Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, si è presentato in conferenza stampa.
Le sue prime sensazioni..
"Sono sensazioni bellissime, perchè conosciamo tutti la storia di questo club e sappiamo che c'è una grande aspettativa, però entrarci dentro è sempre una bellissima emozione".
Sulle parole di Sabatini?
"Prevale la voglia di riportare questo club ad alti livelli. Io ho grande rispetto del lavoro di Tudor che saluto caramente, perchè è una persona splendida. Io sono sicuro di trovare una squadra allenata bene grazie all professionalità di Igor. Ovviamente dobbiamo lavorare in maniera importante per raggiungere le nostre ambizioni. Ringrazio il direttore di Comolli per le belle parole".
Quale sarà il suo staff?
"Io ho portato 4 collaboratori, perchè ormai si conosce tutto nel mondo del calcio e la Juventus è fornita di tutto. Ora dobbiamo solo trovare un po' di confidenza. Ci saranno con me Domenichini, Martusciello, Russo e Sinatti. Voglio spendere due parole per Daniele Baldini che ha deciso di terminare il suo rapporto di lavoro e sono rimasto un pò sorpreso. Lui è uno sveglio e mi dispiace ma devo accettare la sua volontà".
Quanto la stimola lavorare con l'attacco della Juve?
"Questo fa parte del mio lavoro. I gol sono fondamentali per vincere le partite. Il calcio offensivo è importante, ma dobbiamo essere squadra ed essere un gruppo che capisce cosa fare in campo. È tutto stimolante per me".
Sulle parole di Vlahovic?
"Mi sembra un pensiero corretto e soprattutto che i calciatori si rendano conto di quello che stanno facendo. Sulla battuta a Perin? È una battuta. Io so bene che noi dipendiamo tanto dai giocatori, perchè la loro qualità fa la differenza. Soltanto le cose fatte in campo poi verranno valutate per il mio futuro. È una situazione molto semplice e ora dobbiamo soltanto lavorare, poi tireremo le somme. Non ho avuto nessuna difficoltà ad accettare un contratto del genere".
La Juve può rientrare nella lotta Scudetto? Gestirà Vlahovic?
"Io spero di poter rientrare nel giro Scudetto, perchè no? Le intenzioni devono essere al massimo, perchè abbiamo giocato 9 partite e mancano 29 alla fine del campionato. Io ne ho viste di tutti i colori in 30 anni di professione. Io non vedo perchè mi debba accontentare e tenterò di metterci ancora più mano. Poi valuteremo cosa saremo riusciti a fare. Io ho assoluto rispetto del valore dei giocatori. Vlahovic? Io parlerò con lui e non ho avuto nessun tipo di imposizione dalla società. Poi valutando la sua ultima partita le sue intenzioni mi sembrano chiare".
Il vestito migliore per la sua Juve?
"Oggi farò il primo allenamento e sarà molto ristretto. Io ho rispetto del lavoro fatto precedentemente e magari potrei dare continuità. Penso ci siano i presupposti per dare continuità. Poi è chiaro che ci sono dei giocatori che vorrebbero giocare in posizioni differenti e qualche giocatore dovrà creare disponibilità. Proverò a fare anche la difesa a 4".
Che avversario si aspetta domani?
"Io ho visto molte partite del nostro campionato. Ho visto l'ultima partita del Napoli e dell'Inter che ritengo le più attrezzate. Noi non possiamo essere presuntuosi di niente e non dobbiamo avere nessun tipo di slogan. Noi dobbiamo lasciare il rumore del pallone che scivola sull'erba. Questo è il modo corretto di parlare".
Sul suo passato al Napoli?
"Io ho lasciato qualcosa in tutte le città che ho lasciato. A Napoli è venuto qualcosa di superiore perchè abbiamo portato a casa uno Scudetto bellissimo. Io ho instaurato un rapporto particolare e rimarrà tutto intatto. Oggi ho fatto le analisi e ho dato l'altro braccio perchè non volevo che si toccasse nulla. Napoli è una città che mi rimarrà sempre nel cuore. Dopo Napoli ho detto che dopo quella stagione non avrei voluto mettere un'altra tuta, solo per quella stagione. Io ho avuto rispetto per quella opzione e per Napoli città. Dopo quella stagione io dovevo andare a fare altre esperienze e lavorare in altre società. Poi chi prende queste cose per attaccarmi sta usando questo per cambiare la realtà".
