavvicinare tra loro i due personaggi, malgrado l’attuale incompatibilità piuttosto evidente. Già, lo scopo è quello di ricomporre i rapporti per riportare  la pace sociale nel Napoli:  insomma è una missione che sta molto a cuore al mister azzurro che mira ad importanti traguardi sportivi. Spalletti sa benissimo come e quanto sia importante la serenità in un ambiente collettivo, forte e unito. Per vincere…    
 
 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

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di Napoli Magazine

04/09/2024 - 20:14

NAPOLI - Senza perdere altro tempo. Ha fretta Spalletti che sa quello che vuole, pronto ad affrontare le varie tappe del suo lavoro che poco per volta devono trasformare il Napoli. Perfezionista come è,  il toscano freme  per mettere in pratica il  progetto che ha disegnato sulla carta: i lavori sono in corso e li porterà avanti  con una accelerazione a tavoletta, non appena si comporranno nuovamente i ranghi  a Castel Volturno, dopo l’interruzione delle qualificazioni per il mondiale. Anche vero che ha ampiamente spiegato in maniera eloquente quello che ha in mente di fare, magari ripetendo anche i suoi interlocutori della stampa, le sue lezioni tecniche e tattiche. Ma c’è un altro progetto piuttosto importante che a suo parere servirà per rendere più compatto e solido il gruppo e l’intero ambiente. L’angelo della pace: in realtà Spalletti ci sta lavorando già da un po’ di tempo e probabilmente qualche risultato potrebbe averlo già raggiunto, pur se tiene dentro di sé questi eventuali presunti passi avanti. Di che si tratta?, è un caso piuttosto delicato giacchè i due protagonisti della vicenda volutamente ed apparentemente si ignorano così come finora è avvenuto. La questione è tra il capitano della squadra Lorenzo Insigne e il presidente De Laurentiis e riguarda il contratto del giocatore in scadenza e che a gennaio prossimo, se non verrà rinnovato, potrà scegliere un’altra squadra in cui potrebbe trasferirsi alla fine del campionato in corso. Si puntava ad un incontro tra le parti nel ritiro precampionato di Castel di Sangro, incontro che  non c’è stato e che non era nemmeno previsto e che al momento neanche   appare  in calendario. I due protagonisti in realtà non si salutano né si guardano, sono divisi da posizioni diverse e probabilmente non del tutto causate da motivazioni e interessi contrattuali: è da un po’ che si parla di un litigio tra Lorenzo e don Aurelio, litigio avvenuto nell’immediata vigilia della partita col Verona, una rottura provocata dalla diversità di opinioni. Sul piano strettamente personale va detto che Insigne  ha prospettato una richiesta di un aumento del suo ingaggio da portare da quattro e mezzo a sei milioni. C’è anche una questione di bonus e di diritti di immagine, nel cui ambito potrebbe però portare alla soluzione positiva della trattativa tra le due parti, volendo. Ebbene c’è da aggiungere che sulla delicatezza della situazione, in maniera del tutto discreta, Spalletti sta cercando  di far riavvicinare tra loro i due personaggi, malgrado l’attuale incompatibilità piuttosto evidente. Già, lo scopo è quello di ricomporre i rapporti per riportare  la pace sociale nel Napoli:  insomma è una missione che sta molto a cuore al mister azzurro che mira ad importanti traguardi sportivi. Spalletti sa benissimo come e quanto sia importante la serenità in un ambiente collettivo, forte e unito. Per vincere…    
 
 

 

Gianfranco Lucariello

 

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