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IL PARERE - Di Gennaro: "Scudetto? Il Napoli è favorito, ha aggiunto giocatori importanti"
26.09.2025 11:52 di Napoli Magazine
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A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Di Gennaro, ex calciatore di Milan e Lazio.

Davide, parto dalla crisi della Lazio. Si sapeva che sarebbe stata una stagione complicata per i biancocelesti, ma forse in alcune gare non serviva nemmeno il calciomercato per portare a casa dei punti. Cosa sta succedendo alla squadra di Sarri? 

“Da fuori è sempre difficile parlare di situazioni che si vedono solo in televisione. Sicuramente non è l’inizio di campionato che la Lazio si aspettava e questo ha portato un po’ di malumore. Ci sono state gare fondamentali dal punto di vista del morale, come il derby perso, ma io penso che la Lazio, a partire da Sarri, abbia tutte le capacità per fare un campionato di livello. Ha giocatori di ottima qualità, al di là del mercato, ha margini per riprendersi. Non penso che sia una squadra da così pochi punti. Ha avuto un inizio difficile, forse anche qualche polemica estiva non ha aiutato l’ambiente, che a Roma è sempre particolare. Però, come ho detto prima, la Lazio ha tutti i mezzi, a partire dall’allenatore, per risalire la classifica".

Chi invece sta facendo un percorso netto è il Milan, dopo la sconfitta shock contro la Cremonese. Domenica sera ospiterà il Napoli: chi arriva meglio a questa sfida? 

“Penso che arrivino entrambe da un ottimo momento. Il Milan, dopo la falsa partenza, ha dimostrato di avere un allenatore che è tra i più vincenti della storia della Serie A e ha aggiunto giocatori come Rabiot che hanno alzato parecchio la qualità. Inoltre, la tenuta difensiva è sempre stata un marchio di fabbrica di Allegri. Il Napoli resta la favorita per lo scudetto: ha aggiunto giocatori importanti e sta mantenendo le premesse di inizio stagione".

Da ex centrocampista, nella Sua squadra ideale chi sceglierebbe tra McTominay e Adrien Rabiot, e perché? 

“Non è una scelta semplice. McTominay ha una vena realizzativa importante, mentre Rabiot è arrivato in doppia cifra una sola stagione in carriera, ma anche lui incide tanto. Sono entrambi giocatori fisici, dominanti in Serie A dove fanno la differenza. In base al contesto, uno vale l’altro: chiunque dei due peschi, peschi bene ma, ripeto, McTominay ha un marcato vizio del gol".

Ad oggi, però, McTominay non sembra ancora quello della passata stagione. Quanto sta incidendo lo spazio che gli toglie Kevin De Bruyne? 

“È chiaro che l’arrivo di un giocatore come De Bruyne abbia un po’ monopolizzato la scena e la ricerca dei compagni, ma anche l’anno scorso McTominay non era un catalizzatore di gioco: era un terminale eccezionale, uno che con i suoi inserimenti e la sua fisicità creava panico nelle difese. Anche quest’anno sta facendo lo stesso tipo di lavoro, magari sacrificandosi un po’ di più in fase difensiva per compensare la presenza di De Bruyne al quale, invece, non viene chiesta una mano nella fase di non possesso. Ma entrambi restano giocatori fondamentali per la squadra, quindi non vanno toccati".

Al Napoli sembra interessare Brooke Norton-Cuffy del Genoa, altra squadra di cui ha vestito la maglia: sarebbe pronto per il trasferimento in azzurro? 

“È davvero presto per dare un giudizio definitivo, ma ha già mostrato qualità importanti: fisicità, corsa, tecnica. A Genova sta facendo benissimo, ma il salto a Napoli è inevitabilmente grande, perché parliamo di un top club europeo. Il direttore sportivo del Napoli, in questi due anni, ha fatto scelte ottime: se ha individuato lui come profilo adatto, significa che ha le qualità giuste quantomeno per far rifiatare Di Lorenzo. Io intravedo grandi qualità in questo terzino inglese, ma servono ancora tempo e partite per confermarle. Per ora, però, ha fatto vedere cose molto interessanti".