Pensa di poter avere delle difficoltà con il DNA del club?
"No perchè è fondamentale vincere la partita. Però il calcio è anche uno spettacolo noi cercheremo di fare un buon prodotto. È un discorso anche vostro perchè siete sempre alla ricerca di qualche parola nuova. Noi andremo a cercare qualcosa di bello di vedere. Io quando venivo qua ho sempre percepito quella bellezza di novità e innovazione. Perciò noi ci impegneremo per provare a fare qualcosa. Noi dobbiamo vincere e poi parleremo di altro".
Su Koopmeiners?
"Koop lo conosco bene perchè l'abbiamo seguito nelle squadre precedenti, ma costava tanto. Mi piaceva tanto e una volta ci siamo sentiti anche per telefono. Per me rimane quell'idea che avevo visto. Secondo me è un mediano/mezzala. Poi ha giocato anche come difensore. Voglio fare i complimenti a Gasperini che ha tirato fuori il meglio da un calciatore. Koop ha questo piede che può mettere il pallone dove vuole, poi spalle alla porta può avere difficoltà e in mezzo al traffico non è semplice per lui, ma Gasperini l'ha valorizzato al massimo".
In cosa dovrà incidere?
"Non so dove dovrò incidire. Io so quello che sarà il mio coportamento e attraverso questo i calciatori entreranno in una mentalità in cui potrò dare qualcosa. Io sono stato fortunato perchè ho avuto la possibilità di vincere. La differenza la faranno sempre i calciatori, ma avere un complicità nel fare le cose e avere un metodo può essere un qualcosa che porterà dei risultati. Questo percorso che abbiamo davanti potrà fare cambiare le cose e in campo poi ormai vanno capite le cose, perchè il calcio è in evoluzione continua. Noi dobbiamo capire l'evoluzione, i momenti di giocare, questo farà la differenza. La somma di questa di questi calciatori e se ci mettiamo a disposizione può rendere tutti i giocatori da Juve".
di Napoli Magazine
31/10/2025 - 13:03
Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, si è presentato in conferenza stampa.
Le sue prime sensazioni..
"Sono sensazioni bellissime, perchè conosciamo tutti la storia di questo club e sappiamo che c'è una grande aspettativa, però entrarci dentro è sempre una bellissima emozione".
Sulle parole di Sabatini?
"Prevale la voglia di riportare questo club ad alti livelli. Io ho grande rispetto del lavoro di Tudor che saluto caramente, perchè è una persona splendida. Io sono sicuro di trovare una squadra allenata bene grazie all professionalità di Igor. Ovviamente dobbiamo lavorare in maniera importante per raggiungere le nostre ambizioni. Ringrazio il direttore di Comolli per le belle parole".
Quale sarà il suo staff?
"Io ho portato 4 collaboratori, perchè ormai si conosce tutto nel mondo del calcio e la Juventus è fornita di tutto. Ora dobbiamo solo trovare un po' di confidenza. Ci saranno con me Domenichini, Martusciello, Russo e Sinatti. Voglio spendere due parole per Daniele Baldini che ha deciso di terminare il suo rapporto di lavoro e sono rimasto un pò sorpreso. Lui è uno sveglio e mi dispiace ma devo accettare la sua volontà".
Quanto la stimola lavorare con l'attacco della Juve?
"Questo fa parte del mio lavoro. I gol sono fondamentali per vincere le partite. Il calcio offensivo è importante, ma dobbiamo essere squadra ed essere un gruppo che capisce cosa fare in campo. È tutto stimolante per me".
Sulle parole di Vlahovic?
"Mi sembra un pensiero corretto e soprattutto che i calciatori si rendano conto di quello che stanno facendo. Sulla battuta a Perin? È una battuta. Io so bene che noi dipendiamo tanto dai giocatori, perchè la loro qualità fa la differenza. Soltanto le cose fatte in campo poi verranno valutate per il mio futuro. È una situazione molto semplice e ora dobbiamo soltanto lavorare, poi tireremo le somme. Non ho avuto nessuna difficoltà ad accettare un contratto del genere".
La Juve può rientrare nella lotta Scudetto? Gestirà Vlahovic?
