Pasquale Foggia, direttore generale del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Mi è dispiaciuto molto che Maradona sia stato giudicato dopo la sua morte. Giudicare qualcuno, indipendentemente dal suo nome, dopo la sua morte, è veramente una vigliaccata. Questa è una cosa che fa veramente male, soprattutto per chi ha vissuto nel mito di quella persona. Io sono andato allo stadio a vedere Maradona quando c’erano ancora le radioline. Sono nato a due passi dallo stadio di Napoli e Maradona ci ha fatto sognare. Alcune parole che ho ascoltato su Diego mi hanno ferito. Juventus? A loro è mancato Cristiano Ronaldo. La Juve poteva vincere la partita contro di noi con qualsiasi giocatore. Gli è venuta a mancare la giocata del singolo. Sappiamo bene quali siano i valori della Juve. Benevento? Possiamo arrivare all’obiettivo soffrendo ogni domenica. E’ brutto dirlo ma è la verità. Il Benevento dovrà sperare di arrivare alla fine giocandosi un campionato che per noi varrebbe quanto i 9 scudetti consecutivi della Juventus. Il nostro obiettivo è la permanenza in Serie A. Siamo per indole una squadra molto orgogliosa. Llorente a gennaio? Mi sa che è ancora presto per parlarne. Oggi la squadra sa quello che deve fare e solo tra qualche settimana penseremo a quello che succederà nella sessione di gennaio".
di Napoli Magazine
01/12/2020 - 14:05
Pasquale Foggia, direttore generale del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Mi è dispiaciuto molto che Maradona sia stato giudicato dopo la sua morte. Giudicare qualcuno, indipendentemente dal suo nome, dopo la sua morte, è veramente una vigliaccata. Questa è una cosa che fa veramente male, soprattutto per chi ha vissuto nel mito di quella persona. Io sono andato allo stadio a vedere Maradona quando c’erano ancora le radioline. Sono nato a due passi dallo stadio di Napoli e Maradona ci ha fatto sognare. Alcune parole che ho ascoltato su Diego mi hanno ferito. Juventus? A loro è mancato Cristiano Ronaldo. La Juve poteva vincere la partita contro di noi con qualsiasi giocatore. Gli è venuta a mancare la giocata del singolo. Sappiamo bene quali siano i valori della Juve. Benevento? Possiamo arrivare all’obiettivo soffrendo ogni domenica. E’ brutto dirlo ma è la verità. Il Benevento dovrà sperare di arrivare alla fine giocandosi un campionato che per noi varrebbe quanto i 9 scudetti consecutivi della Juventus. Il nostro obiettivo è la permanenza in Serie A. Siamo per indole una squadra molto orgogliosa. Llorente a gennaio? Mi sa che è ancora presto per parlarne. Oggi la squadra sa quello che deve fare e solo tra qualche settimana penseremo a quello che succederà nella sessione di gennaio".