NAPOLI - E’ sempre in ritardo. Per partorire un acquisto impiega normalmente nove mesi, una gestazione lunga e difficile non si sa se motivata da restrizioni economiche dettategli da De Laurentiis o da un’incubazione di un’idea che sebbene valida si rivela all’atto dell’ecografia già vecchia. Perché Bigon è bravo e non c’è dubbio, ma quando deve partorire e sta per annunciare l’acquisto roboante, o sbaglia reparto, o va nella clinica sbagliata o si fa fregare dal ginecologo. Quando pensò di annunciare la nascita di Gonalons, improvvisamente il francese fu valutato quasi quanto l’intero parco auto della Renault. Lo stesso successe in estate con Ramirez il cui presidente speculò al punto che nel giro di dieci giorni diede più versioni lui che io in cinque anni di liceo. A rubare recentemente la maternità al nostro ds è stato il “ginecologo” della Roma che gli ha soffiato prima Nainggolan dato già per certo nel nido di Napoli e successivamente Bastos al quale Benitez aveva già preparato il completino da neonato azzurro esclamando: “Bastos che ce levamme annanza Armero ‘a chella fascia!“. Si dice che il brasiliano, che avrebbe fatto impazzire i tifosi azzurri, sia stato dirottato verso la Capitale grazie a Garcia che lo avrebbe chiamato direttamente. Se bastasse una telefonata per persuadere i calciatori ad accasarsi, due sono le cose: o Bigon non conosce bene le lingue o non ha molto credito sulla scheda telefonica. Aspetto che la Wind offra nuove ed allettanti promozioni per convincere De Laurentiis a fargli più ricariche. La mia sensazione è che si stiano aspettando i saldi per sferrare il colpo, ma si sa che nei saldi le fregature sono dietro l’angolo e bisogna saper scegliere per evitare di ritrovarsi con capi difettati o con rimanenze di magazzino spacciate per nuove. Forse il Napoli sta cercando la grande occasione ma si sta convincendo che in vetrina c’è solo roba scadente e la merce pregiata non è scontabile. E intanto zitto zitto mentre l’Inter scambia Guarin con Vucinic non vorrei che Bigon stesse cercando il numero di Moscardelli per convincerlo a fare il vice Pandev di Higuain. L’unica strada ancora percorribile sarebbe quella di togliere agli avversari quei calciatori che ce l’hanno con noi quando ci affrontano. In pole position ci sarebbe Bianchi che dopo la doppietta di domenica sarebbe già stato contattato... Inviterei invece Bigon a utilizzare gli ultimi minuti della sua scheda per chiamare Gianni Morandi e complimentarsi per il grande gesto di civiltà di dimettersi da presidente onorario del Bologna dopo aver sentito gli ennesimi cori indegni dell’incivilissima curva felsinea ai danni dei napoletani. Questi sì che sarebbero minuti non sprecati!

Gino Rivieccio

Napoli Magazine

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