"Io spero di poter rientrare nel giro Scudetto, perchè no? Le intenzioni devono essere al massimo, perchè abbiamo giocato 9 partite e mancano 29 alla fine del campionato. Io ne ho viste di tutti i colori in 30 anni di professione. Io non vedo perchè mi debba accontentare e tenterò di metterci ancora più mano. Poi valuteremo cosa saremo riusciti a fare. Io ho assoluto rispetto del valore dei giocatori. Vlahovic? Io parlerò con lui e non ho avuto nessun tipo di imposizione dalla società. Poi valutando la sua ultima partita le sue intenzioni mi sembrano chiare".
Il vestito migliore per la sua Juve?
"Oggi farò il primo allenamento e sarà molto ristretto. Io ho rispetto del lavoro fatto precedentemente e magari potrei dare continuità. Penso ci siano i presupposti per dare continuità. Poi è chiaro che ci sono dei giocatori che vorrebbero giocare in posizioni differenti e qualche giocatore dovrà creare disponibilità. Proverò a fare anche la difesa a 4".
Che avversario si aspetta domani?
"Io ho visto molte partite del nostro campionato. Ho visto l'ultima partita del Napoli e dell'Inter che ritengo le più attrezzate. Noi non possiamo essere presuntuosi di niente e non dobbiamo avere nessun tipo di slogan. Noi dobbiamo lasciare il rumore del pallone che scivola sull'erba. Questo è il modo corretto di parlare".
Sul suo passato al Napoli?
"Io ho lasciato qualcosa in tutte le città che ho lasciato. A Napoli è venuto qualcosa di superiore perchè abbiamo portato a casa uno Scudetto bellissimo. Io ho instaurato un rapporto particolare e rimarrà tutto intatto. Oggi ho fatto le analisi e ho dato l'altro braccio perchè non volevo che si toccasse nulla. Napoli è una città che mi rimarrà sempre nel cuore. Dopo Napoli ho detto che dopo quella stagione non avrei voluto mettere un'altra tuta, solo per quella stagione. Io ho avuto rispetto per quella opzione e per Napoli città. Dopo quella stagione io dovevo andare a fare altre esperienze e lavorare in altre società. Poi chi prende queste cose per attaccarmi sta usando questo per cambiare la realtà".
Pensa di poter avere delle difficoltà con il DNA del club?
"No perchè è fondamentale vincere la partita. Però il calcio è anche uno spettacolo noi cercheremo di fare un buon prodotto. È un discorso anche vostro perchè siete sempre alla ricerca di qualche parola nuova. Noi andremo a cercare qualcosa di bello di vedere. Io quando venivo qua ho sempre percepito quella bellezza di novità e innovazione. Perciò noi ci impegneremo per provare a fare qualcosa. Noi dobbiamo vincere e poi parleremo di altro".
Su Koopmeiners?
"Koop lo conosco bene perchè l'abbiamo seguito nelle squadre precedenti, ma costava tanto. Mi piaceva tanto e una volta ci siamo sentiti anche per telefono. Per me rimane quell'idea che avevo visto. Secondo me è un mediano/mezzala. Poi ha giocato anche come difensore. Voglio fare i complimenti a Gasperini che ha tirato fuori il meglio da un calciatore. Koop ha questo piede che può mettere il pallone dove vuole, poi spalle alla porta può avere difficoltà e in mezzo al traffico non è semplice per lui, ma Gasperini l'ha valorizzato al massimo".
In cosa dovrà incidere?
"Non so dove dovrò incidire. Io so quello che sarà il mio coportamento e attraverso questo i calciatori entreranno in una mentalità in cui potrò dare qualcosa. Io sono stato fortunato perchè ho avuto la possibilità di vincere. La differenza la faranno sempre i calciatori, ma avere un complicità nel fare le cose e avere un metodo può essere un qualcosa che porterà dei risultati. Questo percorso che abbiamo davanti potrà fare cambiare le cose e in campo poi ormai vanno capite le cose, perchè il calcio è in evoluzione continua. Noi dobbiamo capire l'evoluzione, i momenti di giocare, questo farà la differenza. La somma di questa di questi calciatori e se ci mettiamo a disposizione può rendere tutti i giocatori da Juve".
 
     
    