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IL PARERE - Di Gennaro: "Scudetto? Il Napoli è favorito, ha aggiunto giocatori importanti"

di Napoli Magazine

26/09/2025 - 11:52

A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Di Gennaro, ex calciatore di Milan e Lazio.

Davide, parto dalla crisi della Lazio. Si sapeva che sarebbe stata una stagione complicata per i biancocelesti, ma forse in alcune gare non serviva nemmeno il calciomercato per portare a casa dei punti. Cosa sta succedendo alla squadra di Sarri? 

“Da fuori è sempre difficile parlare di situazioni che si vedono solo in televisione. Sicuramente non è l’inizio di campionato che la Lazio si aspettava e questo ha portato un po’ di malumore. Ci sono state gare fondamentali dal punto di vista del morale, come il derby perso, ma io penso che la Lazio, a partire da Sarri, abbia tutte le capacità per fare un campionato di livello. Ha giocatori di ottima qualità, al di là del mercato, ha margini per riprendersi. Non penso che sia una squadra da così pochi punti. Ha avuto un inizio difficile, forse anche qualche polemica estiva non ha aiutato l’ambiente, che a Roma è sempre particolare. Però, come ho detto prima, la Lazio ha tutti i mezzi, a partire dall’allenatore, per risalire la classifica".

Chi invece sta facendo un percorso netto è il Milan, dopo la sconfitta shock contro la Cremonese. Domenica sera ospiterà il Napoli: chi arriva meglio a questa sfida? 

“Penso che arrivino entrambe da un ottimo momento. Il Milan, dopo la falsa partenza, ha dimostrato di avere un allenatore che è tra i più vincenti della storia della Serie A e ha aggiunto giocatori come Rabiot che hanno alzato parecchio la qualità. Inoltre, la tenuta difensiva è sempre stata un marchio di fabbrica di Allegri. Il Napoli resta la favorita per lo scudetto: ha aggiunto giocatori importanti e sta mantenendo le premesse di inizio stagione".

Da ex centrocampista, nella Sua squadra ideale chi sceglierebbe tra McTominay e Adrien Rabiot, e perché? 

“Non è una scelta semplice. McTominay ha una vena realizzativa importante, mentre Rabiot è arrivato in doppia cifra una sola stagione in carriera, ma anche lui incide tanto. Sono entrambi giocatori fisici, dominanti in Serie A dove fanno la differenza. In base al contesto, uno vale l’altro: chiunque dei due peschi, peschi bene ma, ripeto, McTominay ha un marcato vizio del gol".

Ad oggi, però, McTominay non sembra ancora quello della passata stagione. Quanto sta incidendo lo spazio che gli toglie Kevin De Bruyne? 

“È chiaro che l’arrivo di un giocatore come De Bruyne abbia un po’ monopolizzato la scena e la ricerca dei compagni, ma anche l’anno scorso McTominay non era un catalizzatore di gioco: era un terminale eccezionale, uno che con i suoi inserimenti e la sua fisicità creava panico nelle difese. Anche quest’anno sta facendo lo stesso tipo di lavoro, magari sacrificandosi un po’ di più in fase difensiva per compensare la presenza di De Bruyne al quale, invece, non viene chiesta una mano nella fase di non possesso. Ma entrambi restano giocatori fondamentali per la squadra, quindi non vanno toccati".

Al Napoli sembra interessare Brooke Norton-Cuffy del Genoa, altra squadra di cui ha vestito la maglia: sarebbe pronto per il trasferimento in azzurro? 

“È davvero presto per dare un giudizio definitivo, ma ha già mostrato qualità importanti: fisicità, corsa, tecnica. A Genova sta facendo benissimo, ma il salto a Napoli è inevitabilmente grande, perché parliamo di un top club europeo. Il direttore sportivo del Napoli, in questi due anni, ha fatto scelte ottime: se ha individuato lui come profilo adatto, significa che ha le qualità giuste quantomeno per far rifiatare Di Lorenzo. Io intravedo grandi qualità in questo terzino inglese, ma servono ancora tempo e partite per confermarle. Per ora, però, ha fatto vedere cose molto interessanti".