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IL PARERE - Iuliano: "Conte? Anche da giocatore pretendeva tanto, chiede il massimo a sé stesso, ai calciatori e all'ambiente"
19.11.2025 23:06 di Napoli Magazine
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L'ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, ex compagno di squadra di Antonio Conte, ha parlato al podcast 'Centrocampo' partendo dalla durezza degli allenamenti dell'attuale tecnico del Napoli: "Con Antonio tutti gli allenamenti erano tremendi, intendo anche da compagno di squadra. Lui pretendeva questi standard anche da giocatore, non tutti però capiscono o accettano. Noi alla Juve lo facevamo di default. In alcune partite ci poteva bastare anche un pareggio, ma Conte veniva in spogliatoio e diceva “Non esiste pareggiare, noi dobbiamo vincere e basta!”".

Quindi Iuliano prosegue e conclude, parlando ancora di Conte e delle sue pretese anche quando giocava: "Di ritorno dalla Nazionale, beccavi il Verona di Camoranesi e Mutu che andava a duemila e pareggi. A lui non interessa, vuole vincere e te lo dice da giocatore, da capitano, anche quando la fascia era passata a Del Piero. Perché Conte pretende tutto da sé stesso, da chi gli è vicino e dall’ambiente che lo circonda. Lui vuole tutto perché i suoi calciatori sono professionisti pagati bene, e il tuo lavoro lo devi fare al massimo. Quello che ho imparato è che l’unico modo per crescere è fare sempre il massimo, non il normale".

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IL PARERE - Iuliano: "Conte? Anche da giocatore pretendeva tanto, chiede il massimo a sé stesso, ai calciatori e all'ambiente"

di Napoli Magazine

19/11/2025 - 23:06

L'ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, ex compagno di squadra di Antonio Conte, ha parlato al podcast 'Centrocampo' partendo dalla durezza degli allenamenti dell'attuale tecnico del Napoli: "Con Antonio tutti gli allenamenti erano tremendi, intendo anche da compagno di squadra. Lui pretendeva questi standard anche da giocatore, non tutti però capiscono o accettano. Noi alla Juve lo facevamo di default. In alcune partite ci poteva bastare anche un pareggio, ma Conte veniva in spogliatoio e diceva “Non esiste pareggiare, noi dobbiamo vincere e basta!”".

Quindi Iuliano prosegue e conclude, parlando ancora di Conte e delle sue pretese anche quando giocava: "Di ritorno dalla Nazionale, beccavi il Verona di Camoranesi e Mutu che andava a duemila e pareggi. A lui non interessa, vuole vincere e te lo dice da giocatore, da capitano, anche quando la fascia era passata a Del Piero. Perché Conte pretende tutto da sé stesso, da chi gli è vicino e dall’ambiente che lo circonda. Lui vuole tutto perché i suoi calciatori sono professionisti pagati bene, e il tuo lavoro lo devi fare al massimo. Quello che ho imparato è che l’unico modo per crescere è fare sempre il massimo, non il normale".