A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il professor Enrico Castellacci, medico sportivo: “Mi fa sorridere che Gilmour debba andare in Inghilterra per farsi curare una pubalgia. In Italia ci sono fior di specialisti che possono curare benissimo questo problema. Questo infortunio può dipendere da vari fattori, di solito è l’infiammazione dei tendini adduttore che si attaccano sull’osso del pube. Si può creare un’infiammazione che colpisce sia i tendini che l’osso. La definizione di pubalgia spesso è erronea, significa generalmente dolore. Di solito nasce tutto dall’infiammazione di questi tendini. Serve un po’ di lavoro di postura, perché spesso è di difficile guarigione. Un allenatore dovrebbe sempre invocare l’aiuto e l’intervento dei medici, anche solo per spiegare i problemi. I dottori si invocano solo quando ci sono le difficoltà, e spesso non vanno elogiati dopo le vittorie. Il lavoro dei medici è fondamentale per prevenire gli infortuni. Deve esserci un colloquio continuo tra preparatori e staff tecnico. Ben venga che un tecnico chieda ai medici un supporto costante. Le partite sono aumentate in maniera esponenziale. Il calcio è uno show e un mercato. Si guarda tutto e meno che alla salute di un calciatore. È indubbio che bisogna stare attenti alle preparazioni. Secondo me si arriverà a preparazione settoriali, ossia giocatore per giocatore a seconda delle loro attitudini”.
di Napoli Magazine
27/11/2025 - 15:38
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il professor Enrico Castellacci, medico sportivo: “Mi fa sorridere che Gilmour debba andare in Inghilterra per farsi curare una pubalgia. In Italia ci sono fior di specialisti che possono curare benissimo questo problema. Questo infortunio può dipendere da vari fattori, di solito è l’infiammazione dei tendini adduttore che si attaccano sull’osso del pube. Si può creare un’infiammazione che colpisce sia i tendini che l’osso. La definizione di pubalgia spesso è erronea, significa generalmente dolore. Di solito nasce tutto dall’infiammazione di questi tendini. Serve un po’ di lavoro di postura, perché spesso è di difficile guarigione. Un allenatore dovrebbe sempre invocare l’aiuto e l’intervento dei medici, anche solo per spiegare i problemi. I dottori si invocano solo quando ci sono le difficoltà, e spesso non vanno elogiati dopo le vittorie. Il lavoro dei medici è fondamentale per prevenire gli infortuni. Deve esserci un colloquio continuo tra preparatori e staff tecnico. Ben venga che un tecnico chieda ai medici un supporto costante. Le partite sono aumentate in maniera esponenziale. Il calcio è uno show e un mercato. Si guarda tutto e meno che alla salute di un calciatore. È indubbio che bisogna stare attenti alle preparazioni. Secondo me si arriverà a preparazione settoriali, ossia giocatore per giocatore a seconda delle loro attitudini”.