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G-FACTOR - Lucariello: "Napoli, il dilemma è: campionato o coppa?"
29.01.2016 22:28 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il dilemma. Probabilmente tra un pò di tempo bisognerà scegliere e scioglierlo: campionato o coppa? Tormentata la scelta tra le due affascinante opzioni cariche di importanza e di interessi. In altre parole – accorciando i tempi - sarà meglio tentare il tutto per tutto per vincere lo scudetto o puntare all’Europa League? Ciò perché non appare agevole e possibile percorrere entrambe le strade e combattere su tutti e due i fronti. Una questione di organico sotto il profilo numerico e l’aspetto qualitativo? L’uno e l’altro, probabilmente. D’altra parte è davvero difficile amministrare la squadra del cuore in un turnover di complicata e difficile attuazione, basta sbagliare in qualcosa e finisci fuori senza più nessuna possibilità. E sotto questo aspetto l’eliminazione dalla Coppa Italia dimostra proprio questo, una maggiore rotazione numerica facendo girare e alternare titolari e panchinari ti può costare caro, così come è successo al Napoli contro l’Inter. Nemmeno si può ignorare d’altro canto la necessità di concedere un adeguato riposo fisico-atletico e psicologico a calciatori che periodicamente hanno bisogno di tirare il fiato per rinnovare le energie e per ricaricare le batterie. Insomma i conti vanno fatti ed anche con estrema attenzione, al momento opportuno. Sembra chiaro che ora come ora gli azzurri di Sarri affronteranno i due percorsi con la massima intensità e forza possibile, sia i prossimi impegni in campionato, sia la prossima doppia tappa in Europa League, e cioè il match con il Villarreal. Si giocherà a testa bassa per conservare il primo posto in classifica e per andare avanti in Europa, d’accordo. Ma nell’insieme si valutano i due percorsi e tra loro quello che concederà maggiore gloria e onori: insomma gli obiettivi vanno fissati e posti in ordine di preferenza che tuttavia potrà appunto dipendere dai risultati che verranno conquistati nell’immediato dalla squadra di Sarri nell’affrontare calendario alla mano i prossimi avversari. In realtà a rigor di logica c’è da privilegiare il campionato, considerando le carte che il Napoli può calare sul tavolo da gioco per impossessarsi del ricco piatto sul quale puntano gli occhi non soltanto gli azzurri e i bianconeri di Allegri, ma anche Inter e Fiorentina e qualche altra società, club che al momento appaiono però tagliati fuori. Si parlava degli organici e nello specifico della rosa a disposizione dell’allenatore toscano della squadra del cuore. Sul mercato si è espresso il presidente De Laurentiis. Il patron lo ha detto e ripetuto: ora Adl e Giuntoli sono orientati a ricomporre e completare i quadri della panchina con calciatori giovani e di futura prospettiva, un progetto comunque diverso da quello a suo tempo disegnato, a causa delle difficoltà della sessione di gennaio. Siamo passati dai grandi nomi di Andrè Gomez, Herrera e Kramer a giocatori che non hanno ancora conosciuto le grandi platee, proprio quando la Torcida si aspettava qualcosa di più per effettuare un passo avanti sul piano della qualità. Il copione è un po’ lo stesso: a settembre si rimanda tutto a gennaio ed a gennaio si rimanda tutto a luglio. Va detto che il patron e il diesse Giuntoli sono però convinti delle loro strategie, delle loro scelte e di essere sulla strada giusta. Avranno ragione loro?, speriamo di sì.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello: "Napoli, il dilemma è: campionato o coppa?"

di Napoli Magazine

29/01/2024 - 22:28

NAPOLI - Il dilemma. Probabilmente tra un pò di tempo bisognerà scegliere e scioglierlo: campionato o coppa? Tormentata la scelta tra le due affascinante opzioni cariche di importanza e di interessi. In altre parole – accorciando i tempi - sarà meglio tentare il tutto per tutto per vincere lo scudetto o puntare all’Europa League? Ciò perché non appare agevole e possibile percorrere entrambe le strade e combattere su tutti e due i fronti. Una questione di organico sotto il profilo numerico e l’aspetto qualitativo? L’uno e l’altro, probabilmente. D’altra parte è davvero difficile amministrare la squadra del cuore in un turnover di complicata e difficile attuazione, basta sbagliare in qualcosa e finisci fuori senza più nessuna possibilità. E sotto questo aspetto l’eliminazione dalla Coppa Italia dimostra proprio questo, una maggiore rotazione numerica facendo girare e alternare titolari e panchinari ti può costare caro, così come è successo al Napoli contro l’Inter. Nemmeno si può ignorare d’altro canto la necessità di concedere un adeguato riposo fisico-atletico e psicologico a calciatori che periodicamente hanno bisogno di tirare il fiato per rinnovare le energie e per ricaricare le batterie. Insomma i conti vanno fatti ed anche con estrema attenzione, al momento opportuno. Sembra chiaro che ora come ora gli azzurri di Sarri affronteranno i due percorsi con la massima intensità e forza possibile, sia i prossimi impegni in campionato, sia la prossima doppia tappa in Europa League, e cioè il match con il Villarreal. Si giocherà a testa bassa per conservare il primo posto in classifica e per andare avanti in Europa, d’accordo. Ma nell’insieme si valutano i due percorsi e tra loro quello che concederà maggiore gloria e onori: insomma gli obiettivi vanno fissati e posti in ordine di preferenza che tuttavia potrà appunto dipendere dai risultati che verranno conquistati nell’immediato dalla squadra di Sarri nell’affrontare calendario alla mano i prossimi avversari. In realtà a rigor di logica c’è da privilegiare il campionato, considerando le carte che il Napoli può calare sul tavolo da gioco per impossessarsi del ricco piatto sul quale puntano gli occhi non soltanto gli azzurri e i bianconeri di Allegri, ma anche Inter e Fiorentina e qualche altra società, club che al momento appaiono però tagliati fuori. Si parlava degli organici e nello specifico della rosa a disposizione dell’allenatore toscano della squadra del cuore. Sul mercato si è espresso il presidente De Laurentiis. Il patron lo ha detto e ripetuto: ora Adl e Giuntoli sono orientati a ricomporre e completare i quadri della panchina con calciatori giovani e di futura prospettiva, un progetto comunque diverso da quello a suo tempo disegnato, a causa delle difficoltà della sessione di gennaio. Siamo passati dai grandi nomi di Andrè Gomez, Herrera e Kramer a giocatori che non hanno ancora conosciuto le grandi platee, proprio quando la Torcida si aspettava qualcosa di più per effettuare un passo avanti sul piano della qualità. Il copione è un po’ lo stesso: a settembre si rimanda tutto a gennaio ed a gennaio si rimanda tutto a luglio. Va detto che il patron e il diesse Giuntoli sono però convinti delle loro strategie, delle loro scelte e di essere sulla strada giusta. Avranno ragione loro?, speriamo di sì.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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